Pensiero del giorno 10 novembre 2024
Dio manifesta la sua volontà in svariati modi.
2. Ho detto questo in riferimento alla lettura del libro dei Re, che per prima abbiamo ascoltato 11. Forse Dio aveva smesso di nutrire il suo servo Elia? Non lo servivano, in mancanza degli uomini, i volatili? Non gli portava un corvo pane al mattino e carne alla sera 12? Da qui Dio fa capire che può nutrire i suoi servi donde vuole e come vuole. E tuttavia, perché quella pia vedova potesse nutrirlo, lo fece diventare bisognoso. L’indigenza di un’anima santa si cambiò in abbondanza per l’anima pia. Non poteva Elia con la misericordia di Dio dare a se stesso quanto diede alla piccola brocca? Da qui vedete, e la cosa è chiara, che alle volte i servi di Dio non posseggono perché siano messi alla prova coloro che posseggono. Quella vedova però non aveva niente. Quanto le era rimasto era terminato e lei era in attesa di morire con i suoi figli. Uscì a raccogliere due legna per farsi una focaccia, e in quel mentre la vide Elia. L’uomo di Dio la vide proprio mentre lei stava cercando le due legna. Quella donna era figura della Chiesa. E poiché due legni formano una croce, colei che stava per morire cercava di che poter vivere per sempre. Intuito il mistero nascosto, Elia le rivolge la parola udita da Dio. Ella narra la sua situazione, dice che dovrà morire, dopo che avrà consumato quanto le rimaneva. Dove è allora la parola detta da Dio ad Elia: Va a Sarepta di Sidone; lì ho incaricato una vedova di nutrirti 13? Osservate come Dio dà le disposizioni: non all’orecchio, ma nel cuore. Leggiamo forse che un qualche profeta sia stato inviato da quella donna a dirle: “Ecco – dice il Signore – verrà a te un mio servo affamato, nutrilo con quello che hai; non temere la penuria: io rifonderò quanto avrai dato”? Non leggiamo che le sia stato detto questo. Né leggiamo che le sia stato inviato in sogno un angelo e le abbia annunciato che stava per arrivare Elia affamato e che qualcuno abbia esortato la donna a nutrirlo. Dio invia i suoi ordini in modi mirabili, lui che parla con il pensiero. Diciamo che Dio ha dato i suoi ordini parlando nel cuore, ispirando ciò che bisognava fare, convincendo l’anima razionale, la donna vedova, a fare quanto era opportuno fare. Così leggiamo anche nel libro dei profeti che Dio comandò ad un verme di rodere la radice di una zucca 14. Che cosa significa: “Comandò” se non: “Predispose il suo cuore”? Per ispirazione del Signore dunque quella donna vedova aveva il cuore pronto ad obbedire. Con l’animo così disposto era venuta, e così parlava con Elia. Colui che risiedeva in Elia nel fare la richiesta, risiedeva anche nella vedova perché acconsentisse. Va’– le disse – fammi anzitutto 15 [una focaccia], pur nella tua indigenza; non verranno meno le tue ricchezze. Tutto il patrimonio della vedova era costituito da un poco di farina e un poco di olio. Questo poco non si esaurì. Chi, se ha un podere, lo ha tale [che non si esaurisce mai]? Volentieri la vedova nutriva il servo di Dio affamato, perché tutto il suo patrimonio era appeso ad un chiodo. Che cosa di più felice di questa povertà? Se qui riceve una tale ricompensa, quale ne dovrà sperare per la fine?.
Commento di S Agostino Vescovo
Fonte:
https://www.augustinus.it/italiano/discorsi/discorso_012_testo.htm
Santa domenica!