Pensiero del giorno 30 dicembre

 

Festa della Santa Famiglia – anno A, 2022

“Nella S. Famiglia (…) un vero modello di vita” (dall’orazione di Colletta)

È bello, in un’epoca come la nostra, in cui – in questa società ormai “post-cristiana” – l’attacco dissolutore alla famiglia è arrivato all’apice del sua violenza, è bello e salutare guardare alla Santa Famiglia di Nazareth per confermare la nostra fede nell’opera creatrice e redentrice di Dio, per trovare coraggio e per alimentare la nostra speranza nell’intervento salvifico che sicuramente arriverà e non tarderà.

Creando l’uomo – maschio e femmina – Iddio li ha voluti come famiglia, cellula indissolubile della società, e li ha chiamati a pro-creare, a collaborare con Lui nel dare vita a nuovi uomini, ad esser segno dell’amore divino.

Il peccato d’origine non ha fatto cambiare il progetto di Dio, al contrario:

è proprio nella realtà in cui sin dal principio Dio ha pensato e creato l’uomo, che inizia la vita del Redentore dell’uomo; è proprio dalla famiglia che parte la rivincita dell’uomo sul Male.

La Santa Famiglia è il nuovo inizio, è l’inizio della nuova creazione, è la famiglia così come Dio l’aveva pensata e voluta: santa, perché radicata nella santità divina.

Giuseppe e Maria sono sposi secondo il cuore di Dio: il loro amore sponsale è cioè perfettamente segno dell’amore di Dio, lasciandolo trasparire in tutta la sua bellezza. Ciò che con Adamo ed Eva era rimasto allo stadio ideale, diventa realtà storica con Giuseppe e Maria.

Le nostre famiglie abbiano dunque nella Santa Famiglia il loro modello, l’icona da contemplare e imitare, la Comunità Domestica cui poter rivolgere la propria preghiera e sulla cui intercessione poter contare.

Guardiamo all’Oriente – a Colui che sorge – e non saremo travolti nel tramonto di un occidente (= “che tramonta”) che a Dio ha voltato le spalle.

Gesù, Giuseppe e Maria, siate la salvezza della famiglia mia !

Pace e bene !

Don Marco

Santa Festa!