Pensiero del Giorno 4 agosto

IL VANGELO DI OGGI

Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, essendo giunto nella regione di Cesarea di Filippo, Gesù chiese ai suoi discepoli: “La gente chi dice che sia il Figlio dell’uomo?”. Risposero: “Alcuni Giovanni il Battista, altri Elia, altri Geremia o qualcuno dei profeti”. Disse loro: “Voi chi dite che io sia?”. Rispose Simon Pietro: “Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente”. E Gesù: “Beato te, Simone figlio di Giona, perché né la carne né il sangue te l’hanno rivelato, ma il Padre mio che sta nei cieli. E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli, e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terrà sarà sciolto nei cieli”. Allora ordinò ai discepoli di non dire ad alcuno che egli era il Cristo. Da allora Gesù cominciò a dire apertamente ai suoi discepoli che doveva andare a Gerusalemme e soffrire molto da parte degli anziani, dei sommi sacerdoti e degli scribi, e venire ucciso e risuscitare il terzo giorno. Ma Pietro lo trasse in disparte e cominciò a protestare dicendo: “Dio te ne scampi, Signore; questo non ti accadrà mai”. Ma egli, voltandosi, disse a Pietro: “Lungi da me, satana! Tu mi sei di scandalo, perché non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini!”.

UNA RIFLESSIONE PER TE

Pietro è il discepolo che dà soddisfazione piena alla domanda del maestro, ma in un breve tempo egli diventa il protagonista di una tra le più eloquenti testimonianze in favore del Cristo e, di lì a poco, meritevole di uno dei rimproveri più acerbi che il Maestro abbia mai rivolto a una persona umana: “Tu sei il Cristo, il figlio del Dio vivente” e “Allontanati da me, satana!”. La motivazione è che, intervenendo contro l’annuncio di una inaspettata, tragica conclusione della vita terrena del Cristo, Pietro si oppone ai disegni di Dio, che prevedono non solo la morte in croce, ma la gloriosa risurrezione. È in fondo la stessa tesi di Satana al momento della tentazione di Cristo: sperare in un Messia meramente terreno. La presunzione di Pietro di interferire negli arcani disegni divini è ricorrente anche nella nostra vita di credenti: quante volte ci capita di contestare Dio o di non accettare le sue proposte o ancora di pretendere di capirle con la nostra povera logica umana!? Solo la fede e l’amore possono condurci a nutrire fiducia piena ed incondizionata nei confronti di Dio.

UNA PROPOSTA PER …”VIVERE”… LA PAROLA!

Carissima amica ed amico, Pietro vuole fare a modo suo e Gesù gli ricorda che la sua vocazione è quella di essere discepolo di Gesù e non fargli da maestro. Spesso siamo così! Vogliamo tanto bene ad una persona e non ci accorgiamo di soffocarla, impedendo che in lei si compia la Volontà di Dio. Allora abbiamo bisogno di ricordarci che siamo solo dei discepoli, nonostante ogni carisma in noi presente, fosse anche quello di Pietro. Anche noi pensiamo come satana e non come Dio tutte le volte che siamo tentati di credere che la vita è uno schifo, tutte le volte che chiudiamo gli occhi dinanzi alla meraviglia che viene dalla scoperta della gioia di vivere e tutte le volte che ci facciamo comandare dalla paura di fidarci di Dio solo perché non comprendiamo dove vuole arrivare. Allora ci riteniamo grandi, vogliamo camminare da soli trascinandoci dietro anche chi amiamo. Come restare discepoli e basta? Dando tempo a se stessi. Questa mattina ti invito a fermarti ad osservare i grandi miracoli che avvengono sotto i tuoi occhi: dalla bellezza di un fiore ai colori di un’alba e di un tramonto; dallo scintillio delle stelle di notte al tepore dell’aria che anticipa la primavera. Prova a chiudere gli occhi e lasciati sfiorare il volto dal vento. Anche se non sai da dove viene e dove va, sembrerà che soffi solo per te e che perfino muoia accanto a te. Imita il sorriso del bambino, gli basta sempre poco per essere felice. D’altronde è risaputo che i neonati sorridono in due circostanze: quando fissano il sorriso della mamma e quando vedono gli angeli. E tu? Riesci ancora a vedere di quanto amore sei circondato? Se non vedi, allora usa il collirio della preghiera.

BUONA GIORNATA. IL SIGNORE TI BENEDICA.

Don Mario!