Pensiero del giorno 2 luglio 2025

 

PREGHIERA DEL MATTINO 

Signore, concedici di esultare non dei nostri successi, non dei risultati tangibili dei nostri sforzi al tuo servizio, ma ogni volta che prendiamo parte alle tue sofferenze, alle tue umiliazioni, ogni volta che siamo respinti a causa del tuo nome. Concedici la sicurezza della tua vittoria e la consolazione della tua presenza. Trasforma i nostri cuori, affinché possiamo essere mandati nel tuo nome ad essere messaggeri di pace e del lieto messaggio della nostra salvezza. Amen

 

IL VANGELO DI OGGI

+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, salito su una barca, Gesù passò all’altra riva del lago e giunse nella sua città. Ed ecco, gli portarono un paralitico steso su un letto. Gesù, vista la loro fede, disse al paralitico: “Coraggio, figliolo, ti sono rimessi i tuoi peccati”. Allora alcuni scribi cominciarono a pensare: “Costui bestemmia”. Ma Gesù, conoscendo i loro pensieri, disse: “Perché mai pensate cose malvagie nel vostro cuore? Che cosa dunque è più facile, dire: Ti sono rimessi i peccati, o dire: Alzati e cammina? Ora, perché sappiate che il Figlio dell’uomo ha il potere in terra di rimettere i peccati: alzati, disse allora al paralitico, prendi il tuo letto e va’ a casa tua”. Ed egli si alzò e andò a casa sua. A quella vista, la folla fu presa da timore e rese gloria a Dio che aveva dato un tale potere agli uomini.

 

UNA RIFLESSIONE PER TE

«Và, la tua fede ti ha salvato». Cosi Gesù spesso conclude i suoi miracoli: mette in risalto come la fede di chi lo implora e la sua divina ed infinità bontà sono la causa del miracolo. Nell’episodio di oggi abbiamo una eccezione: è fede degli anonimi portatori del paralitico, adagiato immobile sul suo lettuccio, ad ottenere il miracolo. È lo stesso Signore a dichiararlo: «Gesù, vista la loro fede, disse al paralitico: «Coraggio, figliolo, ti sono rimessi i tuoi peccati». È un bell’insegnamento per noi: Gesù si è caricato dei nostri peccati, anche noi possiamo farci carico del male o dei mali altrui per implorare, nella più squisita carità, l’intervento del Signore a favore del nostro prossimo. La nostra fede e la nostra carità supplisce la mancanza nei fratelli ed ottiene loro la guarigione dell’anima e del corpo. È poi interessante notare come Gesù rimette prima i peccati e poi opera l’altro miracolo nel corpo del paralitico, privilegiando la salvezza alla guarigione. Chi però non vive nell’amore di Dio non comprende neanche i suoi migliori interventi misericordiosi: «Alcuni scribi cominciarono a pensare: «Costui bestemmia». Si arriva a confondere l’amore che perdona con la bestemmia! La folla invece presa da timore, rende gloria a Dio, anche se non arriva a comprendere che Gesù è il Figlio di Dio; ritiene infatti che il potere di rimettere i peccati sia stato dato agli uomini. Ciò avverrà solo in appresso per mandato di Cristo agli apostoli e ai loro successori.

 

UNA PROPOSTA PER …”VIVERE”… LA PAROLA!

Carissima amica ed amico, buongiorno. Dio si china sul nostro peccato, e realizza l’impossibile. Osea, usando la metafora della sposa infedele, dice che ci restituisce la “verginità” perduta. Il perdono di Dio non è una semplice copertura, un far finta di niente, ma una restituzione di quella integrità morale che il peccato ha corrotto. Sì, questo, solo Dio può farlo e lo fa ogni volta che, con cuore pentito, ci gettiamo ai suoi piedi implorando perdono. Lo fa ogni volta che un sacerdote leva la mano e dice. “Io ti assolvo”. Questa mattina ti invito a far risuonare dentro di te ciò che ti viene detto in ogni confessione: “Io ti assolvo!”. Lo assaporerai gustando la gioia di scoprirti rinnovato dal suo amore. Prenderai poi la ferma risoluzione di non accostarti più con leggerezza al grande sacramento del perdono. Nella preghiera eleva a Dio la tua invocazione dicendo: “Padre immensamente buono, che continuamente mi rigeneri col tuo perdono, liberami dal tarlo dell’abitudine e del “tutto scontato” perché io ritrovi la gioia di scoprirmi tanto amato e la volontà decisa di romperla con il male. Amen”.

Don Mario

BUONA GIORNATA E IL SIGNORE TI BENEDICA.