Pensiero del Giorno 13 gennaio
Ave Maria!
“Lo Voglio sii purificato” Mc 1,40-45
Ogni colpa è un contrasto con la divina Volontà, è un arresto di vita spirituale che produce nell’anima una piaga ripugnante. Il peccatore è veramente un lebbroso che non può sanarsi con i suoi mezzi, ma ha bisogno di ridonarsi alla Divina Volontà e di avere contatto con Gesù Cristo, offrendosi a Lui nella stessa miseria che lo deturpa. È vano sperare di poter risorgere dal male se non si va ai piedi di Gesù Cristo, vivente nel Sacerdote, e non gli si dona la volontà, confessando e riconoscendo le proprie colpe e implorandone la liberazione col contatto della grazia, attraverso la mano del Sacerdote che, levandosi sul peccatore, lo tocca in nome di Gesù Cristo.
La guarigione del lebbroso doveva essere constatata dal sacerdote, e Gesù mandò l’infermo risanato dal Sacerdote, proprio per indicare che nella purificazione della lebbra spirituale si deve ricorrere al sacerdote. San Marco dice che Gesù mandò il lebbroso dal principe dei sacerdoti mentre gli altri Evangelisti dicono semplicemente dal sacerdote. San Marco voleva indicare che la giurisdizione per la remissione di peccati è un atto solenne che spetta alla suprema potestà e che deriva necessariamente da essa.
Commento ai Vangeli del Servo di Dio Dolindo Ruotolo
Gesù oggi ci ripete: “Lo Voglio sii purificato”.
Santa Giornata!