Pensiero del giorno 03 giugno 2023

Primo Sabato del mese in onore del Cuore Immacolato di Maria

Il Cuore di Maria specchio di carità

Dio comanda non solo d’amare il prossimo come noi stessi, ma di amarlo dello stesso amore con cui Egli ci ama. L’amore con cui noi dobbiamo amare Dio e il prossimo, non è che la terza virtù teologale.
Difatti, per amare il prossimo come Dio c’impone, occorre amarlo in Lui e per Lui; non già per nostro interesse o soddisfazione. Ora, amare il prossimo così è amar Dio nei prossimo, è amare il prossimo dello stesso amore con cui Dio ama noi.

La carità di Maria.

– 1) Essa ci ama con lo stesso amore con cui ama Dio.

– 2) Ci ama dello stesso amore con cui ama suo Figlio. Ella sa che Gesù è il nostro Capo e noi siamo le sue membra; noi siamo dunque una cosa sola con Lui. Ella ci considera suoi figli e ci ama come suo Figlio.
Gesù ci ha affidati a Lei sulla croce: Ecce filius tuus! come se dicesse: «Ecco le mie membra, che io ti dono perché siano i tuoi figli». Le metto al mio posto, perché Tu le consideri come altri me stesso, e le ami del medesimo amore tuo per me.
Tu vedi, dagli orribili tormenti che soffro per essi, quanto io li ami: amali Tu, come io li amo!

O Madre di Gesù, Tu ben comprendi che cosa vuole dire Gesù con le parole: «Mulier, ecce filius tuus». Tu ci consideri e ci ami come tuoi figli, come fratelli del tuo Gesù, e ci amerai eternamente con lo stesso amore di Madre con cui ami Lui. Gesù, parlando di noi, può ben dire a Te le parole che disse al Padre suo: «Dilexisti eos sicut et me dilexisti» (Gv 17, 23). «Li ami come mi hai amato». Consideriamo ancora che l’amore che è in un cuore deve essere in rapporto con la grazia santificante che esso racchiude. Ora il Cuore ammirabile di Maria è un immenso mare di grazie, che comprende tutte quelle del cielo e della terra, le supera, anzi ne è la sorgente. Per questo motivo l’amore che infiamma a nostro favore il Cuore verginale di Maria, è inconcepibile, e comprende e supera la carità e tutte le affezioni che sono nel cuore degli Angeli e dei Santi verso di noi.
Inoltre più una cosa si avvicina al fuoco, più essa partecipa delle sue qualità. Ora nessuna creatura si avvicina tanto alla Divinità quanto Maria SS. Perciò, com’Ella è partecipe al più alto grado, della bontà di Dio, del suo amore, della sua carità, della sua liberalità e della sua benignità, ha pure una bontà, una pietà, una dolcezza e una carità per noi, che non può essere concepita dai mortali.

Qualità e perfezioni della carità di Maria

Per meglio conoscere la grandezza dell’amore che è nel Cuore di Maria, consideriamo le sue qualità e perfezioni.
1) – È un’ardente fornace che spande dappertutto le sue fiamme, e nella quale c’è più
fuoco e più ardore per noi, che non ne abbiano avuto e non ne avranno mai i cuori dei
genitori pei loro figli, i fratelli pei fratelli, gli amici per gli amici; in una parola: tutti i cuori
del cielo e della terra.
2) – È un sole che spande dappertutto i suoi raggi, i quali rischiarano le tenebre a chi gli si avvicina; fa vedere a noi le nostre debolezze e mancanze, perché le detestiamo; ci fa conoscere il nostro nulla e le nostre miserie, perché ci umiliamo; ci scopre le malizie dei nemici della nostra salute, perché le evitiamo; ci fa conoscere la vanità delle cose del mondo, perché le disprezziamo; ci mette sotto gli occhi le meraviglie della grandezza e bontà di Dio, perché Lo  serviamo con timore ed amore.
3) – È un amore vigilante, che ha sempre gli occhi aperti sulla nostra condotta, per assisterci, proteggerei, accompagnarci.
4) – È un amore pieno di bontà, che non manca mai di risolvere le nostre difficoltà, ispirarci nei dubbi, risponderci nei bisogni, allorché lo consultiamo con umiltà e fiducia.
5) – È un amore forte come torre inespugnabile per gli amici di Dio, specialmente per gli umili, casti, puri e per quelli che vogliono particolarmente servire e onorare la Madre di Gesù.
6) – È un amore pronto a soccorrere chi lo invoca. Dice S. Bernardo: «O amabilissima Maria, non si può pronunciare il tuo nome senza averne consolazione; non Ti si può invocare senza essere esauditi e senza sentire gli effetti del tuo soccorso» (In deprecat. ad. V. Mariam).
7) – È un amore benigno e indulgente, ignaro di severità e di terrore: «Nihil austerum in ea, dice S. Bernardo, nihil terribile; tota suavis est omnibus offerens lac» (Serm. 4 de Assumpt.).
«È la terra promessa, dice S. Agostino, ripiena di latte e di miele». L’amore del S. Cuore di
Maria ci nutre nella SS. Eucarestia. Come Eva cagionò la morte al mondo donando al primo uomo il cibo proibito, così Maria è la cagione della nostra vita, grazie al cibo eucaristico che proviene da Lei. Ne consegue ancora che quelli che lo ricevono contraggono una meravigliosa affinità con Lei; anzi, una consanguineità, concorporei et consanguinei Christi et Mariae» (Luigi Bail e S. Pier Damiani).
8) – L’amore del Cuore di Maria è un Paradiso di delizie per i cuori che staccati dalle cose terrene, vogliono unicamente servire, onorare e amare Gesù e Maria.
9) – È un amore generoso che ci ha dato un tesoro infinito contenente le ricchezze della Divinità e tutto quanto è raro, prezioso, desidera bile e amabile in cielo e in terra.
10) – È un amore zelante per la salute delle anime. È lo zelo che ha dato a Maria dal principio della sua vita, un ardente desiderio della venuta di Gesù nel mondo per liberare gli uomini dalla perdizione; che l’ha fatta tanto pregare, mortificarsi, versare lacrime, per accelerare la sua venuta. È lo zelo che l’ha spinta a dare di tutto cuore il consenso al mistero dell’Incarnazione e l’ha portata a darci, conservare, nutrire crescere il Salvatore con cura e affezione divina. – È lo zelo che l’ha obbligata, nel tempio di Gerusalemme, ad offrire Gesù all’Eterno Padre, a  sacrificarlo sul Calvario fra supplizi atroci…
11) – È un amore il più perfetto e il più eccellente.
12) – È un amore fermo e costante, perché Maria ci ama di un amore invincibile. Le acque delle nostre ingratitudini e infedeltà non sono sufficienti ad estinguere quest’amore più forte della morte e dell’inferno.
È un amore che prodiga le sue cure e la sua bontà fino all’ultimo nostro respiro, e con la potenza della sua saggezza e benignità, ci difende dalla malizia e dalle insidie dei nemici della nostra salute.

Da: S Giovanni Eudes, Il Cuore Ammirabile, n 51-52

SANTA GIORNATA!