Pensiero del giorno 13 novembre

Ma nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto.

Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita- LC 25, 5-19

IL VANGELO DI OGGI

+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, mentre alcuni parlavano del tempio, che era ornato di belle pietre e di doni votivi, Gesù disse: «Verranno giorni nei quali, di quello che vedete, non sarà lasciata pietra su pietra che non sarà distrutta». Gli domandarono: «Maestro, quando dunque accadranno queste cose e quale sarà il segno, quando esse staranno per accadere?». Rispose: «Badate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio nome dicendo: “Sono io”, e: “Il tempo è vicino”. Non andate dietro a loro! Quando sentirete di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate, perché prima devono avvenire queste cose, ma non è subito la fine». Poi diceva loro: «Si solleverà nazione contro nazione e regno contro regno, e vi saranno in diversi luoghi terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandiosi dal cielo. Ma prima di tutto questo metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e governatori, a causa del mio nome. Avrete allora occasione di dare testimonianza. Mettetevi dunque in mente di non preparare prima la vostra difesa; io vi darò parola e sapienza, cosicché tutti i vostri avversari non potranno resistere né controbattere. Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e uccideranno alcuni di voi; sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto. Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita».

UNA RIFLESSIONE PER TE

La chiesa fino ai nostri giorni ha sofferto persecuzioni e il numero dei martiri è praticamente una schiera che nessuno può contare. Non dobbiamo mettere l’accento sugli aspetti minacciosi che il testo evangelico potrebbe contenere. Il Signore non vuole spaventarci, ma al contrario garantirci la sua costante ed efficace protezione in tutte le vicende che possono accaderci. È interessante infatti la conclusione a cui Gesù vuole condurci: lo Spirito Santo si ergerà a nostro difensore nei tribunale degli uomini e poi aggiunge: «Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e metteranno a morte alcuni di voi; sarete odiati da tutti per causa del mio nome. Ma nemmeno un capello del vostro capo perirà. Con la vostra perseveranza salverete le vostre anime». Come a dire: «Non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l’anima; temete piuttosto colui che ha il potere di far perire e l’anima e il corpo nella Geenna».

UNA PROPOSTA PER …”VIVERE”… LA PAROLA!

Carissima amica ed amico, buongiorno e buona Domenica. Siamo quasi al termine dell’anno liturgico e la Parola di Dio ci invita a meditare sulle ultime realtà. Guerre, rivoluzioni, carestie, persecuzioni e altri avvenimenti tristi sono situazioni tipiche e ricorrenti da cui il vero discepolo di Cristo non si lascia spaventare, perché ha posto la sua fiducia nella parola di Dio e non nei “profeti di sventura”. Le difficoltà che si incontrano nella vita sono occasioni per dimostrare la nostra saldezza nella fede e la concretezza della nostra carità. Perseverare nell’attesa è il segreto della salvezza per l’incontro finale con l’amore di Dio. Il tempo che ci separa dalla fine è il tempo della testimonianza, in cui si esperimenta la vicinanza di Dio e il suo amore, che non abbandona il discepolo, ma gli è accanto anche suggerirgli le parole di fronte ai persecutori. Gesù ci incoraggia a rimanere fedeli a lui fino alla fine: così egli trasformerà le nostre infelicità e paure e persino la morte in una risurrezione gloriosa. Questa mattina ti invito a chiedere al Signore di liberarti dalla tentazione di trascinare una vita sciatta e fannullona, e ad impegnarti concretamente a vivere il tempo che ti concede come attesa operosa, colma di zelo e di fiducia. Nella preghiera rivolgiti al Signore invocandolo: “Signore, non mi spaventa il pensiero della fine e fiducioso l’attendo, mentre ti chiedo il dono della perseveranza perché possa incontrarti ogni giorno nell’amore e vivere con gioia l’impegno della fedeltà. Amen”.

Don Mario

BUONA GIORNATA E BUONA DOMENICA.

IL SIGNORE TI BENEDICA.