Pensiero del giorno 3 giugno

Ave Maria!

Primo Venerdì del mese in onore del sacro Cuore di Gesù

 Idea pratica della divozione al Sacro Cuore.

«Io vi dirò alla semplice, scriveva la Beata, come a verace amica nel Cuore adorabile del Signor nostro Gesù Cristo, che quando io lo prego per voi mi viene in pensiero che, se voi desiderate vivere tutta per lui ed arrivare alla perfezio­ne, vi bisogna fare intero sacrificio al sacro Cuore di voi stessa e di quanto da voi dipende, senza riserva, per non volere più niente che per la volontà di questo amabil Cuore, per non affezionarvi più a niente se non alle sue affezioni, non operando niente senza il suo lume, non intraprendendo mai niente senza prima domandare a lui consiglio ed aiuto, dando a lui grazie del pari, sì nei mali come nei buoni successi delle nostre imprese, sempre rimanendo col­l’animo contento senza mai turbarci di nulla, dovendoci a tutto bastare che il divin Cuore sia contento, amato e glorificato. Se però voi bramate di essere del numero delle sue amatrici dovete a lui offrire tale sacrificio un primo venerdì del mese dopo la santa comunione, da farsi a questo intendimento, tutta consacrandovi a lui, per rendere e procurargli tutto l’amore, l’onore e la gloria che’ sarà in vostro potere; e tutto questo nella maniera ch’egli v’ispirerà. Dopo ciò voi non vi dovete più riguardare se non come appartenente e dipendere dall’ ado­rabil Cuore di Gesù, ricorrendovi in ogni vostra necessità, stabilendovi al possibile la vostra dimora. Così se voi vi unite in tutto ai suoi disegni, esso riparerà quello che nelle vostre azioni potesse trovarvi d’imperfetto, e santificherà le buone. «Ci convien procurare ad ogni nostro potere di entrar in questo Cuore adorabile, rendendoci ben piccioli per via di una confessione umile del nostro niente, nel quale dobbiamo mantenerci ognora piena­mente inabissati. Conviene inoltre stabilire, in questo sacro Cuore un regno di pace per via di conformità al suo beneplacito, a cui dobbiamo abbandonarci così, che nostra cura particolare sia di togliere quanto arrecare vi possa qualche ostacolo, con lasciar fare ad esso in noi di noi e per noi secondo il suo desiderio, a fine che egli ci venga formando a suo modo e perfezionando a suo grado. E per mante­nerci entro questo divin Cuore per sempre fa d’ uopo amarlo d’un amore di preferenza siccome l’unico necessario al nostro cuore, soavemente portandoci al disprezzo od all’oblio di tutto il rimanente».

Preghiera di amore al Cuore di Gesù

« O Cuore acceso e vivente di amore! O santuario della Divinità, tempio della Maestà sovrana, altare della divina Carità, Cuore divampante di amore per Iddio e per noi, io vi adoro, io vi amo, io mi struggo di amore e di riverenza innanzi a voi! Mi unisco alle vostre sante dispo­sizioni; voglio, sì, voglio ardere del vostro fuoco, e vivere della vostra vita. Quanto io godo vedendo voi contento e beato; quanta parte io prendo alle vostre prerogative, ai vostri dolori, alle vostre glorie, e quanto di buon cuore vorrei patire e morire anziché dispiacervi! O mio cuore, ci è mestieri di non più operare che per gl’impulsi del Cuor sacratissimo di Gesù; e ci è mestieri di spirare in silenzio sotto i suoi occhi a quanto vi è di naturale e di umano. O Cuore divino, io mi unisco a voi e mi perdo in voi; voglio vivere sol di voi, per voi, e riguardo a voi! Così tutto il mio da fare dev’essere il rimanermi in silenzio e rispetto, annientato innanzi a voi, come ardente lam­pada che si consuma innanzi al santissimo Sacramento, Amare, patire e morire! Amen ».

Da:

MESE DEL SACRO CUORE, Dagli scritti di S. MARGHERITA M. ALACOQUE

SANTA GIORNATA!

Giaculatoria da ripetersi durante la giornata:

“Dolce Cuore di Gesù fa che ti ami sempre più”.