XIV Incontro

14 NECESSITA’ DI CONSACRARSI A MARIA: VOLONTA’ DI GESU’ E DI MARIA

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Siamo prossimi alla consacrazione, abbiamo fatto insieme un breve percorso sulla consacrazione, si sarebbe potuto dire tanto altro ma ho voluto toccare i punti che mi sono sembrati più fondamentali per poter avere una idea quanto più chiara possibile della consacrazione a Maria. ABBIAMO CERCATO DI STILARE INSIEME UN PROGRAMMA CONCRETO DI VITA, PERCHE’ POSSIATE ESSERE IN GRADO DI CONTROLLARE, DI MISURARE LA VOSTRA CONSACRAZIONE. Perché è proprio nella misura e nella fedeltà a questi impegni di vita che ognuno di voi può dire: si io sto vivendo la consacrazione. Oppure: no io non la sto vivendo. Ho voluto evitare in tutti i modi di rimanere nel vago perché l’intento non era fare qualche catechesi sulla consacrazione ma PRESENTARE UNA VIA REALMENTE E CONCRETAMENTE PRATICABILE DI VITA CONSACRATA. Ora siamo arrivati alla fine di questo percorso di preparazione che però rappresenta per tutti voi un inizio, un input anche per una vita nuova. Non necessariamente perché la vita fino ad adesso non sia stata buona, ma perché sicuramente con tutte le cose che la consacrazione propone di vivere, determinerà un miglioramento, un perfezionamento, un accrescimento di vita, di grazia. Come Gesù durante la sua vita nascosta con la sua Madre Santa cresceva in sapienza età e grazia così anche noi cresceremo nello spirito, assumendo Maria come madre nostra. E come ho desiderato iniziare con un appello ricordando come sia stata la Madonna a Fatima a chiedere la consacrazione vorrei anche adesso concludere con un’altro appello per sintetizzare un po’ quanto ci siamo detti; soprattutto per offrire alla vostra riflessione degli elementi nuovi e diciamo anche profetici dell’URGENZA E NECESSITA’ DELLA CONSACRAZIONE. Che questa consacrazione attraverso di noi possa passare attraverso tante altre anime e che al più presto possibile in ogni cuore entri Maria attraverso una CONSACRAZIONE DI VITA. Una consacrazione non solo individuale ma anche delle famiglie, delle piccole e grandi comunità e che tutto il mondo possa al più presto consacrarsi a Maria e da questa consacrazione speriamo e crediamo che venga la salvezza del mondo e si giunga al TRIONFO DEL CUORE IMMACOLATO DI MARIA. Dobbiamo consacrarci a Maria, la consacrazione perfetta e totale è il più ampio ed il più alto tributo di pietà e di ossequio che si può tributare a Maria è il vertice del culto mariano perché racchiude in una mirabile sintesi tutti gli atti di culto verso la Vergine Santa, cioè: la venerazione, l’amore, l’invocazione, la servitù, l’imitazione. Queste cose abbiamo potuto comprenderle nel corso delle meditazioni e da queste la necessità ed il dovere per ognuno di noi di compiere questa consacrazione. E voi state facendo la cosa giusta, e per questo vi esorto: perseverate in questa santa intenzione!

 

NECESSITA’ DI CONSACRARSI, parrebbe una parola forte ma non è un caso se uso questa espressione, se parlo di necessità e non solo di utilità o convenienza o bontà proviamo a dimostrarlo con alcuni argomenti. Il primo ed il secondo argomento sono quelli in effetti decisivi perché quando si scopre che la consacrazione a Maria è volontà di Gesù Cristo e della Vergine Santa davanti a questa categorica affermazione che è anche una constatazione, bisognerebbe semplicemente ed umilmente accoglierla senza pensarci due volte, senza esitare ma con gioia ed entusiasmo. Possiamo però anche aggiungere che LA CONSACRAZIONE E’ UNA ESIGENZA DEL NOSTRO AUTENTICO BENE SPIRITUALE COSI’ COME E’ UNA ESIGENZA PER LA SALVEZZA DELL’UMANITA’ NONCHE’ LA SALVEZZA DEI PECCATORI DALL’INFERNO.

