Pensiero del giorno 2 novembre

Ave Maria!

IL VANGELO DI OGGI

+ Dal Vangelo secondo Giovanni (Vangelo della prima Messa)
In quel tempo, Gesù disse alla folla: «Tutto ciò che il Padre mi dà, verrà a me: colui che viene a me, io non lo caccerò fuori, perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato. E questa è la volontà di colui che mi ha mandato: che io non perda nulla di quanto egli mi ha dato, ma che lo risusciti nell’ultimo giorno. Questa infatti è la volontà del Padre mio: che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno».

UNA RIFLESSIONE PER TE

Oggi ogni sacerdote può celebrare tre sante Messe. Una secondo la propria intenzione, la seconda secondo le intenzioni del Papa e la terza per tutti i defunti. Cosa celebriamo in questo giorno? Preghiamo per le anime purganti, quelle che, nella luce dello Spirito, non si sentono ancora degne di accedere alla perfetta visione di Dio nel suo Regno di amore e di perfezione. Quello che compiamo in questo giorno non è un semplice gesto di pietà, non è la solita visita ai cimiteri e alle tombe dei nostri defunti a deporre fiori o a ravvivare in noi la loro memoria, è piuttosto una manifestazione di fede e di autentica carità cristiana, mossi dalla certezza che le nostre preghiere, i nostri suffragi, le indulgenze che possiamo lucrare a loro favore, concorrono ad affrettare l’ingresso nel Regno di Dio, nella beatitudine eterna. Possiamo considerare anche utilitaristicamente i nostri suffragi a favore delle anime purganti nel senso che abbiamo la certezza di poter poi godere della loro preghiera per noi quando avranno raggiunto la pienezza della gioia nell’eternità di Dio.

UNA PROPOSTA PER …”VIVERE”… LA PAROLA!

Carissima amica ed amico, buongiorno. Restare innestati in Cristo è partecipare della sua stessa vita: vita divina, vita di risorto e, quindi, vita che non tramonterà mai. Un dono riservato al futuro? Tutt’altro! La vita eterna inizia nel nostro oggi. La resurrezione finale non sarà soltanto un fatto individuale: io, questa mia carne risorgerà, ma insieme ai miei cari e all’intero genere umano che nel Cristo totale raggiungerà finalmente quell’unità verso cui tutta la creazione si protende. Oggi ti invito a metterti in comunione con i tuoi cari e con quanti ti hanno preceduto nel superare la barriera del tempo. Chiederai loro di farsi tuoi compagni di viaggio perché lungo il cammino tu non perda di vista l’impegno di fare unità con tutti. Nella preghiera, affiderai al Signore i tuoi defunti dicendo: “Ti affido, Signore, quanti hanno già varcato la soglia dell’eternità e ora vivono immersi in te, nell’abbraccio del tuo amore. L’ eterno riposo dona loro Signore, splenda ad essi la luce perpetua, riposino in pace. Amen”

Don Mario

BUONA GIORNATA E IL SIGNORE TI BENEDICA.

*In questo mese di Novembre meditiamo sulle verità ultime della nostra fede: La Morte, Il giudizio, l’inferno e il Paradiso e suffraghiamo generosamente le anime dei defunti

*Ricordo la possibilità di ottenere l’indulgenza plenaria applicabile per i defunti 

2 novembre – L’indulgenza plenaria per i defunti