I misteri del Santo Rosario

I Misteri del Santo Rosario


Meditazioni di Don Dolindo Ruotolo

MISTERI GAUDIOSI

1° Mistero – Meditiamo l’Annunciazione dell’Angelo alla Vergine Maria 

Gesù all’Anima: “Tu ti agiti troppo nella vita, e sei impulsiva nelle tue cose. Opera sempre con calma, cerca in tutto la Divina Volontà, offrendoti a Dio con le parole medesime di Maria: Ecco la tua serva, o Signore, sia fatto di me secondo la tua parola.

L’anima: “O mio Gesù, fa che io intenda i misteri del tuo amore per me, e che io compia tutta la tua volontà. Sono ingrata al tuo amore per me, e tante volte ho dubitato di te. Ecco, io ora credo al tuo amore e tutta mi ti dono: Ecce Ancilla Domini”.

2° Mistero – Meditiamo la Visita di Maria SS.ma alla cugina Santa Elisabetta 

Gesù all’Anima: “Tu fai molti sacrifici per gli altri, ma non sempre li fai per Dio. Non operare mai per convenienze umane, ma solo per la carità. Invoca Maria SS.ma perché visiti l’anima tua e la santifichi, rendendola tutta una glorificazione di Dio: Magnificat anima mea Dominum.

L’anima:” Tu ti sei degnato, o Gesù, di volgere lo sguardo tuo alla mia piccolezza, e mi ti sei donato vivo e vero nell’Eucaristia con infinito amore. Fa che io non ti sia ingrato e che ti glorifichi col mio povero amore: Magnificat anima mea Dominum”.

3° Mistero – Meditiamo la nascita di Gesù a Betlemme 

Gesù all’Anima: “Ogni giorno io vengo in te nella Comunione, ed ogni giorno riposo in te come nella greppia di Betlem. Nacqui nel silenzio della notte, e nel silenzio dell’amore voglio lavorare l’anima tua. Non dissipare il mio dono con l’agitazione dell’anima tua, ma confida in me che sono fedele e non permetto in te l’inganno e l’illusione del male”.

L’anima: “Vieni, Gesù, io ti credo e ti adoro, vieni nel mio povero cuore e fa che io ti riscaldi col mio amore. Credo che sei tu che mi ti doni, e voglio esserti fedele sino alla morte”. Amen.

4° Mistero – Meditiamo la Presentazione di Gesù Bambino al Tempio 

Gesù all’Anima: “Maria SS. mi presentò al Tempio, e tu presentami a Dio nell’offerta Eucaristica per le mani di Maria. Quando io mi immolo in te, tu accetta i dolori della vita come Maria accettò i dolori a lei predetti dal santo vecchio Simeone, e siimi fedele nelle angustie della tua dolorosa giornata. Ti benedico”.

L’anima: “Eterno Padre, io vi offro Gesù in riparazione dei miei peccati e dei peccati del mondo. Ve lo offro soprattutto per gli orrori delle impurità, e perché le anime a Voi consacrate non vi offendano. Vi offro con Gesù tutti i dolori della mia vita, e confido in Voi”. Amen

5° Mistero – Meditiamo il Ritrovamento di Gesù Bambino al Tempio 

Gesù all’Anima: “Quante volte mi ti sono dato con particolarissimo amore, e tu, diffidando di me mi hai smarrito! Quando mi smarrisci, figlia mia, e ti pare che io non sia più tuo, vieni al mio Tempio e mi troverai nel Santo Tabernacolo. Non ti smarrire tu nelle mie vie di amore, ma cercami con costanza nell’Eucaristia. Ti benedico!”

L’anima: “O mio Gesù, io amo Te solo e voglio sempre amare Te solo sopra tutte le cose. Fa che io non mi fermi mai alla creatura che è nulla, ma guardi ed ami Te solo, sopra tutte le cose. E così che non ti smarrirò mai, e che tu sarai sempre con me.”


