Solennità dell’Immacolata 2022

 

Ave Maria!

Carissimi Fratelli e Sorelle,

in questa bellissima Festa della Nostra Mamma Immacolata desidero Augurare a ciascuno di voi abbondanza di grazie e benedizioni celesti, e insieme a tutti voi vorrei chiedere all’Immacolata che ci faccia sempre più Suoi, totalmente Suoi, in un modo sempre più perfetto Suoi e che possiamo essere rivestiti delle Sue celesti virtù e della Sua Immacolata purezza.

Vorrei dirvi tante cose per incoraggiarvi in questo cammino di amore all’Immacolata ma lascio parlare  un vero maestro e folle dell’Immacolata: San Massimiliano M Kolbe.

Valgono per ciascuno di noi i suoi preziosi insegnamenti.

Sono tempi difficili e di grande prova per tanti; che i fratelli e sorelle che vivono particolari momenti di sofferenza si sentano sostenuti dalla nostra preghiera e questo si realizzerà nella misura in cui rimarremo fedeli alla Santa Corona del Rosario.

Approfondiamo il nostro amore e la nostra Consacrazione a Lei, aggrappiamoci sempre di più al Suo petto, rifugiamoci sotto il suo manto, chiudiamoci nel sicuro rifugio del Suo Cuore Immacolato, e amiamola, amiamola sempre più follemente: è questa l’unica soluzione ai nostri problemi e difficoltà…

Che l’Immacolata ci stringa tutti a Lei rendendoci simili a Lei!

Coraggio e Avanti con la nostra potentissima arma del Santo Rosario e combattiamo da veri Cavalieri della Nostra celeste Regina.

Auguri Santi!!!

