Pensiero del giorno 4 dicembre 2025
PREGHIERA DEL MATTINO
O Signore, che sei la nostra roccia e la nostra salvezza, ti preghiamo. Fa’ che la nostra fede non sia solo parola e devozione, ma si traduca in scelte concrete e fedeltà alla volontà del Padre. Donaci l’umiltà e la saggezza per ascoltare le tue parole e la forza di metterle in pratica, affinché la nostra vita, costruita su di Te, possa resistere a ogni tempesta e giungere al Regno dei cieli. Amen.
IL VANGELO DI OGGI
+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non chiunque mi dice: “Signore, Signore”, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarà simile a un uomo saggio, che ha costruito la sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa non cadde, perché era fondata sulla roccia. Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, sarà simile a un uomo stolto, che ha costruito la sua casa sulla sabbia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde e la sua rovina fu grande».
UNA RIFLESSIONE PER TE
Questo Vangelo è una conclusione solenne del Discorso della Montagna e ci offre la chiave di lettura di tutta la vita cristiana. Gesù non condanna la preghiera o il chiamarlo “Signore, Signore”, ma mette in guardia contro il rischio di una fede puramente verbale o emotiva, slegata dalla realtà. La vera adesione a Cristo si manifesta nell’azione: “colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli”. Gesù usa l’immagine potente del costruire una casa per illustrare l’importanza di un fondamento solido. L’Ascolto e la Pratica (La Roccia): L’uomo saggio non è colui che semplicemente ascolta le parole, ma colui che le ascolta e le mette in pratica. La roccia è Cristo stesso, e agire secondo il suo Vangelo significa costruire su un fondamento indistruttibile. Quando arrivano le inevitabili “tempeste” della vita (difficoltà, tentazioni, crisi), la casa regge. L’Ascolto Senza Pratica (La Sabbia): L’uomo stolto è colui che ascolta, magari con entusiasmo, ma non traduce l’ascolto in scelte di vita. La sabbia, che sembra facile da usare per costruire, cede al primo urto. La sua rovina è “grande” perché l’illusione di essere al sicuro è stata totale. Il Vangelo ci spinge a chiederci: qual è la qualità della mia fede? È una fede di facciata, basata sulla sabbia dei sentimenti e delle buone intenzioni non realizzate, o è una fede robusta, radicata nella roccia della volontà di Dio?
UNA PROPOSTA PER …“VIVERE”… LA PAROLA!
Carissima amica ed amico, buongiorno. Il Vangelo di oggi ci invita a passare dalla teoria alla pratica. Le parole di Gesù devono diventare il cemento della nostra vita. Ti invito a identificare un’area della tua vita in cui senti che la tua “casa” è costruita sulla sabbia. Potrebbe essere il modo in cui gestisci i conflitti, la tua onestà sul lavoro, o la tua costanza nella preghiera. Scegli una delle parole di Gesù che ti è rimasta impressa di più negli ultimi giorni e impegnati a metterla in pratica oggi stesso. Non aspettare l’occasione perfetta; la saggezza si dimostra nelle piccole scelte quotidiane. Quale Parola di Gesù vuoi mettere in pratica oggi per costruire sulla roccia?
BUONA GIORNATA, IL SIGNORE TI BENEDICA.
