Pensiero del giorno 25 ottobre

Ave Maria!

IL VANGELO DI OGGI

+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù diceva: “A che cosa è simile il regno di Dio, e a che cosa lo rassomiglierò? È simile a un granellino di senapa, che un uomo ha preso e gettato nell’orto; poi è cresciuto e diventato un arbusto, e gli uccelli del cielo si sono posati tra i suoi rami”. E ancora: “A che cosa rassomiglierò il regno di Dio? È simile al lievito che una donna ha preso e nascosto in tre staia di farina, finché sia tutta fermentata”.

UNA RIFLESSIONE PER TE

Il Vangelo odierno contiene due brevi parabole sul regno di Dio: il granellino di senapa e il lievito nella massa di farina. La prima ne sottolinea la crescita in estensione, la seconda ne mostra la profondità. Ciò che importa è l’arbusto pieno di rami, dove si annidano gli uccelli e l’impasto fermentato. Le due immagini riferite al Regno, si fondono insieme: indicano l’aspetto universale del Regno, aperto a tutti gli uomini. “Dio non fa preferenza di persone”, tutti sono accetti. L’intenzione di Gesù è chiara. Siamo alla sua scuola. Siamo suoi discepoli. Egli vuole farci comprendere la sua presenza in noi, il suo vivere in noi. “Il mio regno è in mezzo a voi”. Nella fede infatti abbiamo accolto quel seme e quel lievito – la Parola – non nella pienezza, ma nella crescita. Nella pazienza poi e nella fedeltà quotidiana lo faremo crescere in noi e attorno a noi, fino alla pienezza “della misura che conviene alla piena maturità di Cristo in noi”.

UNA PROPOSTA PER …”VIVERE”… LA PAROLA!

Carissima amica ed amico, buongiorno. Il Regno di Dio è il mistero del suo amore che agisce dentro il nostro cuore e, se acconsentiamo a vivere il Vangelo, diventa continua conversione della nostra mente alla mentalità di Gesù, conversione del cuore al suo modo di amare e di agire. Ciò che conta è l’attenzione e la piena apertura al mistero di Gesù, al suo modo di regnare che è servizio d’amore fino a dare la vita. Questo è il Regno! E non fa spettacolo, né chiasso. È piccolezza che misteriosamente esplode dentro la storia, in stupende realizzazioni d’amore. Questa mattina ti esorto a chiedere al Signore la forza di dissociarti apertamente dalla mentalità di un mondo che ha sposato la logica del prevalere e il culto dell’apparenza. Nella preghiera, volgi al Signore la tua supplica dicendo: “Ridimensiona, Signore, i miei criteri di valutazione perché la mia vita dica senza ambiguità che non la potenza né la rilevanza né tanto meno la forza affrettano l’instaurarsi del tuo Regno, ma il cercare Te con cuore semplice. Amen”.

BUONA GIORNATA E IL SIGNORE TI BENEDICA

25° giorno: Il Santo Rosario; è un mezzo di salvezza