Pensiero del giorno venerdì 23 agosto 2024

PREGHIERA DEL MATTINO
Come il tuo apostolo Paolo che, “in mezzo a grandi lotte”, ha proclamato il Vangelo e non dottrine false, senza “torbidi motivi”, senza “frode alcuna”, aiutaci a parlare di te, con grande chiarezza, senza vergogna e senza raggiri umani, aiutaci a annunciarti in ogni momento, opportuno e importuno. “Guai a me se non evangelizzassi”. Che nessuno scoglio faccia fallire la missione che ci affidi. Concedici di essere fedeli, di non svignarcela, di darci da fare invece con perseveranza, come un vignaiuolo nella sua vigna, senza indugi e con determinazione, perché tu ci hai infiammati col fuoco della tua Parola. Se questa prova ci distrugge, facci restare in piedi, dandoci sempre conforto e speranza. Amen.

IL VANGELO DI OGGI

+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, i farisei, udito che Gesù aveva chiuso la bocca ai sadducei, si riunirono insieme e uno di loro, un dottore della legge, lo interrogò per metterlo alla prova: “Maestro, qual è il più grande comandamento della legge?”. Gli rispose: “Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. Questo è il più grande e il primo dei comandamenti. E il secondo è simile al primo: Amerai il prossimo tuo come te stesso. Da questi due comandamenti dipende tutta la Legge e i Profeti”.

UNA RIFLESSIONE PER TE

Oggi Gesù ci informa sul primo e più importante di tutti i comandamenti, quello che tutta la legge contiene e sublima: «Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. Questo è il più grande e il primo dei comandamenti. E il secondo è simile al primo: Amerai il prossimo tuo come te stesso. Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti». Dio va messo al primo posto, va amato con la migliore intensità possibile, nulla, assolutamente nulla dobbiamo anteporre a quell’amore. E ciò perché Dio è Amore e vuole inabitare in noi e solo amandoLo gli consentiamo di essere e agire in noi santificandoci con la sua grazia. In virtù di questo amore, che ci rende figli e fratelli in Cristo, diventiamo capaci di amare anche il nostro prossimo come noi stessi. Diventiamo capaci soprattutto di superare la schiavitù della legge e conseguire la vera libertà dei figli di Dio. Così formiamo un solo corpo, “Giudei o Greci, schiavi o liberi; e tutti ci siamo abbeverati a un solo Spirito”. Non dobbiamo però mai dimenticare che noi amiamo con l’amore che Dio stesso ci dona e di conseguenza non possiamo attingere da noi stessi, è Lui la fonte, da Lui dobbiamo attenderci nell’intensità della preghiera, la capacità e la forza di amarlo e di amare il nostro prossimo e noi stessi nel modo giusto. Sappiamo bene infatti quante deviazioni accadono in nome dell’amore quando questo sgorga soltanto dal cuore inquinato dell’uomo.

UNA PROPOSTA PER …”VIVERE”… LA PAROLA!

Carissima amica ed amico, buongiorno. Dio ti ama, lasciati amare. Se scopriamo di essere amati, benvoluti, accolti da Dio per ciò che siamo, allora, e solo allora, potremo amare Dio con tutto noi stessi. Allora, e solo allora potremo amare noi stessi, accoglierci nelle parti oscure senza mascherarle o negarle, senza esserne travolti. Allora, e solo allora, potremo amare il fratello al di là della simpatia e dello slancio, amarlo poiché egli è. Questa mattina ti invito a dare tutto te stesso a Dio. Ti darai però con tutto il tuo cuore, con tutta la tu anima e con tutta la tua mente. Il Comandamento ci ricorda che nulla che è tuo potrà dirsi veramente tuo. Tutto ciò che è tuo è di Dio. Nella preghiera, rivolgiti al Signore con le parole del Salmo 89: “Tu fai ritornare l’uomo in polvere, quando dici: “Ritornate, figli dell’uomo”. Mille anni, ai tuoi occhi, sono come il giorno di ieri che è passato, come un turno di veglia nella notte. Tu li sommergi: sono come un sogno al mattino, come l’erba che germoglia; al mattino fiorisce e germoglia, alla sera è falciata e secca. Amen”.

BUONA GIORNATA E IL SIGNORE TI BENEDICA.