Pensiero del giorno 25 aprile 2023

San Marco evangelista

Leoni o agnelli?

    Da tempo immemorabile, all’Evangelista San Marco viene associato il simbolo del leone; sia perché nelle battute iniziali del suo vangelo son riportate le parole del profeta Isaia: Voce di chi grida nel deserto (come un leone, appunto), sia per il suo stile forte e immediato.

Lo stesso Gesù, nell’Apocalisse, è chiamato il leone di Giuda, leone vittorioso, l’unico degno di aprire il libro dai sette sigilli (Ap 5, 5). E’ un’eccezione; molto più spesso, al Signore è associato il simbolo dell’agnello. E non solo a Lui, ma anche ai suoi discepoli, agnelli e pecorelle del suo gregge, inviati nel mondo come agnelli in mezzo ai lupi (Mt 10, 16).   Ovviamente non c’è contraddizione, basta non fermarsi al senso materiale delle parole: il cristiano è forte come il leone quando, a somiglianza del suo Maestro e Signore, è umile e mite come un agnello.

Se volessimo imporre il Vangelo confidando nelle armi e nella sapienza del mondo, allora saremmo già sconfitti, perché omologati al mondo stesso. Il cristiano è forte quando sceglie ciò che ha scelto Dio, e << Dio ha scelto ciò che nel mondo è debole per confondere i forti >> (1 Cor 1, 27). La potenza di Dio sta nella parola della Croce (cfr 1 Cor 1, 18).

San Marco interceda per noi, affinché impariamo anche noi a seguire fedelmente il Vangelo nell’offerta di noi stessi a Dio in Cristo Gesù.

Pace e bene !

Don Marco

SANTA GIORNATA!