Pensiero del giorno 29 maggio 2024
Maggio Mese di Maria
La Dolente
da : Servo di Dio Pier Carlo LANDUCCI sacerdote, Scritti mariani, (a cura della Postulazione) Roma 2005, pp 60 ss.
La devozione alla Madonna Addolorata non può considerarsi come una qualunque delle tante forme della devozione mariana. Essa è essenziale perché specificamente rivolta a Maria come Corredentrice, ossia come associata in modo singolare al Redentore divino (pur dipendendo totalmente da Esso). Come infatti Gesù è Redentore in quanto crocifisso, così Maria è Corredentrice in quanto addolorata.
(…) L’apice dei dolori fu toccato evidentemente da Maria ai piedi della Croce, come fu per Gesù sulla Croce. (…) Maria, Madre della Chiesa, visse poi tutto il tormento delle lotte contro di essa nascente; Madre delle anime, visse tutto il tormento della loro resistenza alla grazia.
(…) La Dolente divenne pienamente gaudiosa solo con l’Assunzione. Ma come Gesù in cielo presenta perennemente al Padre, per la nostra salvezza, la sua cruenta immolazione di un giorno; così Maria [presenta al Padre] il suo strazio interiore e le sue lacrime di allora.
Mentre la sua offerta, nel suo periodo terreno fu implicita per ognuno di noi, ora nel cielo è esplicita, vedendo e seguendo ognuno nella visione beatifica e parlando maternamente per ognuno al Cuore del glorioso Gesù.
A noi la risposta riconoscente e filiale a tanto dolore e a tanto amore.
Pace e bene
Don Marco
Fioretto: Offrire a Maria e a Gesù la sofferenza di un’offesa ricevuta.
Giaculatoria: Santa Madre dei dolori fate la grazia della conversione dei cuori.
Preghiera:
O Amorosissima Dispensatrice delle grazie divine, Immacolata Sposa dell’Eterno Spirito Santo, Maria Santissima, Tu che da Lui hai ricevuto un cuore che si muove a pietà delle umane sventure e non può resistere senza consolare chi soffre, muoviti a pietà dell’anima mia e concedimi la grazia che io aspetto con piena fiducia della Tua immensa bontà.
SANTA GIORNATA!