Pensiero del giorno 28 luglio 2025

 

PREGHIERA DEL MATTINO

Anche oggi dovrò accorgermi che il grano cresce mescolato con la zizzania: non solo attorno a me, ma in me stesso non riuscirò spesso a distinguere completamente il bene dal male. Concedimi, o Dio, la grazia di avere una lunga pazienza, di rispettare i tempi che non mi appartengono, e le coscienze che non mi è dato di giudicare. Ma non permettere che la pazienza si tramuti in me in complicità e in indifferenza. Amen.

IL VANGELO DI OGGI

+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù espose alla folla un’altra parabola: “Il regno dei cieli si può paragonare a un granellino di senapa, che un uomo prende e semina nel suo campo. Esso è il più piccolo di tutti i semi ma, una volta cresciuto, è più grande degli altri legumi e diventa un albero, tanto che vengono gli uccelli del cielo e si annidano fra i suoi rami”. Un’altra parabola disse loro: “Il regno dei cieli si può paragonare al lievito, che una donna ha preso e impastato con tre misure di farina perché tutta si fermenti”. Tutte queste cose Gesù disse alla folla in parabole e non parlava ad essa se non in parabole, perché si adempisse ciò che era stato detto dal profeta: “Aprirò la mia bocca in parabole, proclamerò cose nascoste fin dalla fondazione del mondo”.

UNA RIFLESSIONE PER TE

Nel brano evangelico di oggi, Gesù parla in parabole ed usa immagini della vita comune palestinese: il granello di senapa ed il lievito. Egli non ama un linguaggio colto. Il suo insegnamento passa attraverso immagini semplici e comprensibili per chi lo ascolta. Ma questa apparente semplicità non ci deve ingannare. Gesù è attento infatti, alle cose più piccole ed insignificanti ma da esse trae degli insegnamenti profondi. E’ importante per noi considerare ciò; il nostro atteggiamento molte volte è opposto quando cerchiamo di esaltare troppo l’apparenza più che la sostanza. Anche nella vita possiamo essere attratti da molte cose che in realtà sotto il loro aspetto gradevole ed allettante si dimostrano superflue. Vi è un duplice rischio in questo atteggiamento legato all’apparenza. Da una parte si rischia di non soddisfare le vere esigenze del nostro corpo e dello spirito e dall’altro vi è il rischio di diventare noi stessi succubi di oggetti, macchinari e quanto altro riempie artificiosamente la nostra vita. La libertà dell’uomo e la sua dignità, così spesso proclamata, si potrebbe perdere in una schiavitù che alla fine potrebbe banalizzare la vita stessa.

UNA PROPOSTA PER …”VIVERE”… LA PAROLA!

Carissima amica ed amico, buongiorno e buon inizio di settimana. È piccola cosa il regno, inizia come un seme di senapa, assomiglia al lievito messo nella pasta per far lievitare il pane. È piccola cosa, ma essenziale. Senza lievito il pane resta secco e duro, senza l’arbusto di senapa gli uccelli non saprebbero come fare a riposarsi dal caldo. Così è la nostra realtà di credenti, di cristiani: è poca cosa, è un piccolo strumento. Nulla a che vedere con le grandi organizzazioni del mondo, con le grandi multinazionali, con gli organismi internazionali dai nomi altisonanti. La Chiesa, che insegue il Regno ed è sempre in ritardo, non riesce in alcun modo a stare dietro alla fantasia dello Spirito che sempre ci precede, e molto spesso ci distanzia. Animo, discepoli del risorto, cercatori di Dio! Anche se le nostre comunità sono poca cosa, anche se il nostro servizio è limitato e fatichiamo a trovare qualche catechista in parrocchia e alle nostre proposte partecipano quattro gatti, siamo chiamati a far fermentare la pasta, non a far diventare lievito ogni cosa. Il problema non è che ci sono pochi cristiani, ma che quei pochi sono poco credibili. Iniziamo la nostra giornata nel segno dei piccoli gesti, della minuzia dei gesti con cui cercheremo di rendere gloria al Signore, in attesa che cresca il regno… Questa mattina ti invito a riflettere sulle tue ambizioni sia spirituali che materiali. La vera carriera è il Paradiso. Il mondo è pieno di chi desidera conquistare Roma, ma chi è disponibile a combattere per conquistare il cielo? Nella preghiera affidati a Maria e chiedile: “Vergine Maria, Madre della Redenzione, aiutami a conquistare l’ultimo posto in Cristo. Amen”.

BUONA GIORNATA. IL SIGNORE TI BENEDICA