Pensiero del giorno 18 novembre

Dedicazione delle Basiliche dei santi Pietro e Paolo apostoli

+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù entrato nel tempio, cominciò a scacciare i venditori, dicendo: “Sta scritto: ”La mia casa sarà casa di preghiera. Ma voi ne avete fatto una spelonca di ladri!”. Ogni giorno insegnava nel tempio. I sommi sacerdoti e gli scribi cercavano di farlo perire e così anche i notabili del popolo; ma non sapevano come fare, perché tutto il popolo pendeva dalle sue parole.

UNA RIFLESSIONE PER TE

Quello stesso Gesù che aveva detto: “imparate da me, che sono mite e umile di cuore” scaccia con veemenza i venditori nel tempio. Il luogo della preghiera era diventato un mercato e una spelonca di ladri e tutto ciò è orrendamente sacrilego. Quando la religione si trasforma in commercio di cose e in luogo di profitto c’è da temere la giusta ira di Dio. Dalla simonia all’idolatria il passo è breve. La tentazione di vendere e commerciare con le cose sante o di approfittare per trarne profitti personali è ricorrente nella storia di tutte le religioni e anche la nostra chiesa ripetutamente ha dovuto e deve ancora difendersi da tali tentazioni. Gesù ci ha ammonito: “gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date”. Qualunque prezzo si voglia stabilire per le cose di Dio è sempre infinitamente inadeguato al suo valore. Lo stesso Signore del resto si è impegnato a non lasciarci mancare nulla a coloro che pongono al primo posto l’avvento del suo Regno: “Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta”. Ha impegnato anche i fedeli perché provvedano generosamente il necessario ai predicatori del vangelo: “l’operaio è degno della sua mercede”.

UNA PROPOSTA PER …”VIVERE”… LA PAROLA!

Carissima amica ed amico, buongiorno. Il cuore del discepolo è un cuore che conosce il rischio dell’accumulo, del non avere freni, dell’ambizione che mai si sazia di ciò che ha. Tante volte siamo tentati dal potere, dal possesso, che ci tolgono la purezza del cuore, dove, secondo l’insegnamento di Gesù, sta il tempio, la casa di preghiera di ogni persona. Compito della riflessione e della preghiera di questa giornata sarà allora di visitare la nostra anima, la parte più intima del nostro essere per scoprire qual è il nostro rapporto con Dio. Questa mattina ti invito a chiede allo Spirito Santo di aiutarti a leggere i tuoi sentimenti. Affida a Lui il tuo cuore perché lo purifichi col suo fuoco d’amore. Nella preghiera, rivolgi al Signore questa supplica: “Signore Gesù, donami una vita interiore profonda, fa’ che io sia nella Chiesa un piccolo fuoco che arde di zelo per te e per il tuo regno. Amen”.

Don Mario

BUONA GIORNATA E IL SIGNORE TI BENEDICA.