SK 1334 – L’Immacolata è tua – tu sei di Lei

Niepokalanów, 5-20 VIII 1940

[Tu sei di Lei] – Sotto ogni aspetto, senza restrizioni, totalmente, fino a diventare un cavaliere
senza alcuna riserva, totalmente.
Madre, Regina ecc. (origine, concetti imperfetti).
1) Figlio,
2) somiglianza, immagine,
3) (senza diritti) cosa e proprietà (amore).
[L’Immacolata è nostra Madre, poiché:]
1. È convinzione comune, sentimento dei fedeli.
2. Ce l’ha data Gesù.
3. È Madre del capo della Chiesa, Gesù; dunque anche delle membra.
4. È Madre della grazia divina, della grazia dello Spirito Santo, è Mediatrice delle grazie, è Madre della vita di grazia, della vita spirituale.
5. È Madre del Redentore, dunque anche dei redenti (Corredentrice).
6. È Madre dello stesso Creatore; dunque anche delle creature (angeli, uomini, ecc.).
Tu, fanciullo, dunque:
1. Amala quale Madre, con tutta la tua dedizione; Ella ti ama fino a sacrificare il Figlio di Dio;
nell’annunciazione ti ha accolto di buon grado come figlio.
2. Ella ti renderà simile a Se stessa, ti renderà sempre più immacolato, ti nutrirà con il latte della
Sua grazia. Lasciati soltanto guidare da Lei, lasciati plasmare sempre più liberamente da Lei.
Vigila sulla purezza della tua coscienza, purificala nel Suo amore.
Non scoraggiarti neppure dopo un peccato grave, anche se commesso più volte.
Un atto di amore perfetto ti purificherà.
3. Cosa e proprietà.
Ella faccia con te ciò che vuole, non si senta legata ad alcuna limitazione derivante dagli obblighi
di una madre nei confronti del proprio figlio.
Sii cosa, proprietà di Lei, Ella si serva liberamente di te, disponga di te senza alcuna riserva per
qualunque cosa Ella voglia.
Ella è la Proprietaria di te, la tua Signora e Regina assoluta. Il servo vende il proprio lavoro; tu,
al contrario, offri in dono la fatica, la sofferenza, tutto te stesso.
SupplicaLa affinché non rispetti la tua libera volontà, ma agisca con te sempre liberamente secondo
la Sua volontà.
Di Lei sìi figlio, servo, schiavo d’amore, sotto ogni aspetto e sotto qualunque denominazione
formulata finora o che potrà essere escogitata in questo nostro tempo o in avvenire.
In una parola: sìi di Lei.
Fino ad essere milite, affinché altri divengano sempre più proprietà di Lei, come te, e anche di
più; e così facciano tutti coloro che vivono e vivranno sull’intero globo terrestre, e collaborino con
Lei nella lotta contro il serpente.
Essere dell’Immacolata, per diventare sempre più puri, con la coscienza sempre più pura, immacolata, come Ella è di Gesù, fino a divenire madre e conquistatrice dei cuori a Lui.
Tu sei di Lei:
1. Lasciati condurre dall’Immacolata: tutto ciò che non dipende dalla tua volontà, sicuramente
Ella lo permette per il tuo bene, anche se proviene dalla cattiva volontà altrui.
E Lei che vuole che ti capiti.
2. Rispondi ad una difficoltà:
a) non rivolgendovi alcuna attenzione, qualora non ti sia di aiuto né di impedimento nel raggiungere
lo scopo del tuo avvicinamento a Lei, dell’amore a Lei, a Gesù, al Padre; oppure
b) servendoti di essa (andando dietro ad essa), qualora ti sia di aiuto; oppure
c) combattendola, qualora ti sia di impedimento.
Ella vuole che tu agisca così.
3. Nell’obbedienza religiosa la volontà di Lei – la volontà del Figlio e del Padre – è sicura; perciò
essa è infinitamente sapiente, prudente, potente, buona, anche se non sei in grado di rendertene
conto con la tua ragione, poiché la tua intelligenza è limitata e fallibile.
4. Mettendo in pratica la Sua volontà, tu dimostri un amore autentico a Lei, a Gesù e al Padre, ti
fai santo.
5. Ciò che il Padre vuole, lo vuole anche il Figlio e lo Spirito, lo vogliono Gesù e l’Immacolata; la
Loro volontà non è mai in contraddizione.
6. Nelle cose in cui né la necessità né l’obbedienza decidono, comportati come vuoi, cercando
di far piacere a Lei. Ama e fa’ quel che vuoi, secondo il pensiero di s. Agostino1.
7. Cerca di conservare pura la coscienza; sta’ attento a non cadere, ma qualora tu cadessi, non
tardare a rialzarti.
8. Ella ti preserverà dalla caduta, se porrai la tua fiducia in Lei e non confiderai affatto in te
stesso e da parte tua farai il possibile, con il Suo aiuto, per non cadere.
9. La causa di una caduta è la fiducia nelle proprie forze, mentre la verità è che noi, da noi stessi,
siamo nulla e nulla siamo in grado di fare; senza di Lei, Mediatrice delle grazie, non ci si preserva
dal cadere.
10. In caso di caduta, offriti subito a Lei insieme con l’intera faccenda della tua caduta e invoca
il perdono: “Cara Mammina, perdonami e impetrami il perdono presso Gesù”.
Cerca di compiere l’azione successiva in modo da procurare il maggior piacere possibile a Lei e
a Gesù e sii certo che questo atto di amore annullerà completamente quella colpa.
Nella prima confessione che farai accuserai questa caduta, tuttavia Ella, Gesù e il Padre non la
ricordano più già da tempo.
11. Ama con tutto il tuo essere, con tutta la tua volontà e con tutto il tuo sentimento, ma se ti
senti arido e non sei capace di suscitare sentimenti d’amore, non ti preoccupare, poiché ciò non
appartiene all’essenza dell’amore. Se la tua volontà desidera soltanto compiere la volontà di Lei,
sta’ pur tranquillo che ami veramente Lei, Gesù e il Padre.
12. Non dimenticare che la santità consiste non in azioni straordinarie, ma nel compiere bene i
tuoi doveri verso Dio, verso te stesso e verso gli altri.
13. Nessuno, neppure lo stato di vita più santo, ti assicura la santificazione dell’anima, se trascurerai i doveri derivanti dal medesimo stato.
Cerca di scorgere nei tuoi doveri la volontà certa dell’Immacolata, l’adempimento della quale
dimostra il tuo amore verso di Lei e, in Lei e attraverso Lei, verso Gesù e il Padre.
Perfino la preghiera, la penitenza e le opere, pur buone in se stesse, non Le sono gradite, se ti
ostacolano nel buon compimento dei tuoi doveri. Proprio in essi, infatti, c’è la volontà di Lei.
14. Puoi utilizzare tranquillamente le espressioni: “desidero compiere la volontà dell’Immacolata”,
“sia fatta la volontà dell’Immacolata”, “l’Immacolata ha disposto così”, poiché Ella vuole ciò che
Gesù vuole, mentre Gesù vuole ciò che il Padre vuole.
La Sua volontà, dunque, non differisce dalla volontà del Figlio e del Padre.
Anzi, richiamandoti senza alcuna riserva alla volontà di Lei, tu riconosci con ciò stesso, oltre ad
amare la volontà di Dio, anche la verità che la volontà di Lei è talmente perfetta che non differisce
in nulla dalla volontà di Dio e rendi gloria a Dio, Padre e Figlio, per aver creato una creatura così
perfetta e per essersela preparata come Madre.