Procediamo con ordine, Gesù vuole questa consacrazione universale al Cuore Immacolato della Sua Santissima Madre; nel 1917 a Fatima quando la Madonna apparve ai tre pastorelli e tra le tante straordinarie cose disse: “Il Signore vuole stabilire nel mondo la devozione al mio Cuore Immacolato!” Il 15/12/1926 poi, Gesù apparve nuovamente a suor Lucia, che a quel tempo era formanda tra le suore dorotee, e le chiese se avesse già propagato la devozione al Cuore Immacolato della Madre Sua. Nei primi del 1943 quando ormai suor Lucia era suora professa, il Signore le apparve nuovamente per esprimere la gioia del Suo cuore per la consacrazione del genere umano al Cuore Immacolato di Maria fatta da Papa Pio XII. Ma poi soggiunse: l’atto del santo Padre è incompleto, esso non potrà dirsi completo fino a quando ogni individuo, ogni famiglia, ogni collettività ecclesiastica o civile non abbia fatto la sua consacrazione al Cuore Immacolato di Maria. Dunque Gesù vuole la consacrazione e naturalmente la vuole anche Maria stessa. Il 13/6/1917 la Vergine apparendo ai pastorelli disse loro: “a chi abbraccerà la devozione al mio Cuore Immacolato prometto la salvezza eterna, queste anime saranno predilette da Dio come fiori posti innanzi al Suo trono”. Il 19/7 dello stesso anno, apparve nuovamente ai tre fanciulli dicendo: “la guerra sta per finire ma se gli uomini non cesseranno di offendere il Signore non passerà molto tempo che ne incomincerà un’altra peggiore, per impedire ciò verrò a chiedere la consacrazione del mondo al mio Cuore Immacolato”. Nel 1920 apparve ancora a Lucia e le disse: “Vengo a chiedere la consacrazione del mondo e della Russia al mio Cuore Immacolato”. Questi messaggi li avevamo già citati nelle prime meditazioni ma ci ritorniamo perché voglio completare il discorso. Infatti, qui stiamo parlando di Fatima ma vi leggerò a breve qualche altro messaggio mariano che si pone sulla stessa linea. Per ora possiamo affermare che la Madonna già a partire da questi messaggi vuole la consacrazione ma la consacrazione è anche una esigenza del nostro bene spirituale. Attingendo dai pensieri di san Luigi possiamo dire che quando Maria ha gettato le Sue radici in un’anima vi produce meraviglie di grazia quali ella sola può produrre perché è l’unica Vergine feconda. Vana è sicuramente la pietà ed inutile la devozione di chi non ha la volontà di onorare sempre e comunque la Madonna. Quando lo Spirito Santo trova Maria in un’anima vola in essa, la riempie e le si comunica abbondantemente. Una delle ragioni principali per le quali lo Spirito Santo non compie grandi cose nell’anima nostra è che non la trova abbastanza saldamente ed intimamente unita con la Sua fedele ed indissolubile Sposa Maria. Felici le anime che comprendono bene lo spirito della consacrazione perfetta e la vivono fedelmente! lo Spirito Santo vivrà in loro, si comunicherà a loro con abbondanza di doni e ed insieme con Maria formerà in loro l’immagine fedele di Gesù a gloria di Dio Padre. Quando verrà il tempo annunciato, in cui Maria regnerà padrona e sovrana nei cuori per renderli sudditi del regno del Suo figlio Gesù Cristo e Signore, quando le anime respireranno Maria come i corpi respirano l’aria, quando verrà questo tempo felice, quest’era di Maria nella quale le anime immergendosi volontariamente nell’abisso interiore d’amore della Madonna diverranno copie viventi di Lei per amare e glorificare Gesù Cristo. Questo tempo fortunato – è sempre san Luigi che parla – verrà quando tutti conosceranno e praticheranno la consacrazione perfetta a Maria Santissima. Queste poche battute ci fanno comprendere lo spessore di quest’atto