MISTERI DELLA LUCE

1° Mistero – Meditiamo il Battesimo di Gesù al fiume Giordano 

“Gesù Cristo, venuto dal Cielo per liberarci dalla schiavitù e dalle insidie di satana, e per tracciarci il cammino della vita, volle affrontare il maligno per smascherarlo innanzi alle anime, per confonderne la tracotanza, e glorificare Dio con atti di dedizione e di amore, che dovevano riparare le nostre deficienze. La tentazione che Egli volle subire è certamente un altissimo mistero, così ricco di verità e d’insegnamenti, che l’anima vi si smarrisce. Gesù Cristo, subito dopo il battesimo di Giovanni, fu condotto dallo Spirito Santo, disceso in forma di colomba su di Lui, fin nelle aspre regioni deserte su di una squallida montagna chiamata anche oggi montagna della Quarantena; vi fu condotto per esservi tentato dal diavolo. Era logico che il novello Adamo opponesse al primo un pieno digiuno, e l’opponesse contemplando le divine grandezze; Egli additò così all’uomo la via per essere simile a Dio nei riflessi della sua gloria e del suo amore, la via maestra delle rinunzie generose per le conquiste del divino. Satana aveva detto che il segreto per essere simile a Dio era il non rinunziare neppure all’unico frutto proibito, il ribellarsi, il dare il sopravvento ai sensi, Gesù Cristo additò la via opposta, e lungi dall’andare presso l’albero della proibizione, come Adamo, andò in mezzo alle pietre.

2° Mistero – Meditiamo dalle Nozze a Cana il primo miracolo di Gesù per intercessione della SS.ma Madre 

Maria all’anima: “Quando reciti il Rosario stammi vicino col cuore, figlio mio. È l’ora della conversazione con Mamma tua. Se ti distrai, tu non conversi con me, ma con le creature che ti passano per la fantasia. Ogni Ave Maria è un fiore dell’anima tua, e se ti distrai lo sfrondi… e ne rimane solo lo stelo spinoso. I misteri sono il profumo del fiore, e se non li mediti hai un fiore selvatico: è colorato, ma non odora. Abbi grande amore nel recitare il Rosario, perché senza amore filiale, la rosa che mi offri è… artificiale, è di carta velina…. Quanto desidero che il Rosario si dica in tutte le famiglie! Quelli che non pregano non possono ottenere nulla da Dio, eppure pretendono una vita pieni di successi. Non comprendete, Figli miei, che le croci non sono insuccessi e che i vostri fallimenti sono il frutto del vostro allontanamento da Me e da Dio?… Abbiate Fede in Gesù Cristo mio Figlio, e confidate tutto a Me.”

3° Mistero – Meditiamo le prime parole di Gesù nella sua predicazione: “Convertitevi e credete al Vangelo” 

Gesù all’Anima: “Se vuoi soffrire in pace guarda il gaudio che ti aspetta. La vita è una prova, e la medesima morte è un sonno. Soffri ora, ma poi godrai, e risorgerai dalla tomba per congiungerti a me, anima e corpo. Soffri, ma anche dalle pene della tua vita risorgerai, poiché ogni pena, sofferta in pace, finisce e si muta in gloria. Ascendi in alto con le tue aspirazioni, vivi nella grazia dello Spirito Santo, ama Maria SS.ma e seguila implorando la sua protezione, invocandola Regina tua, Regina del Sacratissimo Rosario. Non ti smarrire nei tuoi oscuri pensieri, non vedere tutto nero e irreparabile, confida, confida, perché quello che è perduto si ritrova, e quello che è morto in te, risorge. Tutto ciò che è scritto nei Vangeli è la sola verità che devi conoscere perché “Io Sono la Verità, la Via e la Vita” e non hai altra strada all’infuori della mia, nella santa Chiesa…”

4° Mistero – Meditiamo la Trasfigurazione di Gesù sul monte Tabor 

“Solo, prostrato innanzi al Padre, con le braccia aperte e lo sguardo al Cielo, Gesù pregava. Egli era come lampada eterna innanzi a Lui. Come la luce manifesta le bellezze delle cose così Gesù Cristo manifestava le bellezze di Dio, lo stesso episodio sul monte Tabor ce ne rammenta. La Chiesa conserva un perenne ricordo di questa caratteristica della preghiera di Gesù, nella lampada che accende innanzi al SS. Sacramento. Quel piccolo lume fa risaltare la bellezza dell’Altare, e parla dell’ineffabile amore che silenziosamente arde nel santo Ciborio; esprime in un simbolo delicato la realtà infinita del Verbo Eterno, luce del Padre, e la realtà del Verbo Umanato vittima che perennemente arde e si consuma. Raccoglie l’anima nostra nella fede, che è conoscenza di Dio, e l’accende di tenero amore; non è un semplice lume, ma è un complesso di cuori accesi innanzi all’amore che si dona. La lampada, posta dalla Chiesa, non è muta, ma è la rappresentanza della Chiesa, generata dal Redentore e sua glorificazione perenne”. 

