Pensiero del giorno 24 aprile 2023
Lunedì terza sett. Pasqua 2023
«Questa è l’opera di Dio: credere in Colui che Egli ha mandato»
Scrive Sant’Agostino: «Ora, egli non dice: credere a Lui, ma credere in Lui. Infatti, non chi crede a Lui, crede subito in Lui; anche i demòni credevano a Lui ma non credevano in Lui; e noi crediamo a Paolo ma non crediamo in Paolo».
Che significa credere in Lui? Sant’Agostino spiega così:
«Credere in Lui è credere amandolo, credere onorandolo, credere seguendolo (…). La fede che Dio esige da noi è quella che opera con amore».
San Giacomo, nella sua lettera, parla di fede viva e fede morta: è morta la fede che è affermata ma non vissuta, la fede senza opere; è viva la fede feconda di opere, la fede -appunto – vissuta.
Com’è la mia fede? Il mio modo di vivere è coerente con la fede che professo a parole? Facciamo attenzione: un cristiano che con la vita contraddice la fede che afferma di avere, è contro-testimoniante; diventa peggio di un non credente, perché getta discredito sulla fede in Cristo e sulla Chiesa, allontanando il prossimo, invece di avvicinarlo. La Vergine Immacolata non permetta questo! Ci ottenga invece dal Risorto una fede umile e forte, viva, capace di attirare chi cerca la luce della verità e la pace del cuore.
Pace e bene.
Don Marco
SANATA GIORNATA!