di consacrazione, di questa vera devozione a Maria. Lo Spirito Santo domina le anime di coloro che si sono consacrati a Maria, la Sua Santissima Sposa. La consacrazione in quarto luogo è una esigenza della salvezza dei peccatori dall’inferno. È questo lo scopriamo ancora nel messaggio di Fatima quando la Madonna il 13/7 fece vedere ai pastorelli l’inferno e subito dopo disse loro: “avete visto l’inferno dove vanno a finire le anime dei peccatori, per salvarli il Signore vuole stabilire nel mondo la devozione al mio Cuore Immacolato”. Allora il Signore vuole stabilire e diffondere in tutto il mondo la devozione al Cuore Immacolato quale garanzia di salvezza dall’inferno. Dunque oggi il mezzo più efficace per la conversione delle anime, deve dirsi, a seguito di queste celesti rivelazioni suggellate dalla approvazione ecclesiastica è la consacrazione al Cuore Immacolato di Maria. In quinto luogo la consacrazione è anche una esigenza della salvezza dell’umanità. Ancora attingendo da pensieri sparsi e vari di san Luigi possiamo dire giustamente che il mondo fu creato per Maria e divenne cristiano per Maria perché è Lei che ci ha donato il Creatore e il Salvatore e lo sarà completamente seguendo lo stesso ordine e la stessa logica, cioè quando Ella sarà conosciuta, amata, invocata ed imitata. Il mondo non è ancora arrivato interamente a Cristo perché non si è additata abbastanza la via per giungere a Lui tramite Maria. Questo mondo è il figliol prodigo che trova duro il ritorno al Padre! Allora bisogna mostrargli che sulla porta di casa c’è anche Maria, la Madre, a riceverlo. Gesù si trova sempre come lo hanno trovato i Re Magi “et intrantes domum invenerunt Puerum cum Mariam mater eius”  entrando nella casa trovarono il Fanciullo con Maria Sua Madre. Dove c’è Maria c’è Gesù. Bisogna penetrare profondamente tutto il senso di questa verità essenziale: una donna fu la rovina di tutti una donna è la salvezza di tutti! È un motto che risale ai primi tempi patristici: Maria nuova Eva che risana le piaghe prodotte all’umanità dalla prima Eva peccatrice. L’uomo si piega alla Madre, il mondo si piegherà a Maria. Quanto è difficile per i figli orfani di madre crescere buoni così è di ogni donna e ogni uomo rispetto a Maria. Quello che è una madre in una famiglia è Maria nella Chiesa. Dio Padre ci diede Suo figlio per mezzo di Maria a noi dunque non rimane che riceverlo sempre per le mani di Maria. Il corpo è unito al capo per mezzo del collo ed il capo comunica col corpo per mezzo del collo. Orbene Cristo è il capo, la Chiesa è il corpo e Maria è il collo. Il Capo si piega verso terra, Gesù si piega verso noi uomini per mezzo del collo, la misericordia infinita di Dio si piega verso il mondo per mezzo di Maria, alla maternità risponde sempre la figliolanza. Maria è vera madre di Dio ed è anche vera madre degli uomini. Accanto al Suo cuore materno tutti gli uomini si sentono figli di una medesima madre e perciò è giusto e corretto dire che in forza di queste basilari verità, in senso generale, che è attraverso Maria che avviene la salvezza del mondo perché così ha voluto di Dio secondo il suo piano imperscrutabile. Così è stabilito e con la consacrazione noi prendiamo atto di tutto questo. Non solo è un prendere atto a livello intellettuale come comprensione ma anche a livello esistenziale. Quindi la consacrazione non giova solo a noi ma contribuisce a rendere attivo quell’appello universale di consacrazione che deve portare la salvezza a tutti gli uomini di tutto il mondo e costituire finalmente la chiesa di Cristo Santa e Immacolata di fronte all’Altissimo nel mondo intero come Nuova Gerusalemme.

