Pensiero del giorno 29 settembre 2024
PREGHIERA DEL MATTINO
Sostenuti dall’intercessione del tuo beato Michele Arcangelo, súpplici Ti preghiamo, o Signore, concedi benigno che la nostra vita in terra sia difesa da quelli che in cielo sono tuoi ministri e sempre ti servono. Amen.
IL VANGELO DI OGGI
+ Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Giovanni disse a Gesù: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava demòni nel tuo nome e volevamo impedirglielo, perché non ci seguiva». Ma Gesù disse: «Non glielo impedite, perché non c’è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito possa parlare male di me: chi non è contro di noi è per noi. Chiunque infatti vi darà da bere un bicchiere d’acqua nel mio nome perché siete di Cristo, in verità io vi dico, non perderà la sua ricompensa. Chi scandalizzerà uno solo di questi piccoli che credono in me, è molto meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare. Se la tua mano ti è motivo di scandalo, tagliala: è meglio per te entrare nella vita con una mano sola, anziché con le due mani andare nella Geènna, nel fuoco inestinguibile. E se il tuo piede ti è motivo di scandalo, taglialo: è meglio per te entrare nella vita con un piede solo, anziché con i due piedi essere gettato nella Geènna. E se il tuo occhio ti è motivo di scandalo, gettalo via: è meglio per te entrare nel regno di Dio con un occhio solo, anziché con due occhi essere gettato nella Geènna, dove il loro verme non muore e il fuoco non si estingue».
UNA RIFLESSIONE PER TE
La scelta del discepolo Giovanni è chiara: siamo noi i discepoli! Siamo i detentori della verità! Siamo solo noi che possiamo dire di essere di Cristo! Ed il maestro invece, lui che è la verità, apre anche all’altro. Forse anche lui ha avuto la Grazia, forse anche a lui Dio ha voluto dare i suoi doni. Perché porre limiti all’azione di Dio? Perché porre limiti alla presenza del Signore sulla terra? Il regno di Dio è un grande albero che, pur iniziato in sordina, ora accoglie gli uccelli che vanno e vengono, volano e vi fanno i loro nidi in libertà. Non è una voliera con rigidi confini e stretti legami. Il regno di Dio è liberazione!
UNA PROPOSTA PER …”VIVERE”… LA PAROLA!
Carissima amica ed amico, buongiorno e buona Domenica. Il Vangelo di oggi mette in risalto la strana pretesa degli Apostoli: mettere il copyright al nome di Gesù. Ancora non avevano compreso cosa significasse essere discepoli di Gesù. Erano convinti che si trattasse di potere mondano, invece il vero potere era l’amore, lo stesso che non avrebbe mai impedito l’esercizio santo del nome di Gesù. L’amore ama chi ama. Lo dovranno comprendere col tempo ma, soprattutto, con l’esempio della croce. L’amore ripiegato su se stesso è un amore ferito dal peccato. Per questo Gesù insegnerà loro che «Non c’è prova d’amore più grande che dare la vita per il fratello». Questa mattina ti esorto a seguire questo insegnamento di Gesù facendo in modo che quelli che vivono intorno a te si sentano sempre di più innamorati della vita, anche se non gli sta riservando grandi aspettative. Rammenta che come discepolo di Gesù ti conosci che le opere che compi su questa terra saranno il criterio su cui si fonderà la tua salvezza. Saranno queste opere che un giorno alzeranno la voce nel giudizio finale. Voce che sarà ascoltata da tutti e che manifesterà la nostra verità, quella che solitamente resta visibile solo agli occhi di Dio. Non avere paura di amare. Chi ama non è mai un perdente, anche se dovessero ucciderlo sopra ad una croce.
BUONA GIORNATA, BUONA DOMENICA E IL SIGNORE TI BENEDICA.