Pensiero del giorno 29 maggio

Salve Regina III parte

Vita nostra… Salve!

La Salve Regina acclama e saluta Maria “Vita, dolcezza e speranza nostra”.

L’autore della vita

Chi è l’autore della vita? Dio e Dio solo è l’inesauribile sorgente della vita, in tutte le sue espressioni e manifestazioni: “E’ in te la sorgente della vita”. “Chi trova me, trova la vita”. Da Dio deriva soprattutto la vita della grazia per ridonarla ai figli di Adamo, Egli si è fatto uomo: “Sono venuto, perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza” Gv 10, 10, perché “Io sono la Risurrezione e la vita”. All’uomo peccatore, quindi, la Grazia viene restituita per i meriti di Gesù Cristo. A quanti, infatti “l’hanno accolto, ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo, nome i quali non da sangue, né da volere di carne, né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati” (Gv 11,25). Questa vita della Grazia è dispensata non direttamente ma attraverso un’opera di mediazione. Infatti, analogamente alla vita fisica, comunicata attraverso i genitori, quella della Grazia è dispensata attraverso l’umanità Santissima di Gesù, il vero e universale Sacramento di salvezza.  A continuare, poi, la sua opera redentiva, Gesù ha fondato la Chiesa, ha istituito i sacramenti che sono, appunto canali meravigliosi della Grazia, sgorganti dalla sua umanità.

Maria e la grazia

La beata Vergine -dice il Concilio Vaticano II- predestinata fin dall’eternità, all’interno del disegno d’Incarnazione del Verbo, per essere la madre di Dio, per disposizione della Divina Provvidenza fu su questa terra l’alma madre del Divino Redentore, generosamente associata alla sua opera a un titolo assolutamente unico, e umile ancella del Signore. Concependo Cristo, generandolo, nutrendolo, presentandolo al Padre nel tempio, soffrendo col Figlio suo morente in croce, Ella Cooperò in modo tutto speciale all’opera del Salvatore con l’obbedienza, la fede, la speranza e l’ardente carità… Questa cooperazione, richiesta da Dio stesso, fa di Maria la corredentrice e la mediatrice di tutte le grazie.

Mediatrice per i meriti di Cristo

La funzione materna di Maria verso gli uomini in nessun modo oscura o diminuisce questa unica mediazione di Cristo, ma ne mostra l’efficacia. Ogni salutare influsso della Beata Vergine verso gli uomini non nasce da una necessità oggettiva, ma da una disposizione puramente gratuita di Dio. e sgorga dalla sovrabbondanza dei meriti di Cristo; pertanto si fonda sulla mediazione di questi, da essa assolutamente dipende e attinge tutta la sua efficacia e non impedisce minimamente l’unione immediata dei credenti con Cristo, anzi la facilita. Maria è madre della Grazia più che madre delle Grazie. E perciò può ben essere acclamata “Vita nostra” avendoci dato Gesù che è la nostra vita.  Alla luce di queste considerazioni si comprende pure la giustezza dell’espressione: tutte le grazie passano per Maria. Avendoci infatti dato Gesù, che è tutta la grazia, tutto è passato e passa per le mani di Maria.

La madre dei viventi

Tutti i vivi alla grazia sono dunque, in qualche modo, generati da Maria, che generando Gesù, genera in qualche modo anche tutti quelli che Gli appartengono. Ella, infatti, cooperò all’opera della redenzione “per restaurare la vita soprannaturale delle anime” che è Cristo. È a Lei, allora che appartiene l’appellativo, dato ad Eva, di “Madre dei viventi”. Un appellativo che, mal si   addice alla prima donna, dal momento che ella trasmise, assieme alla vita del corpo, anche i germi di morte a tutti i suoi figli. Vita e trasmettitrice di vita, invece, per tutti è Maria dal momento che da Lei sgorga l’immenso fiume di grazie, che va a bonificare e irrorare il mondo delle anime. Che se Maria è Madre di tutti i viventi, è chiaro che anche e soprattutto i santi, i viventi per eccellenza, sono generati da Lei.

Madre Nostra spirituale

Maria è in primo luogo Madre della chiesa e perciò nostra madre spirituale. Dire “madre spirituale” non significa una realtà astratta o allegorica, e inconsistente. Ci si riferisce ad una realtà attinente allo spirito, e lo spirito è qualcosa addirittura di più concreto della materia. Se Maria genera alla vita della grazia, Essa deve dirsi in senso proprio “Madre”. Maria ci ha dato la vita soprannaturale allo stesso modo effettivo con cui le nostre madri ci hanno dato la vita naturale. Ella ci concepisce a Nazareth e ci genera sul Calvario, con dolorosissimo parto. Maternità universale solennemente proclamata da Cristo stesso sulla croce, già implicita nel “Si” dell’annunciazione, e che Maria accetterà con le stesse disposizioni.

Maria può e deve dirsi vita nostra:
  1. Perché ci ha dato Gesù che è la vita della Grazia;
  2. Perché tale vita ce la ottiene dal Figlio…
  3. Perché in Lei, con Lei e per Lei, questa vita arriva a prodigiosi sviluppi.

Estratto da: La Salve Regina, di P. Antonio M. di Monda, ed. Segno

Maria è dunque, nostra Madre, ci dona la vita, chiamiamola spesso con questo dolce nome come facevano i Santi per sentirne in noi i benefici del Suo amore e delle Sue grazie!!!

SANTA GIORNATA!