Infine, vorrei parlarvi di quell’aspetto più profetico a cui accennavo e di cui da tempo mi sono interessato e che riguarda il valore della consacrazione per i nostri tempi. Questi tempi cioè di scatenamento satanico che stiamo vivendo attualmente. Quindi partendo dalla volontà di Cristo e dalla volontà di Maria, svelata a Fatima, che rappresenta la pietra angolare di questo nuovo progetto di salvezza ideato dalla Divina Provvidenza, bisogna aggiungere altre pietre per realizzare questo meraviglioso progetto. E allora prenderemo a titolo di esempio due messaggi che ho scelto tra tanti altri messaggi relativi ad una apparizione ufficialmente approvata recentemente dalla Chiesa che tuttavia è sconosciuta almeno in Italia e che risale al maggio 2016. Stiamo parlando delle apparizioni della Madonna a san Nicolas in Argentina. Queste apparizioni sono iniziate nel 1983 e pare che continuino ancora anche se i messaggi non vengono divulgati mano a mano che vengono affidati alla veggente ma sono stati pubblicati in due libri che hanno ottenuto l’imprimatur ecclesiastico. Queste apparizioni sono straordinarie, infatti basterebbe pensare che il 13 maggio 1989, in occasione dell’anniversario delle apparizioni di Fatima, la Vergine disse alla veggente Gladis Chiroghe de Motta, una umile contadina, le seguenti parole: “Oggi come allora a Fatima sono nuovamente qui a visitare la terra anche se queste visite sono più frequenti e prolungate perché l’umanità vive momenti molto drammatici”, – e qui c’è anche il senso di questo continuare ad apparire e questo continuare a dare messaggi da parte della Madonna – “sono nuovamente qui a visitare la terra ma queste visite sono più frequenti perché i tempi sono peggiori”. Il discorso è molto chiaro, vorrei estrarre alcuni messaggi pochi e brevi per farvi capire come questa è volontà del Cielo, di Cristo e di Maria che ci sia ed avvenga la consacrazione di tutti al Cuore Immacolato. Non è finita con Fatima ma anzi continua e viene reiterata anche in tempi più recenti. Si tratta sia di messaggi mariani che di messaggi di Gesù, un po’ come è avvenuto a Fatima dove dopo il 1917 il Signore stesso ha continuato ad apparire ed anche a parlare a suor Lucia. Partiamo da due messaggi trasmessi dal Signore, questo il primo: “voglio un rinnovamento dello Spirito, un allontanamento dalla morte ed un attaccamento alla vita, il cuore di Mia Madre è quello scelto perché si realizzi quello che chiedo, le anime arriveranno a Me per mezzo del Suo Cuore Immacolato” questo il secondo messaggio: “oggi avverto il mondo perché il mondo non se ne rende conto, le anime sono in pericolo molte sono perdute e poche troveranno la salvezza a meno che non accolgano Me come loro Salvatore, Mia Madre deve essere accolta, Mia Madre deve essere ascoltata nella totalità dei suoi messaggi, ho scelto il Cuore di Mia Madre in modo che ciò che chiedo sarà adempiuto, le anime verranno a Me tramite il Suo Cuore Immacolato”. Dio ha dunque scelto il Cuore Immacolato semplicemente questo, nulla di più, lo ha scelto punto. Cosa semplicissima questa da capirsi ma allo stesso tempo nasconde un mistero sublime. Se questo è il progetto di Dio chi è l’uomo per dissentire, chi è l’uomo per percorrere altre vie che non siano quelle del Cuore Immacolato e della consacrazione al Cuore Immacolato? Servirsi di altri mezzi che non siano il Cuore Immacolato è un po’ come avere un atteggiamento superbo è un atto sostanzialmente di presunzione e vanagloria. Invece Dio ama l’umiltà e l’obbedienza davanti a questo progetto manifestato così chiaramente, pertanto non ci resta che obbedire. L’obbedienza a Dio comporta l’accettazione dei mezzi di salvezza che Lui stabilisce. Il Cuore Immacolato, soprattutto nei nostri tempi, è il mezzo privilegiato di salvezza, in quanto è il mezzo che riassume tutti gli altri. Infatti la grazia della restaurazione del regno dei cieli passa per il filtro del Cuore della Madre di Cristo, per le Sue mani immacolate. Il nostro impegno di consacrati è la via santa per arrivare a Dio e dovrà dunque caratterizzarsi per essere un impegno nella luce di Maria, nella luce della consacrazione nell’accoglienza di questo progetto mariano, sotto l’azione della Vergine stessa alla quale ci si può sottoporre solo nutrendo una profonda devozione che significa CONSACRAZIONE AL SUO IMMACOLATO CUORE.

