Pensiero del giorno 22 gennaio 2025

 

PREGHIERA DEL MATTINO

Ascolta, Signore, le nostre suppliche affinché mentre ci riconosciamo rei per la nostra iniquità, ne siamo liberati per intercessione dei tuoi beati Martiri Vincenzo e Anastasio. Amen.

IL VANGELO DI OGGI

+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Gesù entrò di nuovo nella sinagoga. C’era un uomo che aveva una mano inaridita, e lo osservavano per vedere se lo guariva in giorno di sabato per poi accusarlo. Egli disse all’uomo che aveva la mano inaridita: “Mettiti nel mezzo!”. Poi domandò loro: “È lecito in giorno di sabato fare il bene o il male, salvare una vita o toglierla?”. Ma essi tacevano. E guardandoli tutt’intorno con indignazione, rattristato per la durezza dei loro cuori, disse a quell’uomo: “Stendi la mano!”. La stese e la sua mano fu risanata. E i farisei uscirono subito con gli erodiani e tennero consiglio contro di lui per farlo morire.

UNA RIFLESSIONE PER TE

Il compimento della legge è l’amore, amore a Dio e al prossimo. Gesù è indignato per la durezza del loro cuore; accetta quindi la sfida dei suo avversari, vuole distoglierli dalla loro visione gretta e mortificante, vuole rinverdire, con una evidente testimonianza, tutto ciò che in loro è diventato sterile e arido, più arido della mano di quell’uomo. Vuole soprattutto dimostrare, ancora una volta, il suo amore all’uomo e il suo ruolo di redentore e salvatore dell’uomo. Gesù scandisce quindi i suoi ordini: «Mèttiti nel mezzo!» e «Stendi la mano!». La stese e la sua mano fu risanata». Neanche l’evidenza del miracolo smuove però, i farisei! Spesso il male ha una durezza ed irremovibilità davvero diabolica, scatena l’odio e la più cieca e abietta avversione: «i farisei uscirono subito con gli erodiàni e tennero consiglio contro di lui per farlo morire». Circolano ancora tra di noi, anche tra la così detta «buona gente», alcuni integralisti di vecchio e nuovo stampo, che malati di ipocrisia e affetti da puerile grettezza, vorrebbero trasformare le nostre chiese in caserme e noi fedeli in militanti in divisa: sono molto pericolosi perché si ammantano di zelo e trovano spesso adepti tra i più.

UNA PROPOSTA PER …”VIVERE”… LA PAROLA!

Carissima amica ed amico, buongiorno. Nel brano del Vangelo di oggi possiamo ammirare che l’unico che riesce a capire e ad affidarsi al Maestro è il malato, il quale, mettendosi nel mezzo, non si vergogna di mostrare il male che l’ha colpito, né il desiderio di guarirlo in un giorno proibito: egli non ha timore delle intenzioni di condanna che serpeggiano nella sinagoga. Questa mattina ti invito a scrutare se dentro te c’è il coraggio di chiamare per nome il tuo male. Se è sì, allora ricordati che Gesù può guarirti. Nella preghiera eleva al Signore la tua supplica con queste parole: “Insegnami, o Signore, a rispettare coloro che lavorano per il bene dell’uomo, anche se la loro azione dovesse sconvolgere i miei schemi. Amen”.

BUONA GIORNATA E IL SIGNORE TI BENEDICA.