Pensiero del giorno 13 luglio 2023

 

IL VANGELO DI OGGI

+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, disse Gesù ai suoi apostoli: «Strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino. Guarite gli infermi, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demòni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. Non procuratevi oro né argento né denaro nelle vostre cinture, né sacca da viaggio, né due tuniche, né sandali, né bastone, perché chi lavora ha diritto al suo nutrimento. In qualunque città o villaggio entriate, domandate chi là sia degno e rimanetevi finché non sarete partiti. Entrando nella casa, rivolgetele il saluto. Se quella casa ne è degna, la vostra pace scenda su di essa; ma se non ne è degna, la vostra pace ritorni a voi. Se qualcuno poi non vi accoglie e non dà ascolto alle vostre parole, uscite da quella casa o da quella città e scuotete la polvere dei vostri piedi. In verità io vi dico: nel giorno del giudizio la terra di Sòdoma e Gomorra sarà trattata meno duramente di quella città».

UNA RIFLESSIONE PER TE

«predicate che il Regno di Dio è vicino»: gli Apostoli, adempiono la loro missione, guidati e sorretti dalla Spirito Santo. Il loro compito è quello di dare al mondo un annuncio di pace e di salvezza, che hanno già ricevuto a loro volta e che, se accolto, sortirà effetti prodigiosi nella vita degli uomini: gli infermi, i malati di lebbra sono guariti, i morti risuscitano, i demòni vengono scacciati. Sono così in sintesi enunciati gli effetti della grazia divina, che fa d’ogni uomo una creatura nuova. È l’avvento del Regno di Dio. E’ necessario però che tale annuncio sia dato nell’assoluta gratuità, sia perché è dono di Dio e non degli uomini, sia perché rifulga, che esso sgorga dall’amore e non può essere in nessun modo barattato con il denaro. L’operaio deve andare sgombro d’ogni umana sicurezza perché egli deve riporre la sua fiducia solo in Colui che lo ha inviato e nella purezza del messaggio che ha da annunciare. Non può fare affidamento neanche sulla certezza che quanto egli prèdica sia poi effettivamente accolto. Anzi l’apostolo sa bene che andrà incontro all’odio e alle persecuzioni. La storia della Chiesa è ricca di esempi di annunciatori eroici e di martiri in una catena ininterrotta fino ai nostri giorni. Ogni cristiano, per vocazione, deve diventare un fedele testimone di Cristo e ciò anche quando il mondo ci ostacola, ci contraddice e ci umilia. Le strade del mondo debbono essere ancora percorse da schiere di apostoli, da ferventi testimoni di Cristo, affinché la verità rifulga e il bene prevalga. Cerchiamo di esserli anche noi: testimoni forti e credibili di Cristo Signore.

UNA PROPOSTA PER …”VIVERE”… LA PAROLA!

Carissima amica ed amico, buongiorno. Oggi una tremenda menzogna sta attraversando le menti di tantissimi discepoli di Gesù: abbandonare la predicazione del Vangelo per dedicarsi ad altre opere più redditizie in termini di considerazione e di gloria terrena. Ma essi domani non saranno giudicati dagli uomini, ma da Cristo Crocifisso, dal Fedele al Padre fino alla morte. Dobbiamo sempre ricordarci che il cristiano non dipende dalla volontà del mondo, ma solo dalla volontà di Cristo Crocifisso. Lui lo ha mandato. A Lui dovrà rendere conto di ogni anima che si perde. Neanche quanti propongono la resa al mondo giudicheranno, ma solo il Crocifisso. Questa mattina ti invito a riflettere sul coraggio necessario per l’annuncio del Vangelo. Un coraggio che non viene dal mondo o da se stessi, ma solo dallo Spirito Santo. Invoca dal Signore lo Spirito per vincere ogni tua paura. Nella preghiera invoca il Signore con le parole del Salmo 48: “Ricordiamo, o Dio, la tua misericordia in mezzo al tuo tempio. Come il tuo nome, o Dio, così la tua lode si estende ai confini della terra; di giustizia è piena la tua destra. Amen”.

Don Mario

BUONA GIORNATA E IL SIGNORE TI BENEDICA.