Novena all’ Immacolata- V giorno

 

Tota pulchra es Maria

LATINO

Tota pulchra es, Maria.

Et macula originalis non est in Te.

Tu gloria Ierusalem.

Tu laetitia Israel.

Tu honorificentia populi nostri.

Tu advocata peccatorum.

O Maria, O Maria.

Virgo prudentissima.

Mater clementissima.

Ora pro nobis.

Intercede pro nobis.

Ad Dominum Iesum Christum.

Italiano

Tutta bella sei, Maria,

e il peccato originale non è in te.

Tu gloria di Gerusalemme,

tu letizia d’Israele,

tu onore del nostro popolo,

tu avvocata dei peccatori.

O Maria! O Maria!

Vergine prudentissima,

Madre clementissima,

prega per noi,

intercedi per noi

presso il Signore Gesù Cristo.

Meditazione

L’ Immacolata in Santa Veronica Giuliani

Approfondiamo l’aspetto della  devozione alla Madonna vista da santa Veronica come «castissima purissima Immacolata». È da premettere, innanzitutto, che l’approccio utilizzato dalla mistica cappuccina verso questo privilegio mariano non è di carattere speculativo-teologico (che si rifà, cioè, alla dottrina insegnata dai santi dottori della Chiesa e ripresentata con un linguaggio scientifico) ma, secondo l’espressione di Paolo VI, quello della “via pulchritudinis” . Così si espresse il papa: «Al riguardo si possono seguire due vie. La via della verità, anzitutto, cioè della speculazione biblico-storico-teologica […] è la via dei dotti […]. Ma vi è anche, oltre a questa, una via accessibile a tutti anche alle anime semplici: è la via della bellezza…». Ed è esattamente questa “via” quella adottata – inconsapevolmente – da Santa Veronica quando, nel Diario e in altre occasioni, cerca di descrivere la straordinaria bellezza della Santissima Vergine. Uno di questi tentativi è riportato nella pagina di Diario dell’11 aprile 1694 quando, descrivendo il Trono del Signore, riporta anche un secondo trono posto vicino al primo. Ecco quanto scrive la santa: «In un subito, sentii un impeto di rapimento, ed in questo mi si rappresentò il Signore, tutto glorioso colle sue sante piaghe risplendenti. Egli stava assiso in un trono, il qual trono parevami che fosse fatto tutto d’oro, ma però adorno con vaghissime gioie. Tanto l’oro, come le gioie, non erano della materia degli ori e delle gioie che si vedono in questa terra. Direi che il sole materiale fosse tenebre, in confronto allo splendore che davano. Il Signore vi stava in piedi come in aria. In un subito, mi fece vedere un altro trono simile a quello nella bellezza ed ornamento. Solo questo parevami che non fosse formato di oro, ma di bianchissimo alabastro. Bensì, tutto anch’esso coperto di gioie bellissime, cogli stessi splendori e raggi, stava a mano manca, così appresso a quello del Signore, che parevano uno stesso. In questo parvemi di vederci la SS. Vergine. Della sua bellezza non posso dir parola […]. Ella era vestita come di bianco, la sua veste era ricoperta di pietre, come diamanti e pietre più belle, e ciascheduna di esse dava splendore grande. Parmi che mi fosse significato il perché di detta veste. La bianchezza era per la sua grande purità, le pietre preziose volevano significare tutte le altre sue virtù.».

Dello stesso tono espressivo è il testo del 2 febbraio 1697: «In questa mattina, nella santa Comunione, pare a me di avere avuto il raccoglimento ed anche la visione. È stata in questa conformità […]. Ho sentito che è venuta la Messa. Così stavo pensando al grande amore che Iddio porta alle anime nostre. In un subito, mi è venuto il raccoglimento, il rapimento; non so cosa sia stato. Mi sono ritrovata in un luogo spazioso e bello; nel mezzo di esso vi era un bellissimo trono nel quale stava a sedere la gran Madre di Dio. Il suo aspetto, la sua bellezza narrare non posso. Ella risplendeva più che non è il sole; anzi il sole materiale pare tenebre, al pari di questa luce. Aveva una veste, tutta d’oro, coperta di bellissime gemme, lavorata con esse industriosamente; e, ad ogni gemma, vi erano queste parole: “Mater amoris”. Ella teneva Gesù Bambino in braccio, il quale era cosi vago e bello, che mi rubava il cuore».

