Pensiero del giorno 25 marzo 2024
“DONNA, ECCO TUO FIGLIO, ECCO TUA MADRE”
Si spiega letteralmente la terza parola:
Ecce mater tua . Ecce filius tuus , Jo. 19.
L’ultima delle tre parole, che hanno un particolare riferimento alla carità verso gli altri, è: “Ecco tuo figlio; Ecco tua madre» (Gv 19,26; Gv 19,27).
Le tre donne e San Giovanni stavano così vicini alla Croce da permettere al Signore di designarli con i suoi sguardi, alle persone a cui si rivolgeva. Inoltre, le parole evidentemente furono rivolte ai Suoi amici personalmente e non agli estranei. E tra i suoi amici personali che erano lì non c’era nessun altro uomo a chiunque potesse dire: “Ecco tua madre”, tranne San Giovanni, e non c’era nessun’altra donna che a causa della sua morte rimarrà senza figli, ad eccezione della sua Vergine Madre. Perciò disse alla Madre: “Ecco hai tuo figlio”, e il suo discepolo: “Ecco tua madre”. Questo è quindi il significato letterale di queste parole: Sto certamente per passare da questo mondo al seno del mio Padre Celeste, e quindi sono pienamente consapevole che Tu, Madre mia, non hai né parenti, né marito, né fratelli, né sorelle, per poterlo fare per non lasciarti totalmente privo dell’aiuto umano, ti affido alle cure del Mio diletto discepolo Giovanni: lui si comporterà con te come un figlio e tu ti comporterai con lui come una Madre. E questo consiglio o il comando di Cristo, che lo mostrava così preoccupato per gli altri, fu ugualmente accolto da entrambi, e possiamo credere che entrambi avrebbero chinato la testa in segno di acquiescenza, poiché san Giovanni dice di sé: «E da quell’ora il discepolo l’accolse nella sua casa», cioè san Giovanni obbedì immediatamente a nostro Signore e considerò già la Beata Vergine insieme a lei gli anziani genitori Zebedeo e Salomè, tra le persone di cui avevano il dovere di accudire e assistere.
Piacque del pari al Signore l’affidar la cura della Madre al Discepolo, per praticargli un sommo favore, con questo cambiamento di Madre si adempì la promessa: chiunque avrà abbandonato … o il padre o la madre ecc. riceverà il centuplo e possederà la vita eterna, avendo ricevuto veramente il centuplo quegli che abbandonò una madre moglie di pescatore, ed ottenne per madre, la madre del Creatore , la Signora del Mondo , la piena di grazia , la benedetta fra le donne.
Fonte: Estratto da “Le Sette Parole di Gesù in Croce”, San Roberto Bellarmino, Libro I, Capitolo VIII, Venezia, 1802.
SANTA GIORNATA!