Pensiero del giorno 22 maggio 2023

Mese di Maggio alla Madonna

Trattato della Vera devozione a Maria

PARTE SECONDA – CAPITOLO TERZO

LA VERA DEVOZIONE A MARIA

[105] Scoperte e condannate le false devozioni alla Vergine santa, bisogna definire brevemente quella vera. Essa è:

1. interiore;

2. tenera;

3. santa;

4. costante;

 5. disinteressata.

1. Devozione interiore
[106] 1) La vera devozione a Maria è interiore; parte, cioè, dalla mente e dal cuore; deriva dalla stima che si ha di lei, dall’alta idea che ci si forma delle sue grandezze e dall’amore che le si porta.

2. Devozione tenera
[107] 2) La vera devozione a Maria è tenera, vale a dire piena di fiducia nella Vergine santa, di quella stessa fiducia che un bambino ha nella propria mamma. Essa spinge l’anima a ricorrere a Maria, in tutte le necessità materiali e spirituali, con molta semplicità, fiducia e tenerezza. La spinge a rivolgersi a lei per aiuto come ad una mamma, in ogni tempo, in ogni luogo e in ogni cosa: nei dubbi per essere illuminato, nei traviamenti per ritrovare il cammino, nelle tentazioni per essere sostenuto, nelle debolezze per essere fortificato, nelle cadute per essere rialzato, negli scrupoli per esserne liberato, nelle croci, fatiche e contrarietà della vita per essere consolato. In poche parole, l’anima si rivolge a Maria abitualmente, in tutti questi malesseri corporali e spirituali, senza timore d’importunare questa Madre buona e di dispiacere a Gesù Cristo.

3. Devozione santa
[108] 3) La vera devozione a Maria è santa, cioè con duce l’anima ad evitare il peccato e ad imitare le virtù della Vergine, in modo particolare le dieci virtù principali della santissima Vergine: umiltà profonda, fede viva, obbedienza cieca, orazione continua, mortificazione universale, purezza divina, carità ardente, pazienza eroica, dolcezza angelica e sapienza divina.

4. Devozione costante
[109] 4) La vera devozione alla Vergine è costante: conferma l’anima nel bene e la induce a non abbandonare facilmente le pratiche di pietà. La rende coraggiosa nell’opporsi alle mode e alle massime del mondo, alle molestie e agli stimoli della carne, e alle tentazioni del demonio. Pertanto una persona veramente devota della Vergine santa non è per nulla volubile, triste, scrupolosa o timorosa. Non già che non cada e non provi talora nessun gusto nella devozione, ma se cade, si rialza tendendo la mano a colei che le è madre buona; se si trova senza gusto né fervore sensibile, non se ne affligge. Infatti il giusto e il devoto fedele di Maria vivono della fede di Gesù e di Maria, e non dei sentimenti della natura.

5. Devozione disinteressata
[110] 5) Infine, la vera devozione a Maria è disinteressata: muove l’anima a non ricercare se stessa, ma Dio solo nella sua santa Madre. Un vero devoto di Maria non serve questa augusta Regina per spirito di lucro e di interesse, per il proprio bene temporale o eterno, corporale o spirituale, ma unicamente perché ella merita di essere servita, e Dio solo in lei. Non l’ama perché abbia ricevuto o speri ricevere favori, ma perché ella è degna di amore. Per questo l’ama e la serve fedelmente, sia nelle freddezze e nelle aridità che nelle dolcezze e nei fervori sensibili. L’ama tanto sul Calvario quanto alle nozze di Cana. Come è gradito e prezioso agli
occhi di Dio e della sua santa Madre un tale devoto, che non ricerchi in nulla se stesso nel servirla! Ma adesso, come è raro! Appunto perché non sia più così raro, ho preso la penna in mano per mettere in scritto ciò che ho insegnato con frutto in pubblico e in privato nelle missioni, per parecchi anni.

[111] Ho già detto molte cose sulla Vergine santissima. Ma ne ho ancora di più da dire e ne tralascerò una infinità d’altre, sia per ignoranza ed incapacità, sia per mancanza di tempo, nell’intento che ho di formare un vero devoto di Maria e un vero discepolo di Gesù Cristo.

Fioretto:

Impegniamoci a vivere la vera devozione alla Madonna mettendo in pratica le caratteristiche che ha elencato San Luigi: interiore; tenera; santa; costante; disinteressata. In particolare amiamo Maria con uno spirito disinteressato senza chiedere nulla per noi stessi ma cercando solo la Sua gioia e il Suo piacere.

Ripetiamo nel compiere un sacrificio o qualcosa che ci costa:

O Gesù è per  vostro amore, in riparazione dei peccati che si commettono contro il Cuore Immacolato di Maria!

Quarto giorno della novena di Pentecoste

Novena di Pentecoste 4° giorno