Pensiero del giorno 25 giugno
Ave Maria!
Festa del Cuore Immacolato di Maria
Che cos’è il Cuore di Maria
1 – Il Cuore di Maria ammirabile e incomprensibile abisso di meraviglie
Gesù nostro modello nell’amore a Maria. Gesù, Figlio unico di Dio, Figlio pure di Maria SS., ha voluto scegliere tra tutte le creature questa Vergine incomparabile per madre. Nella sua bontà infinita volle poi donarla a noi quale Regina, Madre e Rifugio in tutte le necessità della vita, e attende che noi l’amiamo com’Egli l’ama, la onoriamo com’Egli l’onora.
Ha esaltata e onorata sua Madre al di sopra di tutti gli uomini e di tutti gli Angeli, e vuole che noi pure abbiamo per Lei più amore e più venerazione, che non per tutti gli Angeli e per tutti gli uomini insieme. Egli è il nostro capo, noi siamo le sue membra; conseguentemente noi dobbiamo essere animati dallo stesso suo spirito, condividere le stesse sue inclinazioni e continuare in
terra la sua vita, con l’esercizio delle virtù da Lui praticate. Egli vuole perciò che la nostra devozione alla sua SS. Madre sia la continuazione della sua; ossia che noi abbiamo gli stessi sentimenti di rispetto, di sottomissione, di amore che Egli nutre per Lei. Maria SS. ha sempre occupato il primo posto nel Cuore di Gesù; fu e sempre sarà il primo oggetto del suo amore, dopo l’Eterno Padre. Perciò Gesù vuole che, dopo Dio, Ella occupi il primo posto anche nel nostro cuore. Ma non si può amare ciò che non si conosce, perciò Gesù ci vuole svelare fin da quaggiù, per mezzo della S. Scrittura, qualcosa della grandezza di Maria, riservandosi di farci conoscere il resto, che è il più, in Cielo. Uno degli oracoli divini che contiene come in riassunto tutto ciò che si può dire di Maria è quello del cap. XII dell’«Apocalisse»: «Signum magnum apparuit in coelo: Un meraviglioso prodigio apparve in cielo: una Donna rivestita di sole, con sotto i piedi la luna e in capo una corona di dodici stelle».
Chi è questa Donna? Qual è questo grande prodigio? S. Epifanio, S. Agostino, S. Bernardo e parecchi altri Dottori concordano nell’affermare
che si tratta di Maria. Apparve in cielo, perché è venuta dal cielo, di cui è Imperatrice, gloria, gioia; poiché nulla è in Lei che non sia celeste.
È rivestita dell’Eterno Sole e di tutte le perfezioni della divina Essenza, da cui è talmente penetrata da restare tutta trasformata nella santità di Dio.
Ha la luna sotto i piedi per dimostrare che tutto il mondo è soggetto a Lei, non avendo al di sopra che Dio, e che a Lei è dato un dominio assoluto su tutto il creato. È coronata di dodici stelle per indicare le virtù che splendono sovrane in Lei, e tutti i misteri della sua vita. Ella supera tutti i Santi, stelle di varia grandezza, che formano la di Lei corona e gloria.
Cuore ammirabile. Perché mai lo Spirito Santo la chiama «Signum magnum»? Per farci conoscere che Ella è tutta miracolosa e per farne oggetto di rapimento per gli Angeli e per gli uomini. Allo stesso scopo lo Spirito Santo fece cantare in suo onore, in tutto l’universo, per bocca di tutti i fedeli, questo elogio: «Mater admirabilis»! O Madre ammirabile, con quanta ragione portate questo nome! Però quel che è più ammirabile in Maria è il suo Cuore verginale. Esso è tutto un mondo di meraviglie, un oceano di prodigi, un abisso di miracoli. È il principio e la sorgente di tutte le cose più rare e più straordinarie che emergono in questa gloriosa Principessa.
Maria è ammirabile nella sua maternità, perché essere Madre di Dio – dice S.
Bernardino – è il miracolo dei miracoli «miraculum miraculorum»; ma è vero altresì che il suo Cuore augusto è un Cuore ammirabile, perché è il principio della sua divina maternità e di tutte le meraviglie che l’accompagnano.
