Pensiero del giorno 25 maggio 2023

 

Mese di Maggio alla Madonna

Le virtù di Maria SS.ma

Sul Trattato della Vera Devozione a Maria di S. Luigi Maria Grignon da Monfort, [dal n. 260] prima parte:

«In ogni azione bisogna considerare come Maria la fece, o la farebbe se fosse al posto nostro. A tal uopo dobbiamo esaminare e meditare le grandi virtù ch’Ella praticò nel corso della sua vita e, in particolar modo, … »

La Fede viva

Nella Fede ci son da considerare due aspetti fra loro inscindibili:

l’adesione dell’intelletto alle verità da Dio rivelate,

e l’abbandono fiducioso in Lui, il mettersi nelle sue mani;

ho fiducia in Dio perché credo fermamente che Egli è mio Padre; d’altronde, l’esperienza vissuta nel gettarmi fra le sue braccia rafforza la mia adesione alla verità del suo amore paterno per me.

Bene. La Vergine Maria fu beata perché – come, ispirata disse Elisabetta – credette all’adempimento delle parole di Dio (primo aspetto della Fede) e perché, dalla sua infanzia e fino alla Passione del suo Figlio Gesù, non smise mai di nutrire una fiducia immensa nei progetti della Santissima Trinità.

Notiamo: il Monfort scrive “fede viva”.  Infatti, sappiamo dalla lettera di San Giacomo, che la fede senza le opere è morta e, dunque, neppure salvifica. Non fu forse pienamente viva la fede di Maria che, con sollecitudine, corse a servire la sua parente Elisabetta?

«Non dovremmo avere anche noi la sua fede, invece della nostra fede piccola piccola? (…) La vera fede non è di sabbia, ma di diamante». 

[p. Stefano MANELLI, Commentario al Trattato della vera devozione a Maria, Frigento (AV) 2017, p. 428]

Fioretto:

Oggi ripetiamo spesso: “Signore io Credo, accresci la mia fede”.

Impegnarsi ad acquistare una visione soprannaturale della vita, in ogni cosa e situazione vedere la mano di Dio e donargli valore e senso, soprattutto nelle cose oscure e difficili che non comprendiamo.

Novena di Pentecoste 7° giorno

SANTA GIORNATA!