A san Nicolas ci viene palesato che quello di cui abbiamo parlato oltre ad essere volontà di Cristo è anche volontà della Madonna stessa la quale in uno dei Suoi messaggi trasmessi in Argentina diceva : “desidero la conversione dei figli a Dio e la consacrazione al mio Cuore Immacolato, desidero sì urgenza ma anche il desiderio della consacrazione che sia fatta dopo una conoscenza profonda delle cose di Dio ed un amore profondo verso Dio che i miei figli desiderino di essere completamente Miei ciò farà si che siano fedeli al Signore perché io li condurrò a Lui”. In un altro messaggio anche questo molto dolce e bello la Madonna dice: ” dico ai miei consacrati rinnovatevi con la preghiera con una intensa preghiera, desidero perseveranza, desidero fedeltà, desidero autentici consacrati, li voglio con Me, vi siete avvicinati al Cuore, vi siete introdotti nel Mio Cuore proseguite in esso.” Questo stupendo messaggio richiama le tre tappe della vita spirituale vedete ci sono tre verbi: avvicinarsi, introdursi, proseguire tutto questo nel Cuore Immacolato e dunque quella spiegazione che danno i Maestri di vita spirituale classica della VIA PURGATIVA, della VIA ILLUMINATIVA, della  VIA PERFETTIVA e della VIA UNITIVA che sono le vie della santità per raggiungere vette mistiche.  Tutto avviene e viene specificato nei messaggi mariani nel Cuore di Maria, un qualcosa di sublime e dovrebbe essere trattato a parte. Volevo farvi sentire tramite questi messaggi l’eco delle parole celesti per rafforzare la convinzione che se c’è l’urgenza di propagare la consacrazione dappertutto è proprio perché questa è innanzi tutto la volontà di Gesù e di Maria volontà dunque di Dio e della Sua Santissima Madre. Le altre apparizioni a cui vorrei accennare brevemente sono quelle di Belpasso. Ci troviamo in Sicilia, nella diocesi di Catania, le apparizioni iniziano nel 1986 ed il veggente è Rosario Catanese, un giovane catanese di grande semplicità ed umiltà. La Chiesa ha approvato il culto della Madonna Regina della Pace di Belpasso nel 2000 con la benedizione della statua della Madonna della Roccia di Belpasso da parte del vescovo monsignor Bonmarito che ha consacrato la cappella fatta costruire secondo le indicazioni della Madonna. Inoltre a questo Santuario è stato applicata l’indulgenza giubilare nel 2000. Il giudizio dunque è molto positivo da parte della Chiesa anche se non c’è una approvazione ufficiale delle apparizioni in sé stessa, ma capite che non è così importante, la Chiesa già si esprime in modo favorevole e positivo.   

In questi messaggi si parla tantissimo della consacrazione, in particolare in quello del 25/3/1999 – uno dei più importanti- la Vergine fa l’esplicita richiesta della consacrazione della famiglia, delle parrocchie, delle diocesi al Cuore Immacolato della Regina della Pace e dice: “E’ giunto il momento di chiedere al Santo Padre di promuovere, con l’ausilio di tutti i vescovi, una speciale consacrazione della famiglia al mio Cuore Immacolato e per esso al Sacro Cuore del Signore Gesù e così pure delle parrocchie e di tutte le diocesi del mondo secondo la volontà espressa da nostro Signore”. Vedete questa connessione forte con Fatima. In questo messaggio è reso esplicito il posto di prim’ordine del Cuore Immacolato per la salvezza del mondo, gli uomini individualmente e comunitariamente consacrandosi al Cuore della Divina Madre dicono il loro fiat alla proposta di salvezza che Dio offre al mondo tramite il Cuore dell’Immacolata “Nuova Arca dell’Alleanza”.