O Cuore ammirabile della Madre incomparabile, che tutte le creature dell’universo siano altrettanti cuori che vi ammirino, vi amino, vi glorifichino eternamente innamorati! Gli Angeli, osservando la loro e la nostra Regina, nel momento della sua Immacolata Concezione, vedendola così piena di grazia, di bellezza, sentirono per Lei tale un trasporto da esclamare meravigliando: «Chi è costei che pare elevarsi come l’aurora, bella come la luna, splendente come il sole, terribile come un esercito schierato in battaglia?». E quali saranno ora i loro trasporti, le loro estasi al vedere in cielo le singolari
meraviglie passate nel Cuore verginale di Maria SS. dal primo istante della sua vita terrena, fino al suo ultimo respiro!
La Chiesa, guidata dallo Spirito Santo, celebra sulla terra, e sempre celebrerà in cielo, le numerose feste ad onore di questa o quella azione particolare compiuta dalla Madre di Dio; ma quali onori e lodi, non merita il Cuore di Maria SS. che per tanti anni produsse innumerevoli sublimi atti di fede, di speranza, di carità, d’umiltà, d’obbedienza, d’ogni virtù, in una parola, e che è principio e sorgente di tutti i santi pensieri, affetti, parole, azioni di tutta la sua vita? Chi mai potrà comprendere le ricchezze inestimabili, le rarità prodigiose del Cuore di Maria? Si tratta d’un mare di grazia che non ha né fondo né rive.
Solo Gesù conosce Maria. – O madre mia divina, è il vostro Gesù che vi fece oceano! Lui solo conosce i tesori infiniti che ha nascosto in voi. Lui solo è capace di calcolare le perfezioni immense di cui vi ha arricchita, quale capolavoro della sua onnipotente bontà! Risolvi di studiare quest’ammirabile capolavoro di Dio per più degnamente onorarlo e più intensamente amarlo.
2 – Meraviglie del Cuore fisico di Maria
Prerogative del Cuore di Maria. – Come non v’è nulla in Gesù che non sia grande ed ammirevole, così non c’è niente nella madre di Dio che non sia grandezza e meraviglia. Tutto ciò che è umanità sacra di Gesù è deificato ed elevato ad una dignità infinita per l’unione con la sua divinità. – Tutto ciò che è in Maria è nobilitato, santificato a un punto inconcepibile, a causa della sua divina maternità.
Non v’è parte del sacro corpo di Gesù che non sia degno dell’ammirazione eterna degli uomini e degli Angeli. – Non c’è nulla nel corpo verginale di Maria che non sia meritevole delle lodi immortali di tutte le creature. Ma il suo cuore ha diritto ad un particolare onore per le sue meravigliose prerogative:
1) Esso è il principio della vita di questa Divina Madre e di tutte le funzioni della sua vita corporale e sensibile: origine della vita di colei che ha dato vita al Figlio di Dio;
2) Altra prerogativa di questo Cuore è d’aver preparato e donato il sangue verginale di cui fu formato il corpo santissimo dell’Uomo-Dio;
3) La terza è d’essere stato il principio della vita umana di Gesù Bambino, durante la dimora nascosta ch’Egli fece nel seno della madre sua. Come di ogni madre, si può dire che la vita e il cuore di Maria era la vita e il cuore di Gesù.
PREGHIERA. O Cuore incomparabile della madre d’amore, da cui il Re dei vivi e dei morti ha voluto far dipendere la sua vita per ben nove mesi! O Cuore regale che non avevi che una stessa vita con colui che è la vita dell’Eterno Padre e la sorgente d’ogni vita! O Cuore ammirabile, principio delle due vite più nobili e preziose; della vita santissima della madre di Dio e della vita
umanamente divina, divinamente umana d’un Uomo-Dio; chi mai ti venererà, ti amerà, ti loderà abbastanza?
DA:
S. GIOVANNI EUDES, Il Cuore Ammirabile della SS. Madre di Dio, Libro I
SANTA FESTA!
Giaculatoria da ripetersi durante la giornata:
Cuore di Gesù paziente e ricco di misericordia, abbi pietà di noi!