Pensiero del giorno 28 giugno 2023

 

«Dai loro frutti li riconoscerete»

 

Il Signore Gesù ci esorta a stare in guardia dai falsi profeti :  qui non trattasi di guide che,  in buona fede, diffondono fra il gregge idee più o meno distorte o, per debolezza non si comportano in coerenza con la fede proclamata.

Egli parla di persone false che sono come lupi rapaci e nascondono le loro reali intenzioni sotto un’apparenza di fedeltà e umiltà.  Anche San Paolo, ispirato dall’alto scrive :

<< Io so che dopo la mia partenza entreranno fra voi dei lupi rapaci che non risparmieranno il gregge >>   (At 20, 29).

Si tratta di uomini, non di diavoli:  la loro conversione è sempre possibile e auspicabile. Ma finché questa non avviene sono molto pericolosi, soprattutto per la loro ipocrisia che si approfitta della semplicità e dell’ingenuità delle pecore (ricordiamo che Gesù disse anche :

<< Siate prudenti come serpenti e semplici come colombe >> Mt 10, 16)

Che fare ?  Gesù ci da il criterio per il discernimento:  << Dai loro frutti li riconoscerete >> .

I frutti sono le opere, mentre gli alberi sono le persone:  frutti cattivi sono segni che è cattivo l’albero. Al contrario, se i frutti sono buoni è buono l’albero che li ha prodotti.

San Paolo ci viene in aiuto elencando le opere (i frutti) della carne e i frutti dello Spirito.

Fra le prime:  impurità, idolatria, discordia, gelosia, dissensi … . Nove sono i frutti dello Spirito:  amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé.

Come sono i frutti che dà la nostra vita personale ?  E come sono quelli della vita familiare ? E quelli della comunità ecclesiale ?

Stiamo seguendo il Maestro o dei falsi profeti ?

La Vergine Maria, nostra dolcissima e forte Madre, ci aiuti a fare un buon discernimento alla luce dello Spirito Santo.

Pace e bene

Don Marco

SANTA GIORNATA!