Pensiero del Giorno 4 Febbraio
Ave Maria!
Oggi Primo Venerdì del Mese ci soffermiamo a meditare sulle parole del Sacro Cuore di Gesù.
Il Signore chiede una festa in onore del suo Cuore, quel Cuore che amò tanto gli uomini.
“Stando io dinnanzi al Divin Sacramento un giorno della sua ottava, dice la Beata, l’amor del mio Dio mi favorì di grazie eccessive; e sentendomi compresa di desiderio di rendere a lui in qualche modo amor per amore, egli mi disse: Tu non mi puoi rendere maggior ricambio che facendo quello onde ti ho già dimandata le tante volte. E scoprendo a me il divino suo Cuore: Ecco, soggiunse, quel Cuore che ha tanto amato gli uomini, che nulla ha risparmiato fino a struggersi e consumarsi per dar loro un pegno del suo amore; ed in ricambio io non ne ricevo dalla più parte se non ingratitudini, dispregi, irriverenze, sacrilegi e freddezze verso di me in questo Sacramento di amore. Ma ciò che più ancor mi dà pena si è il vedermi trattare così da cuori a me consacrati. La onde io ti chiedo che il primo venerdì dopo l’ottava del ss. Sacramento sia con una festa particolare sacro all’onor del mio Cuore, facendovi la comunione e onorevole ammenda, in riparazione delle indegnità ricevute da esso mentre stava esposto sopra gli altari. Così io ti prometto che il Cuor mio dilaterassi per diffondere in abbondanza gl’influssi del suo divino amore su quelli che gli presteranno onor somigliante e procureranno che altri lo presti. «Ma, Signor mio, diss’ ella, a chi vi rivolgete voi? Ad una meschina creatura, ad una sì povera peccatrice, che per la sua indegnità potrebbe anche impedire il compimento del vostro disegno: eppure avete tante anime generose per eseguirlo! «E che? replicò il divin Salvatore, non sai tu come io mi serva dei soggetti più deboli per confondere i forti, e come d’ordinario la mia potenza più splendidamente si manifesti sopra i più piccoli e poveri di spirito, affinché non attribuiscano essi niente se medesimi?” Dagli Scritti di S Margherita M Alacoque
Formula di consacrazione al Divin Cuore proposta dalla Santa.
Io N. N. mi dono e consacro al Divin Cuore di Gesù Signor nostro, la mia persona e la mia vita, le mie azioni, travagli e patimenti, non volendo usar più alcuna parte del mio essere se non per amare, onorare e glorificare lui. Mia volontà irrevocabile è di divenire tutto di lui, di tutto fare per suo puro amore, rinunciando di cuore a quanto potesse a lui dispiacere. Io dunque vi prendo, o sacratissimo Cuore, per oggetto unico dell’amor mio, protettore della mia vita, sicurezza della mia salute, rimedio della mia fragilità ed incostanza, riparatore di tutti i miei difetti, asilo sicuro nell’ ora di mia morte, Siate però, o Cuore di bontà, mia giustificazione presso Dio vostro Padre e allontanate da me i colpi della giusta sua collera. O Cuor di amore, tutta la mia confidenza io pongo in voi, perché tutto io temo dalla mia malizia e debolezza e tutto spero dalla vostra bontà. Distruggete dunque in me tutto quello che vi può dispiacere o resistervi; il vostro puro amore si imprima sì addentro nel cuor mio, che io non possa mai obliarvi né, venir separato da voi. E vi scongiuro per tutte le vostre bontà, che il mio nome sia scritto in voi; perché io voglio far consistere tutto il mio bene e tutta la mia gloria nel vivere e morire in qualità di vostro schiavo. Così sia ».
Santa Giornata!