Pensiero del giorno 28 maggio 2025

 

Mercoledì VI^ settimana T.Pasquale, 2025

Atti 17, 15.22 – 18, 1

Ma alcuni si unirono a lui e divennero credenti

    Se il successo nell’apostolato si misurasse solo con il numero dei convertiti, allora si dovrebbe affermare che ad Atene la predicazione di San Paolo fu un sonoro … fiasco ! Ma è proprio così ? Quando il contadino getta il seme nel solco del campo, il frutto compare forse immediatamente? Ovvio che no. La fatica del lavoro di preparazione della terra e quella della semina, saranno ripagate – se tutto va bene – dopo un’attesa più o meno lunga.

San Paolo ha annunciato agli Ateniesi la buona novella di Cristo Gesù risorto dalla morte, e solo poche persone l’accolsero. E’ vero. Ma quelle poche gocce con gli anni sarebbero divenute … un torrente in piena, un oceano di battezzati nel nome della Santissima Trinità ! Fu il Signore Iddio ad operare meraviglie, e San Paolo fu un docile strumento nelle sue mani.

Tu ed io, siamo coscienti di poter essere anche noi strumenti nelle mani di Dio perché la sua luce ed il suo amore raggiunga altri uomini ? Mi dirai che ti senti indegno e troppo debole per un progetto così enorme. Certo, ed io lo sono più di te. Ma che importa questo ? L’Artigiano divino saprà usare al meglio anche degli “attrezzi” apparentemente inutili quali noi siamo. Solo ci chiede di essere umili e docili, con una sconfinata fiducia nella sua Provvidenza e con una sete ardente di anime.

Pace e bene

Don Marco

Santa giornata!