Pensiero del giorno 10 gennaio 2023

Ave Maria!

IL VANGELO DI OGGI

+ Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, nella città di Cafarnao Gesù, entrato proprio di sabato nella sinagoga, si mise ad insegnare. Ed erano stupiti del suo insegnamento, perché insegnava loro come uno che ha autorità e non come gli scribi. Allora un uomo che era nella sinagoga, posseduto da uno spirito immondo, si mise a gridare: “Che c’entri con noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci! Io so chi tu sei: il santo di Dio”. E Gesù lo sgridò: “Taci! Esci da quell’uomo”. E lo spirito immondo, straziandolo e gridando forte, uscì da lui. Tutti furono presi da timore, tanto che si chiedevano a vicenda: “Che è mai questo? Una dottrina nuova insegnata con autorità. Comanda persino agli spiriti immondi e gli obbediscono!”. La sua fama si diffuse subito dovunque nei dintorni della Galilea.

UNA RIFLESSIONE PER TE

Gesù è il Liberatore! Egli è il Salvatore! infatti è venuto sulla terra ed è morto sulla Croce per liberarci dalla schiavitù del peccato che viene dalla tentazione e dalla suggestione di satana; è venuto per distruggere il suo regno di superbia, di ribellione, di cattiveria, di odio e di ogni male. Satana grida il suo sdegno contro Gesù, ma non può fare a meno di dichiararne la divinità. Il Signore non accetta quella testimonianza, non vuole che si creda in lui per un’affermazione di satana, definito il menzognero; la fede autentica non può e non deve sgorgare dal demonio anche se, suo malgrado, è costretto talvolta a dire la verità su Cristo. Quindi è dall’essere del Cristo che emana l’autorità e la verità: egli è Dio e per la volontà del Padre si è incarnato e quello che dice e fa tutto è orientato all’adempimento della sua volontà santissima: «le opere che io compio nel nome del Padre mio, queste mi danno testimonianza». Noi diamo autorità a Cristo quando il nostro ascolto è docile e accogliamo il seme della sua parola in un terreno buono e fecondo. La nostra testimonianza diventa efficace quando viviamo in coerenza di quella parola.

UNA PROPOSTA PER …”VIVERE”… LA PAROLA!

Carissima amica ed amico, buongiorno. Gesù è l’uomo e il maestro ideale che insegna con autorità, che gli deriva dal suo stretto rapporto con Dio e dalla comprensione per le persone umane. La sua predicazione dimostra la sua autorità, provocando lo stupore della gente. E poi il suo insegnamento viene convalidato dai miracoli: scaccia gli spiriti impuri, rende la salute a chi è ammalato, dona una nuova dottrina. La presenza di Gesù può veramente cambiare la nostra vita, renderci più attenti alla Sua Parola e testimoniare nella vita quando ascoltiamo. Questa mattina ti invito a considerare i segni dell’azione del maligno e verificare come essi possono essere presenti anche nella tua esperienza. Lo sono come tentazione a cui devi sempre reagire. Uno dei segni, il più comune, è la facilità a scoraggiarsi e la propensione a vedere più il male che il bene. Dinanzi a questi segni, si supera la tentazione solo aprendosi alla contemplazione del Signore Gesù e alla potenza liberante del suo mistero. Nella preghiera, eleva al Signore la tua invocazione: “O Gesù mostrati anche a noi come maestro e salvatore, apri il nostro cuore alle Scritture e liberaci dai semini che intralciano la nostra vita. Amen”. Don Mario

BUONA GIORNATA E IL SIGNORE TI BENEDICA.