Novena all’ Immacolata- IX giorno

Tota pulchra es Maria

LATINO 

Tota pulchra es, Maria.

Et macula originalis non est in Te.

Tu gloria Ierusalem.

Tu laetitia Israel.

Tu honorificentia populi nostri.

Tu advocata peccatorum.

O Maria, O Maria.

Virgo prudentissima.

Mater clementissima.

Ora pro nobis.

Intercede pro nobis.

Ad Dominum Iesum Christum.

Italiano

Tutta bella sei, Maria,

e il peccato originale non è in te.

Tu gloria di Gerusalemme,

tu letizia d’Israele,

tu onore del nostro popolo,

tu avvocata dei peccatori.

O Maria! O Maria!

Vergine prudentissima,

Madre clementissima,

prega per noi,

intercedi per noi

presso il Signore Gesù Cristo.

 

L’ Immacolata in Sant Antonio da Padova

La devozione di Sant’Antonio alla Madonna è ben conosciuta, la vita del Dottor Evangelico sembra perfino emulare la sacra scrittura che inizia già con la profezia della Donna che schiaccia la testa del serpente e finisce con la Donna vestita di sole. 

[…]

Nonostante le opinioni contrastanti dei teologi del suo tempo, noi crediamo di sì perché sembra a volte di insegnare e proclamare nei suoi sermoni la sua fede personale in tale verità.

a) Nella sua predica per la Quinquagesima domenica (par. 16) Sant’Antonio scrive: “Il Padre vestì il suo Figlio Gesù di una vesta tutta bianca; cioè della carne monda da ogni peccato, che assunse dalla Vergine Immacolata.”

b) Sant’Antonio definisce Maria un “trono di Dio fatto di puro avorio” (turris eburnea), perché fu candida per l’innocenza e fredda perché esente dal fuoco della concupiscenza.

Da ciò sembrerebbe seguire che Maria, perché libera dalle conseguenze del peccato originale, cioè senza l’ardore della concupiscenza e tutto innocente, era anche esente dalla sua causa, cioè il peccato originale, e quindi immacolatamente concepito. [Forse si può tralasciare: Questa espressione di Sant’Antonio definendo la Beata Vergine “bianca come un giglio nella sua innocenza” e “freddo”, perché senza la “concupiscenza della passione”, ricorda con forza una delle narrazioni bibliche riguardanti Abisag, la fanciulla sunamita, scelta tra tutte le donne di Israele (come leggiamo nel Terzo Libro dei Re, 1, 1-4) per mantenere il invecchiato David caldo (ma il re non si unì a lei); anche per] Maria, “Beata tra le donne” come il freddo, gelido marmo dell’avorio, era “senza l’ardore della passione.

[…]

g) Infine, commentando le parole di sant’Agostino «dove si tratta di peccato, escludo per quanto mi riguarda, il Beata Vergine Maria”, Sant’Antonio da Padova, che è un ex canonico agostiniano, dice che per i santi, tutti devono dire con le parole di San Giovanni: “Se dicessimo che non abbiamo peccato saremmo solo ingannando noi stessi e la verità non sarebbe in noi.”

“Ma”, precisa, “da questa confessione universale del peccato, Maria tra tutte le creature è da escludere perché fin dall’inizio della sua esistenza è stata piena di grazia (Singulari gratia praeventa est atque repleta). Sembrerebbe necessariamente seguire che, nella mente dell’evangelico Dottore, Maria è stata concepita senza peccato, cioè immacolata. Egli inoltre, da profondo teologo quale è, afferma la ragione per questo singolare favore concesso a Maria, vale a dire, “che potesse porta degnamente nel suo grembo Colui che fin dal principio ha tenuto nelle sue mani il controllo dell’universo”. Che somiglianza familiare non hanno le parole, “singulari gratia praeventa est atque repleta”, avere con l’insegnamento successivo di Scoto? “praeredemptio intuitu meritorum Domini Nostri Jesu Christi”

Da questi passi, non è esplicito l’affermazione dell’Immacolata Concezione dal peccato originale, e forse con tutta l’attività dell’apostolato non aveva il tempo di entrare nella polemica con gli altri teologi del tempo. Ma certamente aveva preparato la via per i futuri teologi francescani e soprattutto Scoto a difendere l’Immacolato Concepimento di Maria.

Fonte: Estratto da “L’ Immacolata in Sant Antonio di Padova” di fra Pietro M Pedalino

Giaculatoria 

Mamma Bella, Mamma tutta Immacolata stringimi al tuo Cuore per amare

Proposito

Prepararsi alla Solennità dell Immacolata con una buona Confessione

Preghiera

Preghiera iniziale

Vergine purissima, concepita senza peccato, tutta bella e senza macchia dal primo istante, Ti venero oggi sotto il titolo di Immacolata Concezione. Il Tuo Divino Figlio mi ha insegnato, attraverso la Sua stima, rispetto e sottomissione a Te, quali onori e omaggi io Ti dovrei prestare. Tu sei il rifugio sicuro dei peccatori pentiti e per questo ricorro a Te, attraverso questa novena. Sei la Madre di Misericordia cui presento le mie miserie e ti chiedo di aiutarmi, poiché, dopo Gesù, sei tutta la mia speranza. Con la Tua intercessione materna, Madonna piena di bontà e potere presso il Signore, Ti supplico di farmi ottenere … (esporre la grazia richiesta). Se ciò che Ti chiedo non è per la gloria di Dio ed il bene della mia anima, fammi avere quello che sia più conforme a entrambi. Amen! 

Orazione del giorno 

O Immacolata Concezione, Madre mia, nel vuoto e, molte volte, nell’oscurità della mia vita, nell’oscurità del mondo moderno nel quale il male è potente, Ti supplico, portaci speranza e restaura la Nostra fiducia. Intercedi per me presso Tuo Figlio misericordioso, chiedendoGli il Suo perdono per le mie colpe e per quelle di tutta l’umanità. Sii il mio soccorso, Immacolata Concezione e ottienimi dal Nostro Padre Celeste, per i meriti di Tuo Figlio, la grazia di … (esporre la richiesta). Amen! 

Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre

Preghiera finale 

O Maria concepita senza peccato, prega per noi che ricorriamo a te! O Dio, che con l’Immacolata Concezione della Vergine, hai preparato al tuo Figlio una degna dimora e, in previsione della morte di Lui, l’hai preservata da ogni macchia, concedi anche a noi, per Sua intercessione, di giungere fino a Te, in purezza di spirito. Noi Te lo chiediamo per il Nostro Signore Gesù Cristo. Così sia!

Fonte delle preghiere:

https://www.preghiereperlafamiglia.it/m/novena-all-immacolata.htm#9