In un’altro messaggio la Vergine dice: “Sarebbe per me una cosa gradita se ogni vostra famiglia si consacrasse al mio Cuore Immacolato, impegnatevi a riparare agli oltraggi e alle indifferenze arrecate al mio Cuore da questo momento vi affido il compito di difensori- riparatori del mio Cuore “. Anche qui a Belpasso c’è una intersezione tra messaggi mariani e messaggi di Gesù. Tra le altre cose Gesù tiene a sottolineare con forza che è Sua volontà che la devozione e culto al Cuore Immacolato si diffonda sempre di più. In un messaggio al veggente dice: “voglio che si diffonda ancora e si conosca di più, si pratichi maggiormente la devozione al Cuore Immacolato della Mia Santissima Madre come atto di culto che conduce al Mio Cuore”. Vedete che si tratta di un messaggio molto molto forte che mette in evidenza il ruolo originale che spetta al Cuore Immacolato di Maria. Questo è un progetto eterno, immutabile perché ha come sorgente Dio un progetto perfetto perché è un progetto divino. Un progetto efficace stabilito da Dio per l’umana salvezza per cui deve necessariamente avere il suo effetto perché Dio è onnipotente e infallibile. Dal tenore delle parole di questi messaggi mariani si capisce che gli uomini e le donne possono corrispondere o meno, accelerare o rallentare ma di certo non possono impedire questo piano divino e questo dà una grande speranza. Come è stabilito dalla Eterna Sapienza sussisterà un gregge e questo gregge oggi per essere veramente il gregge di Cristo deve essere il gregge di Maria. Un gregge anche se piccolo ed esiguo di numero sarà totalmente mariano e consacrato a Lei. Questa efficacia è certo condizionata alla risposta degli uomini pertanto dobbiamo muoverci, dobbiamo fare presto sia consacrandoci i prima possibile sia diffondendo questa consacrazione sia vivendola nel modo più perfetto possibile perché in potenza essa è la salvezza di tutto il genere umano.

Noi stiamo sempre a metterci le mani nei capelli per i guai che succedono dappertutto nel mondo del lavoro, della scuola, nella parrocchia e nel mondo perché sono cose più grandi di noi. Ma ancora non ci siamo resi conto che Dio ha parlato con parole di verità ed ha indicato la via di salvezza e nonostante questo rimaniamo perplessi come se non ci fosse una corrispondenza tra le cose e l’effetto che esse devono produrre. Ciò che noi non possiamo capire con la nostra testa limitata dobbiamo lasciarlo all’obbedienza a Dio, soprattutto in materia di fede, dobbiamo credere al Signore anche se tutto questo ci sembra tanto. Ovvero, la consacrazione quale mezzo per salvare il mondo e restaurare tutto. Se Dio ha parlato così sarà vero ed accadrà perché le cose che stiamo dicendo sono state tratte da apparizioni approvate o comunque stimate e benedette dalla Chiesa e già questa è una buona ragione per credere ed essere nella certezza della speranza e della fede. In conclusione, vorrei dire che in questi messaggi mariani c’è una missione che diventa anche una nostra missione, ovvero, la missione del Cuore Immacolato, la missione della consacrazione al Cuore Immacolato. È come la trama nascosta all’interno di queste visite mariane e di Gesù ed in genere non solo di Belpasso ma di tutte le apparizioni mariane dei nostri tempi. In alcune di più in altre di meno è ravvisabile la missione che il Signore ha affidato al Cuore Immacolato di Maria, che è una missione che ha a che fare con la salvezza del mondo, della Chiesa, delle anime. In questo periodo di fitte tenebre ecco perché il Cuore di Maria deve essere intronizzato innanzi tutto nei nostri cuori e la DEVOZIONE AL CUORE IMMACOLATO deve diventare un culto -non certamente idolatria- che spetta solo a Dio.  Ma comunque dire culto significa qualcosa che è veramente forte dato che siamo sempre nell’ambito della venerazione ma va tributata una venerazione più forte, più esplicita.  Oggigiorno a questa sublime creatura che è la Vergine Maria un culto ricco di spessore dottrinale non una semplice devozioncella, un culto la cui grandezza è proporzionata alla dignità di Maria, a noi è affidata questa missione. Io spero che con questa ultima meditazione sia stato possibile accendere ancora di più il fuoco che spero ci sia già in voi per darvi, come dire, la convinzione ultima che il passo che vi determinate a fare è quello giusto. Ci sarà un impegno, ci saranno delle difficoltà, ci sarà una vita da cambiare in meglio, questo non è facile ma vale la pena perché se tutti, in qualche modo, desideriamo aiutare questa povera Chiesa-a volte ci chiediamo cosa possiamo fare- il Signore ci ha detto cosa fare. Questa è proprio la cosa giusta, cominciamo da questa consacrazione viviamola e c’è veramente ottima ragione di sperare che sia come un colpo di cannone sferrato contro le mura della città di satana che si è così stabilita e stabilizzata nel mondo, un colpo di cannone dopo l’altro abbatterà definitivamente le mura della città di satana.