Pensiero del giorno 7 agosto

LE LINEE DOTTRINALI DELLA   “MUNIFICENTISSIMUS  DEUS”

Pio XII presenta nella sua Costituzione Apostolica “Munificentissimus Deus” lo sviluppo in tre tempi del dogma dell’Assunzione di Maria in Cielo.

Dapprima egli riporta il consenso dell’Episcopato e dei fedeli. Il Sommo Pontificato aveva ricevuto, nel corso degli anni, molte migliaia di suppliche da ogni parte della terra, da Cardinali, Vescovi, Arcivescovi, dalle Diocesi e dalle parrocchie… per studiare il tema dell’Assunzione. Perciò, il primo maggio 1946 era iniziata una serie di consultazioni tra i Cardinali e i Vescovi.

L’Episcopato rispose positivamente a questa ispirazione dello Spirito Santo, cercando anche il discernimento tra i fedeli. Tutto doveva rientrare nelle verità della fede trasmessa dagli Apostoli, perciò senza aggiungere nulla alla rivelazione.

I fedeli furono istruiti e guidati dai loro Pastori, appresero che la Vergine Maria, durante il suo terreno pellegrinaggio, condusse una vita piena di preoccupazioni, angustie e dolori, e un’acutissima spada le trapassò il cuore ai piedi della Croce del suo Divino Figlio, nostro Redentore, così non trovarono difficoltà ad ammettere che Maria sia morta come Gesù. L’Assunzione poi di Maria, in anima e corpo, è la naturale conseguenza della “pienezza di grazia” che Dio Le ha accordato. I fedeli furono pervasi da una grande gioia e speranza anche quando, nel 1854, fu proclamato il dogma dell’Immacolata Concezione. Perciò i fedeli hanno una parte anche nella petizione per la promulgazione di tale dogma di fede.

I Fedeli e i loro Pastori furono molto uniti in questa pia gara. Perciò Pio XII dice che la fede nell’Assunzione è «insita profondamente nell’animo dei fedeli».

Quindi, se i fedeli sono stati unanimi nell’ascolto della voce interiore, ciò è dovuto all’azione dello Spirito Santo che il Magistero ha riconosciuto come Parola Divina. Se i fedeli non fossero la voce dello Spirito Santo, non sarebbero più la Chiesa di Cristo.

Pio XII nomina anche quattordici autori: tre risalenti ai Santi Padri, San Giovanni Damasceno (+749), Dottore della Chiesa Universale, campione delle fede contro gli iconosclasti; San Germano di Costantinopoli, +713, oppositore dell’iconoclastia patriarca; San Modesto di Gerusalemme, +643, patriarca. Altri sei autori sono: Sant’Amedeo di Losanna, +1159, vescovo , Sant’Antonio di Padova, +1231, il Dottore Evangelico, francescano; Sant’Alberto Magno +1280, il Dottore Universale, tedesco operante nel massimo splendore della Scolastica, domenicano; San Tommaso D’Aquino,+1274, il Dottore angelico, Patrono dell’Insegnamento cattolico, domenicano; San Bonaventura, +1274, il Dottore serafico, francescano; San Bernardino da Siena +1444,   francescano, predicatore.

Gli ultimi cinque sono: San Roberto Bellarmino, +1621, Dottore della Chiesa, gesuita; San Francesco di Sales , +1622 nato nel castello di Sales a Thorens nella Savoia, vescovo, maestro di vita spirituale, Dottore della Chiesa; Sant’Alfonso Maria de’ Liguori +1787, Dottore della Chiesa, fondatore dei Redentoristi, patrono dei confessori, e dei maestri di Teologia Morale; San Pier Canisio , +1597,olandese, gesuita, Dottore della Chiesa; Francesco Suarez , +1617, spagnolo, gesuita, il Dottore Esimio.

Di ciascun autore Pio XII riporta il pensiero redatto secondo i migliori metodi scientifici, cioè sostanzioso e chiaro. Concludendo dice «…la verità dell’Assunzione corporea della Beatissima Maria al Cielo…splendidamente illustrata e spiegata dallo studio della scienza e sapienza dei teologi».

Preghiera della Novena – II Giorno

Novena a Maria Santissima Assunta in Cielo