Nella pagina di Diario del 12 maggio 1697, oltre alla bellezza della Vergine Immacolata, la santa aggiunge un uleriore particolare: «Mentre facevo orazione mi è venuto il raccoglimento nel quale vi è stata anche la visione. Mi pareva di essere in un luogo molto grande, che non vedevo il fine. Ivi, nel mezzo, vi erano due troni, come di alabastro, fatti di lavori finissimi e tutti ben lavorati. In un subito ho veduto venire, alla lontana, una gran processione. Prima erano fanciullini ben piccoli, ma così belli e ben adorni, che parevano avessero vesti di gemme; e tutti avevano in mano una croce ben piccola, ma bella […]. In questo punto ho avuto cognizione che questi erano tutti Angeli. E poi, han cominciato a venire tante Sante […] con corone bellissime in capo e con una croce in mano […]. Le vesti erano bianche e tutte risplendenti come tanti soli […]. E poi han cominciato a venire tanti Santi […] vestiti anche essi di sì chiara luce […]. Dietro a tutti questi Santi vi era la Beatissima Vergine la quale, di bellezza, di ornamenti, passava tutti». Da questa descrizione si evince che la bellezza di Maria supera quella di tutti gli angeli e santi del Paradiso.

E così via si potrebbero riportare tantissime altri episodi mistici descritti dalla Santa

Fonte:

L’ Immacolata in Santa Veronica Giuliani di fra Pietro M Pedalino

Giaculatoria

Vergine Tutta Bella e splendente intercedi per noi

Proposito

Visitare un ammalato e cercare di vedere nel suo volto il volto di Dio.

Preghiera

Preghiera iniziale

Vergine purissima, concepita senza peccato, tutta bella e senza macchia dal primo istante, Ti venero oggi sotto il titolo di Immacolata Concezione. Il Tuo Divino Figlio mi ha insegnato, attraverso la Sua stima, rispetto e sottomissione a Te, quali onori e omaggi io Ti dovrei prestare. Tu sei il rifugio sicuro dei peccatori pentiti e per questo ricorro a Te, attraverso questa novena. Sei la Madre di Misericordia cui presento le mie miserie e ti chiedo di aiutarmi, poiché, dopo Gesù, sei tutta la mia speranza. Con la Tua intercessione materna, Madonna piena di bontà e potere presso il Signore, Ti supplico di farmi ottenere … (esporre la grazia richiesta). Se ciò che Ti chiedo non è per la gloria di Dio ed il bene della mia anima, fammi avere quello che sia più conforme a entrambi. Amen! 

Orazione del giorno 

O Immacolata Concezione, Salute degli infermi, che guarisci i malati, prega per loro e intercedi per me. O Madre mia, sai bene che inciampo e molte volte cado. Aiutami ad alzarmi dalle mie cadute e a continuare il mio cammino, confidando nella tua materna sollecitudine. Ti affido oggi specialmente i malati e i disperati. Sii il mio soccorso, Immacolata Concezione e ottienimi dal Nostro Padre Celeste, per i meriti di Tuo Figlio, la grazia di … (esporre la richiesta). Amen!

Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre

Preghiera finale 

O Maria concepita senza peccato, prega per noi che ricorriamo a te! O Dio, che con l’Immacolata Concezione della Vergine, hai preparato al tuo Figlio una degna dimora e, in previsione della morte di Lui, l’hai preservata da ogni macchia, concedi anche a noi, per Sua intercessione, di giungere fino a Te, in purezza di spirito. Noi Te lo chiediamo per il Nostro Signore Gesù Cristo. Così sia!

Fonte delle preghiere:

https://www.preghiereperlafamiglia.it/m/novena-all-immacolata.htm#5