Pensiero del giorno 14 luglio 2023

 

IL VANGELO DI OGGI

+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “Ecco: io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe. Guardatevi dagli uomini, perché vi consegneranno ai loro tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe; e sarete condotti davanti ai governatori e ai re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani. E quando vi consegneranno nelle loro mani, non preoccupatevi di come o di che cosa dovrete dire, perché vi sarà suggerito in quel momento ciò che dovrete dire: non siete infatti voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi. Il fratello darà a morte il fratello e il padre il figlio, e i figli insorgeranno contro i genitori e li faranno morire. E sarete odiati da tutti a causa del mio nome; ma chi persevererà sino alla fine sarà salvato. Quando vi perseguiteranno in una città, fuggite in un’altra; in verità vi dico: non avrete finito di percorrere le città di Israele, prima che venga il Figlio dell’uomo”.

UNA RIFLESSIONE PER TE

L’annuncio del Regno, Gesù oggi lo predice senza mezzi termini, comporta anche divisioni e persecuzioni. “Hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi”. È quasi una conseguenza naturale: le verità di Dio si calano nel disordine morale e in tutti gli errori degli uomini. Quelle verità o inducono alla conversione o inevitabilmente generano odio e disprezzo verso che le annuncia. Oggi Gesù proietta il suo discorso verso la storia futura predicendo il cammino di tutta la sua chiesa: “Ecco: io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe. Guardatevi dagli uomini, perché vi consegneranno ai loro tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe; e sarete condotti davanti ai governatori e ai re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani. E quando vi consegneranno nelle loro mani, non preoccupatevi di come o di che cosa dovrete dire, perché vi sarà suggerito in quel momento ciò che dovrete dire: non siete infatti voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi”. Sembra che gli apostoli siano mandati allo sbaraglio, carichi delle loro debolezze e letteralmente immersi nelle fauci dei potenti della terra. A tutto questo Gesù contrappone due virtù; la semplicità e la prudenza. Questa li renderà capaci di guardarsi dagli inganni degli uomini, particolarmente da coloro che si presenteranno in veste di agnelli, ma dentro sono lupi rapaci. La semplicità della colomba servirà invece ad alimentare la fiducia totale in Dio e la certezza dell’assistenza dello Spirito Santo. Dinanzi agli errori e alla trame degli uomini la forza dei missionari della chiesa sarà la luce divina che consentirà loro di affrontare tribolazioni di ogni genere e confutare ogni errore.

UNA PROPOSTA PER …”VIVERE”… LA PAROLA!

Carissima amica ed amico, buongiorno. Gesù non risparmia ai suoi la descrizione dei tempi difficili: quelli in cui, non sopportando la forza e lo splendore del vangelo, molti scateneranno persecuzioni contro i suoi discepoli. Eppure, anche allora, e in qualsiasi momento della vita, il credente può ricorrere allo Spirito Santo che vive nel nostro cuore sempre. “Non siamo sotto il dominio della carne, cioè dell’istintività egoistica, ma dello Spirito di Dio”, dice S. Paolo. Questa mattina ti invito rinnovare la tua fede-fiducia nello Spirito Santo che abita nelle profondità del tuo cuore. A Lui dobbiamo promettere docilità di ascolto e obbediente prontezza a fare e dire tutto e solo quello che da Lui ci viene suggerito attraverso la Parola di Dio o le sue segrete ispirazioni interiori. Nella preghiera ripeti le parole del Salmo 50: “Crea in me, o Dio, un cuore puro, rinnova in me uno spirito saldo. Non respingermi dalla tua presenza e non privarmi del tuo santo spirito. Amen”.

BUONA GIORNATA E IL SIGNORE TI BENEDICA.