Pensiero del Giorno 9 febbraio

Ave Maria!

“Sono le cose che escono dall’uomo a renderlo impuro” Mc 7,14-23

Queste parole sono citate spesso a sproposito da quelli che rifiutano ogni legge di astinenza o di digiuno imposta dalla Chiesa e credono di giustificare così la loro gola e la loro ribellione.

Gesù non volle intaccare la Legge, o dirci di non osservarla, ma solo dimostrare, contro gli scribi e i farisei, che la scrupolosità esterna, in certi casi introdotta dagli uomini, non giova a nulla  e non poteva santificare la creatura. Gesù parlò di ciò che è fuori dall’uomo, cioè di ciò che non ha relazione alcuna con l’anima, il che non poteva valere per il digiuno e le astinenze comandati dalle legittime autorità, ordinati al bene dell’anima.

Macchia l’uomo ciò che viene dal cuore, cioè la cattiva volontà, il ribellarsi alla legge, il disobbedire, chi mangia con le mani non lavate non ha alcuna cattiva volontà, ma chi tradisce la Legge dell’astinenza e del digiuno ha la pessima volontà di fare il proprio comodo e quindi, in questo caso, è precisamente dal cuore cattivo che viene la sua trasgressione, macchiandogli l’anima. Ma chi sono quelli che si mostrano noncuranti della legge del digiuno, ostentando un’immunizzazione assoluta contro le macchie interne? Sono precisamente quelli che sono macchiati di ogni delitto o che bevono con facilità il peccato, a somiglianza degli scribi e dei farisei. La loro coscienza, facile al peccato, dimostra con quale spirito parlano, e li accusa; chi veramente è buono sente rimorso di mangiare un cibo proibito e non adduce vani pretesti per trasgredire la Legge. Commento ai Vangeli del Servo di Dio Dolindo Ruotolo

Nei tempi odierni dobbiamo essere molto attenti a queste parole di Gesù che vengono usate per rifiutare ogni forma di sacrificio e penitenza così tanto abborrite dalle persone oggi giorno, visto anche che nessuno ne parla, come strumenti necessari per la purificazione dell’anima e la disciplina del corpo. Tuttavia alle penitenze esterne sappiamo che per essere meritorie dobbiamo unire il nostro cuore, cioè rettificare le intenzioni per cui le facciamo, e offrirle a Dio in espiazione dei nostri peccati e il bene dell’umanità, la contrizione del cuore e l’impegno nell’osservanza dei Comandamenti.

Siamo nella Novena alla Madonna di Lourdes, la Madonna ha chiesto Penitenza alla piccola Bernadetta, Ella lo chiede anche a ciascuno di noi.

Offriamo generosamente in spirito di penitenza tutti i sacrifici della nostra giornata e l’impegno a rinunciare a quello che ci piace e a disciplinare il nostro corpo con qualche piccolo “fioretto” esterno.

SANTA GIORNATA!