Pensiero del giorno 7 gennaio 2025
PREGHIERA DEL MATTINO
O Signore, che rallegri con l’annua solennità del tuo martire e sacerdote. San Luciano, concedici che siamo accesi dagli esempi di colui dei cui meriti rallegriamo. Amen.
IL VANGELO DI OGGI
+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, avendo saputo che Giovanni era stato arrestato, Gesù si ritirò nella Galilea e, lasciata Nazaret, venne ad abitare a Cafarnao, presso il mare, nel territorio di Zabulon e di Neftali, perché si adempisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaia: ”Il paese di Zabulon e il paese di Neftali, sulla via del mare, al di là del Giordano, Galilea delle genti; il popolo immerso nelle tenebre ha visto una grande luce; su quelli che dimoravano in terra e ombra di morte una luce si è levata”. Da allora Gesù cominciò a predicare e a dire: “Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino”. Gesù percorreva tutta la Galilea, insegnando nelle loro sinagoghe e predicando la buona novella del regno e curando ogni sorta di malattie e di infermità nel popolo. La sua fama si sparse per tutta la Siria e così condussero a lui tutti i malati, tormentati da varie malattie e dolori, indemoniati, epilettici e paralitici; ed egli li guariva. E grandi folle cominciarono a seguirlo dalla Galilea, dalla Decapoli, da Gerusalemme, dalla Giudea e da oltre il Giordano.
UNA RIFLESSIONE PER TE
Gesù inizia la sua predicazione a Cafàrnao nella “Galilea delle genti”, sulla riva del lago di Tiberìade. Là era un crocevia di siriani e di altri popoli, che non conoscevano il vero Dio d’Israele. Ma questo “popolo che abitava nelle tenebre, vide una grande Luce… una Luce è sorta”: è Gesù! Egli cominciò a predicare e a dire: “Convertitevi, perché il Regno di Dio è vicino!”. Dove c’è Gesù là c’è il Regno di Dio, il Regno dei Cieli, che si allarga e si espande a macchia d’olio, man mano che Gesù cammina per le vie e viuzze della Galilea e poi della Samaria e infine della Giudea dove entrerà a Gerusalemme per essere coronato Re d’amore sulla Croce: e allora il Regno di Dio si espanderà sulla faccia della terra, ed è arrivato fino a noi, oggi. Nei suoi tre anni di evangelizzazione Gesù ha percorso per tre volte tutta intera la Palestina, da nord a sud. E dove Lui passava avvenivano meraviglie… i malati guarivano, gli indemoniati venivano liberati… i morti risuscitavano! E tutti accorrevano a Lui, da ogni parte! E oggi? Siamo diventati pigri e anche freddi nella fede verso Gesù, ecco perché ci sono pochi miracoli e il cristianesimo si è infiacchito. Dipende dalla fede, dalla fede in Gesù Cristo Signore. E allora svegliamoci e convertiamoci a Lui con tutto il cuore e rimettiamolo al suo posto: al primo come si addìce a Dio e come è scritto nel primo Comandamento! Mettiamolo al centro di tutta la nostra esistenza, perché Egli è davvero il Signore della nostra vita. E sentiremo sempre la gioia della sua presenza e avremo pace finalmente, perché il Regno di Dio è Regno di pace, quella che il mondo non può dare.
UNA PROPOSTA PER …”VIVERE”… LA PAROLA!
Carissima amica ed amico, buongiorno. La venuta di Cristo rappresenta per l’umanità una luce che squarcia le tenebre: egli vuole risvegliare in ciascuno di noi la scintilla divina che è presente nella nostra umanità. Nella nostra esistenza cristiana può esistere anche una “Galilea delle genti”, una zona dove il paganesimo, sotto forma di egoismo, di consumismo, di rifiuto dell’altro, di sfruttamento, affiora: è urgente quindi l’appello alla conversione, che risuona anche nel vangelo di oggi: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino». Questa mattina ti invito a riflettere sulla tua quotidianità e provare, con l’aiuto del Signore, ad abbandonare quelle abitudini ed opinioni che sono contrarie al vangelo per aprirti alla novità di Cristo e accogliere Dio che si manifesta e guarisce malattie e infermità materiali e spirituali. Sei consapevole che il regno dei cieli ti sta vicino? Nella preghiera eleva al Signore questa invocazione: “O Signore, aiutami ad aprirmi alla luce che sei venuto a portare sulla terra e ad delimare le tenebre ancora presenti in me. Amen”.
BUONA GIORNATA E IL SIGNORE TI BENEDICA.