Pensiero del giorno 15 febbraio 2024

 

IL VANGELO DI OGGI

+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “Il Figlio dell’uomo deve soffrire molto, essere riprovato dagli anziani, dai sommi sacerdoti e dagli scribi, esser messo a morte e risorgere il terzo giorno”. E, a tutti, diceva: “Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua. Chi vorrà salvare la propria vita, la perderà, ma chi perderà la propria vita per me, la salverà. Che giova all’uomo guadagnare il mondo intero, se poi si perde o rovina se stesso?”.

UNA RIFLESSIONE PER TE

«Chi vorrà salvare la propria vita, la perderà, ma chi perderà la propria vita per me, la salverà. Che giova all’uomo guadagnare il mondo intero, se poi si perde o rovina se stesso?». Vengono messi in gioco i grandi e definitivi valori della vita e, nel contempo ci vengono offerti i criteri migliori per operare la scelte migliori alla luce della divina sapienza. Guadagnare la vita significa allora avere il coraggio di perderla in questo mondo, di accettare tanti apparenti sconfitte, fino a quella della morte, pur di conservare il valore supremo della risurrezione e della beatitudine eterna. Questa è la grande rivoluzione che Cristo ha portato nel nostro mondo. Egli è venuto a stravolgere la nostra povera ed inquinata logica umana, per far irrompere il suo spirito nuovo e la vera sapienza. L’immortalità e la pienezza della felicità solo per questa via possiamo raggiungerla e Cristo si è fatto nostro garante affinché nessuno manchi l’obbiettivo e nessuno si perda.

UNA PROPOSTA PER …”VIVERE”… LA PAROLA!

Carissima amica ed amico, buongiorno.  Perdere se stesso vuol dire non avere in cuore la chiave interpretativa di quello che ci accade. Perdere se stesso vuol dire sbagliare rotta nel cammino dell’esistenza. Siamo qui per operare il bene e, dopo, possedere il bene per sempre. Lasciarsi persuadere dalla cultura oggi dominante che è l’imperialismo economico col culto del ‘più avere’, è perdersi e smarrire il senso di tutto e di ogni vera possibilità di gioia. Il cammino quaresimale, con le sue esigenze di una più viva aderenza al vangelo, ci invita a una vita più sobria, più consona alla volontà del Padre. Questa mattina ti invito ad immergerti nel silenzio tipico della quaresima. Sforzati, per quanto ti sarà possibile, di far emergere ciò che ti urge dentro, il tuo sé profondo dal quale forse sei tentato di fuggire. E partendo di qui pianificherai il tuo cammino quaresimale. Nella preghiera invoca il Signore: “Padre buono, che sei più intimo a me di me stesso, svelami il mio volto autentico, quell’immagine che tu hai impresso nel mio DNA e che deve essere liberata come l’opera d’arte dal blocco marmoreo che la imprigiona. Donami il coraggio di collaborare con te in questa stupenda impresa. E di iniziare oggi stesso con la forza dello Spirito e nel nome di Gesù. Amen”.

BUONA GIORNATA E IL SIGNORE TI BENEDICA.