Pensiero del giorno 29 ottobre 2025
Dal Sermone di S. Bernardo
per la Domenica fra l’Ottava dell’Assunzione della B. V. Maria, V^ parte
Vestita di luce come di un abito (pp 32-34)
6) L’uomo carnale forse non lo può comprendere, perché si tratta di cosa tutta spirituale e gli sembra stoltezza. Ma non giudicava così l’Apostolo che diceva: Rivestitevi del Signore Gesù Cristo (Rm 13, 14).
Quanto familiare Gli sei divenuta o Signora, quanto vicina – anzi – quanto intima meritasti di esserGli, quanta grazia trovansti presso di Lui! Egli è in te e tu in Lui; tu lo vesti e sei da Lui vestita. Lo vesti con la sostanza della tua carne ed Egli ti veste con la gloria della sua maestà. Vesti il Sole con la nube1 e tu stessa dal Sole sei vestita.
Cosa nuova fece in terra il Signore: che la donna cingesse l’uomo2, non altri che Cristo di cui è detto: Ecco l’uomo il cui nome è Oriente [Zac. 6, 12 (Vulgata)]. E cosa nuova fece anche in Cielo: che una donna apparisse vestita di sole.
Infine Lo coronò e, a sua volta, meritò di essere coronata. Uscite, fanciulle di Sion, guardate il re Salomone con il diadema con cui l’ha coronato sua madre (Cant. 3, 11)3.
Ma di ciò parleremo un’altra volta. Intanto entrate piuttosto a vedere la Regina con il diadema onde l’ha coronata il Figlio suo.
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1 Nella nube San Bernardo vede l’umanità di N.S. Gesù Cristo, che vela la sua divinità.
2 cfr Ger 31, 22. L’idea di cingere implica superiorità e potenza; ciò che è proprio dell’uomo. In Geremia il versetto, prettamente messianico, profetizza la grande novità rispetto all’ordine naturale, poiché Maria, ricevendo esclusivamente da Dio superiorità e potenza quali non furono mai concesse a nessun’altra donna, senza concorso umano racchiuse in sé il Figlio divino.
3 La Ss Vergine coronò suo Figlio con il diadema della natura umana.
