Novena di Natale
Primo giorno
Meditazione
“Non infatti della vanità, ma della verità è detto: La conoscerete ed essa vi farà liberi (Gv 8, 32). Voi dunque, fratelli, ai quali, in quanto piccoli, Dio rivela quelle cose che tiene nascoste ai sapienti e prudenti (Mt 11, 25), occupatevi di quelle cose che sono veramente salutari, facendone oggetto dei vostri assidui pensieri. Riflettete con cura al significato di questo avvento, investigando chi sia colui che viene, donde venga, dove vada, che cosa venga a fare, quando e per quale via egli venga
2. Innanzitutto pertanto, insieme con l’Apostolo, pieno di stupore e di ammirazione (At 2, 12), considerate anche voi la grandezza di costui che viene: egli è infatti, secondo la testimonianza di Gabriele, il Figlio del Dio Altissimo (Lc 1, 32), e conseguentemente Altissimo anche lui.[…]
6. Ecco, fratelli, avete sentito chi è colui che viene; considerate ora da dove venga, e dove vada. Viene egli dal cuore di Dio Padre nel grembo della Vergine Madre; viene dall’alto dei cieli (Sal 19 (18), 7) nelle inferiori parti della terra. E allora? Non dobbiamo anche noi vivere sulla terra (Bar 3, 38)? Certo, ma a condizione che vi rimanga anche lui. Dove mai infatti si può star bene senza di lui, o si sta male con lui? Chi altri avrò per me in cielo? fuori di te nulla bramo sulla terra, Dio del mio cuore e Dio è la mia sorte per sempre (Sal 73 (72), 25-26). Poiché, anche se dovessi camminare in mezzo alle ombre di morte, non temerò alcun male, se tu sei con me (Sal 23 (22), 4)…”
Sermone I , San Bernardo, Sermoni per l’ Avvento.
Proposito: Impegnarsi a meditare una parola del Vangelo. Gesù s’ incarna nella parola.
Preghiera
O Figlio di Dio, ti sei fatto uomo per farti amare dagli uomini, ma dov’è l’amore che gli uomini ti portano? Tu hai dato il sangue e la vita per salvare le anime nostre, e perché poi ti siamo noi così irriconoscenti che, invece di amarti, ti disprezziamo con tanta ingratitudine?
Ti amo, o Verbo Incarnato, ti amo, mio Dio, ti amo, bontà infinita; e mi pento di quanti disgusti ti ho dato, vorrei morirne di dolore. Dammi, Gesù mio, il tuo amore, non mi far vivere più ingrato all’affetto che mi hai portato. Io ti voglio sempre amare. Dammi la santa perseveranza.
O Maria, Madre di Dio e Madre mia, impetrami tu dal tuo Figlio la grazia di amarlo sempre, sino alla morte.
3 Gloria
Gesù Bambino, abbi pietà di noi