Pensiero del giorno mercoledì 18 settembre 2024

MERCOLEDI’ 18 SETTEMBRE

GIUSEPPE DA COPERTINO, CONFESSORE

PREGHIERA DEL MATTINO

Sii benedetto per la tua Chiesa indivisa, “colonna e sostegno della verità”. In essa la nostra fede è confortata, la speranza ravvivata, la carità infiammata. In essa riceviamo il Corpo e il Sangue prezioso dell’Agnello, che ci preservano dal portare amari frutti e riempiono invece la nostra vita della realtà gioiosa della risurrezione. Chiesa, Corpo di Cristo, fonte inesauribile di gioia, Chiesa senza macchie né difetti, Chiesa uscita dal Cuore dell’Unigenito, in te io respiro profondamente; di te io dico senza reticenza che sei santa e bella e che nel tuo grembo materno io ricevo il puro dono venuto dal cielo, lo Spirito Santo. Amen.

IL VANGELO DI OGGI

+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, il Signore disse: «A chi posso paragonare la gente di questa generazione? A chi è simile? È simile a bambini che, seduti in piazza, gridano gli uni agli altri così: “Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato, abbiamo cantato un lamento e non avete pianto!”. È venuto infatti Giovanni il Battista, che non mangia pane e non beve vino, e voi dite: “È indemoniato”. È venuto il Figlio dell’uomo, che mangia e beve, e voi dite: “Ecco un mangione e un beone, un amico di pubblicani e di peccatori!”. Ma la Sapienza è stata riconosciuta giusta da tutti i suoi figli».

UNA RIFLESSIONE PER TE

“Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato: vi abbiamo cantato un lamento e non avete pianto!” Gli eventi tristi e lieti della vita, la stessa voce di Dio ci colgono talvolta distratti, distaccati e superficiali. Gesù ci ha invitato invece a saper leggere i segni dei tempi; egli vuole che la storia sia letta alla luce di Dio e non solo con la nuda razionalità umana. Dobbiamo rendere giustizia alla sapienza. È arcana, divina la pedagogia del Signore. Non possiamo però esimerci dal leggere con gli occhi dello Spirito quanto accade fuori e dentro di noi. Rischiamo così, come spesso accade, di ridurre a cronaca la storia e a scarni eventi l’azione di Dio e i suoi interventi. Cadono nel nulla, nel vuoto e nel deserto degli spiriti le voci dei profeti, la voce del figlio di Dio, la sua stessa venuta tra noi assume le caratteristiche di un fugace passaggio di un illustre condannato e le sue massime di vita ridotte a slogan da scordare. Oggi anche noi cristiani siamo vittime dei media che hanno assunto il compito di fornirci la notizia lampo e di spettacolarizzare gli eventi. Tutto viene riferito in fretta, la notizia anche la più drammatica scorre veloce per fare spazio a quella successiva; il giornale invecchia in poche ore e tutto corre a ritmi vertiginosi. Come sarebbe utile fermare i pensieri al punto giusto, essere capaci di sane valutazioni, saper trarre le migliori conclusioni dalle voci e dagli eventi del mondo e soprattutto dalla voce di Dio!

UNA PROPOSTA PER …”VIVERE”… LA PAROLA!

Carissima amica ed amico, buongiorno. E’ una scena molto viva quella che Luca tratteggia. Si tratta di bambini sempre scontenti che rifiutano di partecipare a ogni gioco loro proposto. Il Signore se ne serve per stigmatizzare un atteggiamento che era quello degli scribi farisei dottori della legge, sempre pronti a criticare chi, mandato da Dio, invitava tutti a conversione. Leggendo il testo nell’originale, capiamo un particolare non tradotto in italiano. Quei bambini se ne stavano “seduti”, cioè non gli andava di scomodarsi! Quanto infantilismo spirituale è presente anche nella nostra società! Frutto della immaturità umana e spirituale è lo scontento e la facile critica distruttiva. Occorre prenderne atto. Questa mattina il mio invito è di chiedere allo Spirito Santo il coraggio di smascherare i veri motivi del tuo scontento, della mormorazione e delle facili critiche che spesso pullulano in te. Avrai il coraggio di consegnarli al Signore? Nella preghiera rivolgiti l lui con questa invocazione: “Gesù, rendimi sempre avvertito, interiormente, dei mostri del mio scontento che dipendono da scarso amore, e a non mascherarli colpevolizzando gli altri, ma me ne liberi lanciandoli nel tuo Amore. Amen”.

BUONA GIORNATA E IL SIGNORE TI BENEDICA.