5° Mistero – Meditiamo Gesù che istituisce la Divina Eucaristia e il Sacerdozio 

“E’ purtroppo facile sentir mormorare contro coloro che guidano la Chiesa Cattolica. Spesso anche anime che si dicono pie, e persino qualche ministro dell’Altare, non se ne fanno scrupolo, illudendosi di separare le persone dall’ufficio che compiono e di parlare per amore di giustizia. E’ una suggestione diabolica, che tende a sottrarre le anime dei fedeli, e molto più quelle dei Sacerdoti dal centro della vita, dal cuore stesso della Chiesa. La mormorazione è di per sé un peccato; anche quando è dissimulata sotto l’orpello della deplorazione del male e dello zelo, non può venire che dal nemico: è zizzania soprasseminata al grano per soffocarne la vita. Se un Sacerdote capisse che mormorando dei suoi Superiori sottrae ad essi la cooperazione che dovrebbe dare con le sue preghiere e la sua obbedienza al loro retto governo, invece di mormorare pregherebbe, e pregherebbe non con l’idea di salvare un colpevole, ma con la fiducia di far scaturire dalla fonte le acque della vita. Che importa a noi che vi siano persone censurabili nella Chiesa? Questo non distrugge la sua vita, anzi la fa emergere, e fa toccare con mano che Gesù Cristo la guida in tutto. Chi non vive di questa fede è come estraneo alla casa paterna, è già preda di satana che può illuderlo come vuole e trascinarlo dove vuole…”


                                           MISTERI DEL DOLORE           

1° Mistero – Meditiamo Gesù che si offre al Padre nel Getsemani 

Gesù all’Anima: “Compi la divina Volontà nei dolori dell’anima tua, e sopra tutto nelle agonie del tuo sensibile cuore. Non ti sfiduciare mai nella vita, ma compiendo la Divina Volontà guarda la tua ultima meta che è il Paradiso. Non piangere, ma confida in Dio ed abbandonati a Lui. Non ti adirare, ma sopporta tutto con pazienza, e diffondi la pace intorno a te.”

L’anima: “O Gesù, sono tanto debole, insegnami tu a fare la Divina Volontà, e dammi la forza nei dolori, calmando i miei nervi e ammansendo la mia viva natura. Sii benedetto Dio in ogni mio dolore. Amen.”

2° Mistero – Meditiamo Gesù mentre viene flagellato a causa nostra 

Gesù all’Anima: “Come io fui flagellato per tuo amore, così tu sopporta per mio amore le tue pene fisiche. Offri la tua stanchezza per quelli che sono fiacchi nelle vie di Dio, offri i i tuoi dolori per quelli che cercano i diletti della carne. Sii santa in ogni tuo affanno, e dà agli altri l’esempio della calma e della unione alla Divina Volontà.”

L’anima: “O Gesù, ti offro tutti i miei dolori in unione dei tuoi, per la conversione dei peccatori e la santificazione delle anime. Consolami tu e dammi la forza.” Amen.

3° Mistero – Meditiamo Gesù che è coronato di spine e viene preferito a Barabba 

Gesù all’Anima: “Fui coronato di spine per espiare le colpe dei capi, e per dare l’equilibrio alle povere teste smarrite. Prega tu, per le piaghe del mio capo, che si mantenga l’equilibrio nella tua mente e nella mente dei tuoi cari, poiché ogni squilibrio di coscienza ha il suo fondamento nello squilibrio del capo. Non fantasticare, ma in ogni tuo passo domanda i lumi allo Spirito Santo, affinché tu sappia regolarti con ordine e con pace in ogni tua azione.”

L’anima: “Non permettere mai, o Gesù mio, che io mi squilibri, e che disonori il tuo nome con stranezze e miserie di mente. Fammi sapiente e prudente nello Spirito Santo.” Amen

4° Mistero – Meditiamo Gesù caricato della Croce, che si avvia sul Calvario 

Gesù all’Anima: “lo vado avanti portando la mia Croce per amore tuo, e tu seguimi per amore mio. Tu non vorresti portare la croce, perché ripugna alla tua natura, fatta per la gioia; ma come puoi tu giungere alla gioia se non porti la croce? Tante anime vorrebbero fabbricarsi la croce, ma… per farsela troppo leggera. Intanto se ne fanno una più pesante, e si dibattono nelle angustie senza speranza, perché la loro croce è disperata. Unisciti tutta alla Divina Volontà, e porta la croce tua giornaliera senza impazienze, senza viltà, senza ribellioni, confidando in me, perché sono io che ti fo da Cireneo e ti aiuto. A che cosa ti giovano le impazienze e le ribellioni? Perché vorresti tutto secondo il tuo desiderio, mentre tutto è una contrarietà? Vivi di pazienza e vivrai di pace. Ti benedico”

5° Mistero – Meditiamo Gesù, che muore in Croce per salvarci 

Gesù all’Anima: “Contemplami crocifisso, e tutte le tue pene si addolciranno. Non temere, io ti apro le braccia della misericordia dalla mia Croce e ti salvo. Confida in me, confida in me. Non vai per una via errata, ma sono io che ti guido nelle vie del mio particolare amore. Sta in pace ed unisciti tutta a me a piè della Croce, immolandoti per me. Ti benedico”.

