Pensiero del Giorno 3 Gennaio
Ave Maria!
“Vedete quale grande amore ci ha dato il Padre per essere chiamati figli di Dio e lo siamo realmente! Per questo il mondo non ci conosce perché non ha conosciuto lui”. 1 Gv 2,29-3
Carissimi, quest’oggi sebbene si possa celebrare la Memoria del SS.mo Nome di Gesù, vorrei che ponessimo la nostra attenzione su queste parole dell’ Apostolo San Giovanni della prima lettura della liturgia odierna. Meditiamole attentamente.
Il mistero del Natale, del Verbo Incarnato divenuto piccolo Bambino per nostro amore, si riallaccia benissimo a queste parole dell’Apostolo. “Vedete quale grande amore ci ha dato il Padre”, davvero dobbiamo convincerci realmente e profondamente della realtà dell’Amore di Dio per noi; convincercene a tal punto che finalmente ci decidiamo ad accogliere e rispondere a questo grande amore…Lasciamoci avvolgere dall’amore di Dio!
Ogni giorno, in verità, Dio ci mostra in diversi modi il suo amore, con il suo aiuto, la sua vicinanza, le sue ispirazioni, ecc. eppure noi facciamo finta di non riconoscerlo o ci distraiamo in tante altre cose della terra, o cerchiamo amori meramente umani. Apriamo il cuore a Dio Amore.
Se siamo davvero “figli di Dio e lo siamo realmente” è normale che il modo non ci riconosca perché cammina nelle tenebre e non nella luce, non ha riconosciuto Lui e non riconoscerà neanche noi.
Il terribile abisso che il peccato aveva prodotto tra Dio e l’uomo è già colmato dal bambino che riposa sulle braccia della Vergine Madre. Tutto ciò che il peccato aveva rovinato e distrutto viene così, per volere di Dio, salvato, redento in Cristo.
“O Cristo Gesù, io credo che tu sei vero Dio e vero uomo, che tu sei una via divina di efficacia infinita, per farmi oltrepassare l’abisso che mi separa da Dio. Credo che la tua santa umanità è così perfetta e potente che, malgrado le mie miserie, lacune e debolezze, essa può attirarmi là dove tu sei, nel seno del Padre. Fa che io ascolti le tue parole, che segua i tuoi esempi, che non mi separi mai da te!” C. Marmion, Cristo nei suoi misteri.