Pensiero del giorno 6 ottobre 2023

VENERDI’ 06 OTTOBRE 

 

PREGHIERA DEL MATTINO

Signore, ci venga in aiuto l’intercessione del tuo santo confessore Bruno affinché, mentre peccando abbiamo gravemente offesa lo tua maestà, conseguiamo, per i meriti e le preghiere di lui, il perdono delle nostre colpe. Amen.

IL VANGELO DI OGGI

+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse: “Guai a te, Corazin, guai a te, Betsaida! Perché se in Tiro e Sidóne fossero stati compiuti i miracoli compiuti tra voi, già da tempo si sarebbero convertiti vestendo il sacco e coprendosi di cenere. Perciò nel giudizio Tiro e Sidóne saranno trattate meno duramente di voi. E tu, Cafarnao, ”sarai innalzata fino al cielo? Fino agli inferi sarai precipitata!”. Chi ascolta voi ascolta me, chi disprezza voi disprezza me. E chi disprezza me disprezza colui che mi ha mandato”.

UNA RIFLESSIONE PER TE

I “guai” nello stile e nel linguaggio evangelico si contrappongono alle beatitudini. Indicano il sopraggiungere di un male imminente colpevolmente meritato. Oggi Gesù lancia i suoi rimproveri e preannuncia guai a quelle città dove “nelle quali aveva compiuto il maggior numero di miracoli”. La sua predicazione, accompagnata da segni e miracoli, avrebbe dovuto indurre a conversione gli abitanti di quelle città, invece, non solo non si erano convertiti, ma avevano rifiutato la stessa persona di Cristo. Il Signore tracciava così la triste storia di tutti i rifiuti umani perpetrati nel corso dei secoli dagli amati e prediletti del Signore. A nulle erano valse le reiterate promesse di salvezza, erano cadute nel vuoto o in terreno arido le parole dei profeti, più volte avevano infranto i reiterati patti di alleanza, avevano volto lo sguardo a dei stranieri e, al posto del Dio altissimo che voleva regnare nel suo popolo, si erano costruito un idolo d’oro. Emerge dalle parole di Cristo l’angoscia e la tristezza infinita per un amore gratuito, colpevolmente rifiutato. Viene tracciata così, in modo emblematico, la storia ininterrotta di tutti coloro che infrangono un patto di amore, rifiutano gli interventi salvifici di Dio, chiudono gli occhi alle sue testimonianze, non accolgono le grazie e i favori divini. È la storia dell’assurda presunzione umana, che prima ci induce al peccato e poi ci fa rinnegare la salvezza.

UNA PROPOSTA PER …”VIVERE”… LA PAROLA!

Carissima amica ed amico, buongiorno. Dinanzi a tante opere portentose compiute da Gesù, anche le città pagane di Tiro e Sidòne si sarebbero convertite e invece Cafàrnao è come altre località, rimangono nella loro incredulità. La parola del Signore parla oggi a noi che viviamo nel cuore della cristianità e forse non riusciamo a far trasparire nella vita quella ricchezza spirituale che il battesimo ci ha donato e forse abbiamo quasi a noia tanti doni di grazia. Questa mattina ti invito a chiedere al Signore un animo grande e generoso, capace di accogliere il dono di Dio e a guardare con occhi diversi la realtà naturale in cui vivi, per “leggervi” l’appello del Padre. Nella preghiera, invoca il Signore acclamando: “Donami, Signore sguardo contemplativo, capace di stupirsi e di esultare dinanzi ai prodigi del tuo amore. Amen”.

BUONA GIORNATA E IL SIGNORE TI BENEDICA.