L’anima: “O mio Gesù, fa che io ti sia fedele sino alla morte, e che come le pie donne, ti accompagni sempre con viva fede nella tua verità”. Amen.


MISTERI DELLA GLORIA

1° Mistero – Meditiamo la Risurrezione di Gesù dai morti 

Gesù all’Anima: “Io sono la resurrezione e la vita. Confida in me in tutte le angustie della tua vita, e sii certa del trionfo della mia gloria nella tua vita. Sii forte e vivi di amore e di carità, e risorgi ad una nuova vita, dopo aver crocifisso le tue miserie alla croce della penitenza e della mortificazione. Ti benedico”

L’anima: “O mio Gesù, fammi risorgere tu, perché io sono sempre la stessa, nonostante le grandi grazie che tu mi hai fatte. Mandami nel cuore una novella grazia di compunzione, affinché io muti la mia vita e compia la tua Volontà”. Amen

2° Mistero – Meditiamo l’Ascensione di Gesù al Cielo 

Gesù all’Anima: “Ascendi in alto e distaccati da tutte le cose della terra. Non puoi ascendere se non ti fai piccola, umile e piena di grande carità. Vinci te stessa, poiché ancora sei tutta piena di te, e tu sai che se un pallone non rarefà l’aria che lo riempie, non ascende. Hai bisogno di rarefare la tua natura e riempirti di Spirito Santo. Ti benedico”

L’anima: “O mio Gesù, sono tanto mortificata di aver fatto tanto poco progresso dacché tu mi hai chiamata ad una vita più perfetta! Abbi misericordia di me, e porgimi la tua mano perché io ti segua animosamente nelle altezze di una vita santa.” Amen

3° Mistero – Meditiamo la Discesa dello Spirito Santo su Maria e gli Apostoli nel Cenacolo 

Gesù all’Anima: “Tu hai ancora una vita naturale, e ti fai guidare più dagli impeti di un improvviso entusiasmo che dalla grazia. Credi di star bene quando hai un poco di sensibile fervore, e non sai essermi fedele nelle tenebre e nelle ansietà dello spirito. Invoca lo Spirito Santo perché ti guidi, e poni nelle sue mani le tue potenze, perché le orienti a Dio nelle vie dell’amore. Ti benedico”

L’anima: “O Spirito Santo Dio, vieni e possiedimi tutta. o Maria, Mamma mia, prega per me e attraimi lo Spirito Santo, perché, come gli Apostoli, io sia trasformata in una nuova creatura.” Amen

4° Mistero – Meditiamo l’Assunzione al Cielo della Beata Vergine Maria 

Gesù all’Anima: “Tu contempli Maria SS. assunta al Cielo anima e corpo, ma non contempli che la via che la condusse a questo grande trionfo fu quella del Calvario. Se Maria soffrì tanto e soffrì per me, non vuoi anche tu soffrire? A te sembra che nella vita tu raccogli solo amarezze, eppure, se soffri per amore di Dio, ogni amarezza è un seme di eterna gloria. Accetta la croce, se vuoi raggiungere la gloria dell’eterno trionfo. Ti benedico”

L’anima: “Traimi appresso a Te, o Vergine Immacolata, e dammi un grande spirito di pazienza e di pace. Trai a Dio la mia famiglia e i miei figli, e fa che tutti siano salvi eternamente.”

5° Mistero – Meditiamo Maria incoronata Regina, a gloria della SS.ma Trinità

Gesù all’Anima: “Maria SS.ma è la dolcissima tua Regina, porgi a Lei gli omaggi dell’anima tua ed amala con tutto il tuo cuore. La devozione a Maria è l’ultima àncora di salvezza per il mondo sconvolto e per l’anima tua, e perciò coltiva nel tuo cuore questa devozione, contemplando la gloria della Mamma tua e recitando devotamente 6 il santo Rosario. Il Rosario è il tuo amore particolare, io lo so, e il Rosario ti ha liberata dalla disperazione, aprendoti le vie luminose della pietà e della santità. Il Rosario è per te il conforto della vita e la catena che ti congiunge a Dio. Ti benedico”

L’anima: “Ti ringrazio, o Gesù, di tutte le grazie che mi hai fatte, e ti supplico a darmi la perseveranza nel bene. Fa che anch’io sia coronata nel Cielo per la tua bontà!” Amen.