Novena di Natale

Il duplice avvento e le penne argentate

1. È cosa degna, fratelli, che voi celebriate con tutta devozione l’avvento del Signore, godendo per così grande consolazione, stupefatti per tanta degnazione, infiammati da tanta carità. E non pensate solo al primo avvento nel quale è venuto a cercare e salvare ciò che era perduto (Lc 19, 10), ma anche al secondo, quando verrà e ci prenderà con sé. Voglia Iddio che meditiate costantemente su queste due venute, ruminando nei vostri cuori i benefici del primo e le promesse del secondo. Voglia Iddio che dormiate tra le due venute (Sal 68 (67), 14)! Queste sono infatti le due braccia dello Sposo, tra le quali la sposa dormiva e diceva: La sua sinistra è sotto il mio capo, e la sua destra mi abbraccerà (Ct 2, 6). Nella sinistra infatti, come leggiamo altrove, è significata la ricchezza e la gloria, nella destra la vita lunga. Nella sua sinistra, è detto, ricchezze e gloria (Pr 3, 16). Udite, figli di Adamo, gente avara e ambiziosa: perché affannarvi per procurarvi ricchezze terrene e gloria temporale che non sono né vere, né vostre? L’oro e l’argento (At 3, 6) non sono forse terra gialla e bianca, che solo l’errore degli uomini fa, o piuttosto considera preziosa? E se queste son cose vostre, portatevele con voi! Ma l’uomo quando muore con sé non porta nulla, né scende con lui la sua gloria (Sal 49 (48), 17-18).

Fonte: San Bernardo, Sermoni per l’Avvento, IV Sermone

Proposito:

Non attaccare il cuore alle cose di questa terra, rinunciare a qualcosa che è solo di ricchezza temporale

Preghiera

O mio dolce Salvatore, tu hai abbracciato tanti disprezzi per amore mio, ed io non ho potuto sopportare una parola d’ingiuria, che subito ho pensato a vendicarmene! Signore, non mi scacciare dalla tua faccia, come io meriterei. Tu hai detto di non sapere disprezzare un cuore che si pente e si umilia. Mi pento di quanti disgusti ti ho dato. Perdonami, Gesù mio, che io non voglio offenderti più. Tu per amore mio hai sofferto tante ingiurie: io per amore tuo voglio soffrire tutte le ingiurie che mi saranno fatte. Ti amo, Gesù mio disprezzato per me, ti amo, mio bene sopra ogni bene. Dammi l’aiuto per sempre amarti, e per soffrire ogni affronto per tuo amore.

O Maria, raccomandami al tuo Figlio, prega Gesù per me.

3 Gloria

Gesù Bambino, abbi pietà di noi