Pensiero del giorno 6 febbraio 2023

Ave Maria!

IL VANGELO DI OGGI

+ Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù e i suoi discepoli, compiuta la traversata, approdarono e presero terra a Genesaret. Appena scesi dalla barca, la gente lo riconobbe, e accorrendo da tutta quella regione cominciarono a portargli sui lettucci gli ammalati, dovunque udivano che si trovasse. E dovunque giungeva, in villaggi o città o campagne, ponevano gli infermi nelle piazze e lo pregavano di potergli toccare almeno la frangia del mantello; e quanti lo toccavano guarivano.

UNA RIFLESSIONE PER TE

Tanti miracoli, e tante persone che li chiedono: due realtà che si confrontano, due mondi che si incontrano. Possiamo però porci la domanda: cosa cercano le persone da questo incontro? Che tipo di guarigione? Chi troveranno, chi veramente cercano? Che cognizione hanno di Lui? Cosa lega, in definitiva Gesù con gli uomini che lo cercano? L’opera di salvezza e di guarigione di Gesù mette l’uomo di fronte l’uomo a se stesso, in rapporto a Dio ed alla fede. Da un lato la questione pone l’uomo a diretto contatto con Gesù e cosa ci si aspetti realmente da Lui. Dall’altro è importante anche valutare quali sono le motivazione reali che spingono gli uomini a tale incontro. Gesù, compiendo questi miracoli conosce veramente la realtà che lo circonda; ciò non lo disimpegna al servizio. Noi potremmo dire, che alla luce della sua solitudine sulla Croce, non era una vera fede quella che spingeva tanta gente. Probabilmente vi è l’affanno di vita di dolore e solitudine che non riesce a trovare soluzioni convincenti. Gesù non giudica, sa perfettamente che le strade della salvezza sono talvolta difficili e che segnano un cammino ed una crescita spirituale e di maturazione personale. Il Vangelo di oggi è anche occasione per una verifica: cosa mi aspetto dall’incontro del Signore? Gesù ci insegna che il bene si compie solo per compiere il Bene, senza scusanti che ci possono distrarre.

UNA PROPOSTA PER …”VIVERE”… LA PAROLA!

Carissima amica ed amico, buongiorno. Gesù non si nega a nessuno; stando nelle situazioni e con le persone che le abitano, egli sollecita, provoca, fa pensare e anche accoglie, guarisce, salva; egli rimanda così ad un oltre che apre ad un nuovo volto di Dio ma anche dell’umanità: quello che egli rivela riduce la distanza tra Dio e l’uomo. Questa mattina ti invito a sostare in riflessione sulla tua amicizia con Gesù. Egli ti incontra nella tua personale situazione di vita, nella verità di ciò che sei. Domandati: mi lascio incontrare sostando alla Sua presenza o fuggo da Lui preferendo la maschera all’immagine? Nella preghiera rivolgi questa invocazione: “Signore, che nel mio cuore non si spenga mai la coscienza di aver bisogno di salvezza; il desiderio di poter toccare almeno un lembo del tuo mantello, mi faccia far pazzie per cercarti e trovarti. Amen”.

Don Mario

BUONA GIORNATA, BUON INIZIO DI SETTIMANA E IL SIGNORE TI BENEDICA.