Pensiero del giorno 3 settembre

PRIMO SABATO DEL MESE

b) Il Cuore di Gesù che comunica alla Madre i suoi divini attributi

19 – Gesù e la devozione a Maria
Gesù maestro di devozione a Maria. – L’amor di Gesù per Maria SS. lo spinge a predicarne la devozione con la parola e con l’esempio.
Desiderando S. Matilde salutare la Madonna nel modo a Lei più gradito, Gesù le disse: «Tu saluterai il cuore verginale della mia S. Madre come un mare di grazie celesti e come un tesoro ripieno d’ogni sorta di beni a favore degli uomini.
Lo saluterai come il cuore più puro, dopo il mio, poiché Ella fu la prima a fare il voto di verginità.
Lo saluterai come il più umile che per la sua umiltà mi ha tratto dal seno di mio Padre, e ha meritato di concepirmi nel suo seno.
Lo saluterai come il più ardente nel desiderare la mia venuta sulla terra.
Tu la saluterai come la più infiammata d’amore di Dio e del prossimo.
La saluterai come la più prudente, poiché ha conservato nel suo cuore tutti i misteri della mia vita e ne ha fatto l’uso più salutare.
La saluterai come la più addolorata e paziente, durante la mia passione, e dopo, a causa del ricordo perpetuo delle mie sofferenze.
La saluterai come la più fedele, perché non solo ha consentito che io fossi immolato, ma Ella stessa mi ha offerto in sacrifizio a mio Padre per la redenzione del mondo.
La saluterai come la più vigile e zelante per la mia Chiesa.
La saluterai come la più assidua ed elevata nella contemplazione: non si può dire quante grazie Ella abbia impetrato con le sue orazioni a favore degli uomini».
La devozione al Cuor di Maria è dunque gradita a Dio e proficua a coloro che la praticano.
Maria dono di Gesù. – Io sono il principio, ci dice Gesù, di tutto ciò che è grande e meraviglioso in questo abisso di miracoli, la madre mia; per conseguenza ho una cognizione perfetta delle sue eminenti perfezioni. Io sono il primo frutto del cuore adorabile del mio eterno Padre e sono pure il primogenito del cuore incomparabile della mia grande Madre. Ella mi ha portato nel suo cuore più lungamente che non nel suo seno.
Questo cuore è la più eccellente opera della mia onnipotente bontà! Io ve l’ho donato, perché sia in mezzo a voi come una fontana inesauribile di benedizioni, come un sole divino per illuminarvi, per riscaldarvi, per allietarvi e consolarvi e per rinvigorirvi.
Ve l’ho donato come un bello specchio in cui dovete mirarvi sovente per scorgere e cancellare le macchie dell’anima, per ornarla degnamente e renderla gradita ai miei occhi.
Ve l’ho donata come un libro sul quale dovete studiare senza posa la meravigliosa bellezza di tutte le virtù.
Ve l’ho donato come una santa regola che se osservata vi farà santi.
Ve l’ho donato come un mare immenso nel quale potete attingere le grazie di cui avete bisogno.
Ve l’ho donato come un vaso prezioso, pieno di manna celeste e di nèttare del
Paradiso affinché dimentichiate interamente le cose terrene e temporali e godiate di quelle celesti ed eterne.
Ve l’ho donato, perché sia il re dei vostri cuori e vi governi secondo l’adorabile volontà del Padre mio.
Ve l’ho donato, perché sia il vostro vero cuore. Dovete servire, adorare, amare Dio con un cuore degno della sua grandezza infinita: «Corde magno et animo volenti!» con un cuore immenso, puro, santo. Dovete cantare le sue lodi divine e fare tutte le azioni con tutte le
sante disposizioni di cuore. Ma per riuscirvi è necessario che rinunciate al vostro spirito, all’amor proprio, alla vostra volontà. Lavorate, dunque, a disfarvi di questo cuore terrestre, cattivo e depravato, e avrete un cuore tutto celeste, santo, divino.
Mettete questi suggerimenti nel vostro cuore e seguiteli fedelmente; cosi sarete figli veri del Cuor di Maria.

DA:  “Il Cuore Ammirabile della SS. Madre di Dio”, S. GIOVANNI EUDES

SANTA GIORNATA!