Pensiero del giorno 27 ottobre 2025

 

Dal Sermone di S. Bernardo

per la Domenica fra l’Ottava dell’Assunzione della B. V. Maria, III^ parte

Maria vincitrice di satana (pp 29-30)

4) Ogni insipienza, poi, è ben sotto i suoi piedi essendo Maria del tutto esclusa dal numero delle vergini stolte (cfr Mt 25, 1 ss). Anzi, persino quello stolto – unico nel suo genere – principe della stoltezza, che veramente instabile come la luna, nella sua bellezza perdette la sapienza, patisce ora una misera schiavitù, schiacciato e conculcato sotto i piedi di Maria.

   Ella è senza dubbio la Donna, da Dio promessa, che avrebbe schiacciato con piede possente il capo dell’antico serpente (cfr Gen 3, 15); Ella è la Donna contro il calcagno della quale il maligno tramò invano molte insidie. Sola, infatti, prevalse sulla universale perfidia degli eretici.

   Vi fu chi sentenziava non avere la Vergine generato Cristo dalla sostanza della sua carne; chi sibilava che non aveva dato alla luce il bambino, ma lo aveva rinvenuto; chi bestemmiava affermando che almeno dopo il parto aveva conosciuto uomo; chi, non sopportando di sentirla chiamare Madre di Dio, empiamente oltraggiava quel grande appellativo di Theotòcos.

   Ma schiacciati sono stati gli insidiatori, conculcati i calunniatori, confutati i detrattori. E Beata la dicono tutte le generazioni (cfr Lc 1, 48).

   E tosto, per mezzo di Erode, il serpente insidiò la Madre per impossessarsi del neonato e per divorarlo; poiché vi era inimicizia tra la stirpe della Donna e del serpente.

—————————————–

1 si allude all’unione della natura umana con quella divina nella persona del Verbo Incarnato, unione che i teologi chiamano unione ipostatica.

SANTA GIORNATA!