Pensiero del giorno 5 agosto 2024
LUNEDI’ 5 AGOSTO – S. MARIA DELLA NEVE, DEDICAZIONE DELLA BASILICA DI S. MARIA MAGGIORE A ROMA
PREGHIERA DEL MATTINO
Mio amato Signore, ti ringrazio di aver vegliato su di me questa notte e di avermi fatto giungere all’inizio di questo nuovo giorno. Mi appresto a scoprire con gioia quello che tu hai preparato per me quest’oggi: saranno i fatti di sempre oppure mi aspetterà qualche nuovo compito, forse mi aprirò a nuove vedute. Accetto tutto con fiducia e gioia, convinto che tu hai predisposto tutto per il mio bene, per il tuo onore e per la tua gloria. Amen.
IL VANGELO DI OGGI
+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quei giorni, dopo che ebbe saziato la folla, Gesù ordinò ai discepoli di salire sulla barca e di precederlo sull’altra sponda, mentre egli avrebbe congedato la folla. Congedata la folla, salì sul monte, solo, a pregare. Venuta la sera, egli se ne stava ancora solo lassù. La barca intanto distava già qualche miglio da terra ed era agitata dalle onde, a causa del vento contrario. Verso la fine della notte egli venne verso di loro camminando sul mare. I discepoli, nel vederlo camminare sul mare, furono turbati e dissero: “È un fantasma” e si misero a gridare dalla paura. Ma subito Gesù parlò loro: “Coraggio, sono io, non abbiate paura”. Pietro gli disse: “Signore, se sei tu, comanda che io venga da te sulle acque”. Ed egli disse: “Vieni!”. Pietro, scendendo dalla barca, si mise a camminare sulle acque e andò verso Gesù. Ma per la violenza del vento, s’impaurì e, cominciando ad affondare, gridò: “Signore, salvami!”. E subito Gesù stese la mano, lo afferrò e gli disse: “Uomo di poca fede, perché hai dubitato?”. Appena saliti sulla barca, il vento cessò. Quelli che erano sulla barca gli si prostrarono davanti, esclamando: “Tu sei veramente il Figlio di Dio!”. Compiuta la traversata, approdarono a Genesaret. E la gente del luogo, riconosciuto Gesù, diffuse la notizia in tutta la regione; gli portarono tutti i malati, e lo pregavano di poter toccare almeno l’orlo del suo mantello. E quanti lo toccavano guarivano.
UNA RIFLESSIONE PER TE
Il mare è per noi oggi luogo ambito di piacere, refrigerio del corpo e delle ossa, delizia degli occhi, palestra naturale per il benessere fisico dall’orizzonte infinito. Ma anche questi nasconde pericoli improvvisi: vento contrario, mareggiate, pescecani ecc. anzi biblicamente incarna il caos ed il male. A volte il vento contrario ci agita a tal punto da non lasciarci più ragionare e commettere azioni insensate. E poi che fatica remare con il vento contrario soprattutto quando ci ostiniamo a farlo da soli. E, invece, arriva puntuale la certezza della presenza del Signore: “Coraggio, sono io”. Lui sgrida le potenze del male che ci legano alle strutture di peccato, ci prende la mano affinché non affoghiamo nel caos della vita super veloce. Ci invita ad avere più fede in Lui per liberarci dal mare dei nostri dubbi.
UNA PROPOSTA PER …”VIVERE”… LA PAROLA!
Carissima amica ed amico, buongiorno e buon inizio di settimana. Troppo pagano è diventato il nostro cristianesimo, troppo efficentista, troppo rumoroso. Urge riscoprire un modo nuovo di pregare e meditare, un modo che attinga all’immensa tradizione cristiana usando parole nuove, adatte alla sfida attuale. Come Pietro, il discepolo è chiamato a gettarsi nelle braccia di Dio, sul serio. La fede è fidarsi, la fede è slancio nel vuoto, la fede è concreto abbandono. Troppe volte la nostra è una fede condizionata, tentennante, dubitativa: lasciamo aperta una via di fuga, convinti ma non troppo. E allora beviamo. Quando la smetteremo di tenere in mano il timone della nostra barca invece di affidarlo a Dio? Dio ci ripete: fidati, affidati, confida, diffida delle tue piccole e fragili sicurezze. Questa mattina ti invito a riflettere sulle volte che hai invece di gridare aiuto al Signore, hai preferito affondare tra i flutti della tua tristezza. Fai oggi il proposito di non farlo più. Nella preghiera, fai tue le parole del Salmo 118: “Tieni lontana da me la via della menzogna, fammi dono della tua legge, Signore. Non togliere mai dalla mia bocca la parola vera, perché confido nei tuoi giudizi. Amen”.
BUONA GIORNATA E IL SIGNORE TI BENEDICA.