Pensiero del giorno 23 novembre 2023

 

GIOVEDI’ 23 NOVEMBRE – S. CLEMENTE I, PAPA E MARTIRE

PREGHIERA DEL MATTINO

O Signore, Pastore eterno, mostrati misericordioso verso di noi che siamo il tuo gregge e per intercessione di San Clemente, tuo martire e Sommo Pontefice, che hai voluto porre a capo di tutta la Chiesa, aiutaci sempre con la tua protezione. Amen.

IL VANGELO DI OGGI

+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù, quando fu vicino a Gerusalemme, alla vista della città pianse su di essa, dicendo: “Se avessi compreso anche tu, in questo giorno, la via della pace. Ma ormai è stata nascosta ai tuoi occhi. Giorni verranno per te in cui i tuoi nemici ti cingeranno di trincee, ti circonderanno e ti stringeranno da ogni parte; abbatteranno te e i tuoi figli dentro di te e non lasceranno in te pietra su pietra, perché non hai riconosciuto il tempo in cui sei stata visitata”.

UNA RIFLESSIONE PER TE

Gesù piange su una duplice immane sciagura che sta per colpire la città santa. Gerusalemme: non ha compreso la via della pace, ormai nascosta ai suoi occhi e per questa ragione è ormai già votata alla distruzione. Gli abitanti di quella città non hanno riconosciuto il tempo in cui sono stati visitati. Sant’Agostino soleva ripetere: “ho paura del Signore che passa!” Gesù sta percorrendo da anni le vie della Palestina predicando un Vangelo di conversione; egli si è presentato come il Messia, l’Inviato del Padre, la via della riconciliazione e della pace. Non è stato però compreso e proprio gli abitanti di Gerusalemme, la città prediletta da Dio, saranno gli esecutori di un assurdo giudizio e di una crudele condanna nei confronti del Cristo. Non hanno compreso la via della pace! Sollecitati alla fede con i segni e i prodigi sono rimasti colpevolmente nella loro ottusa cecità. Non ha più senso esistere quando si perde lo scopo per cui si è stati fatti; non avrà più senso quella città e neanche il suo tempio, luogo della dimora di Dio. Non resterà che pietra su pietra. Una chiesa senza Cristo e senza fedeli è solo pietra. È una gravissima responsabilità non riconoscere il tempo della visita del Signore. È venuto, ha bussato alla porta del tempio dove sembrava tutti l’attendessero, ma nessuno gli ha aperto. Si è rifugiato in una grotta e di lì, su quella roccia ha edificato la sua chiesa.

UNA PROPOSTA PER …”VIVERE”… LA PAROLA!

Carissima amica ed amico, buongiorno. Accogliamo il Signore nel tempo della sua visita. Quali sono queste visite del Signore? Sono molte e varie. Gesù ci dirà mi hai dato da mangiare, mi hai vestito, mi hai visitato, mi hai confortato quando l’hai fatto al tuo prossimo. Ci visita in tempi di gioia e in tempi di sofferenza. Ci visita nella sua Parola, letta, meditata, assimilata ogni giorno. Forse, non sbagliamo se affermiamo che il Signore ci visita in ogni momento della nostra vita se siamo vigilanti con gli occhi e gli orecchi del cuore ben aperti, pronti a riconoscerlo. Questa mattina ti invito a considerare un atteggiamento di piena attenzione per guardare le tue giornate. Domandati: sono stato consapevole delle visite del Signore o l’ho lasciato passare con indifferenza o con rifiuto? Nella preghiera, eleva la tua supplica dicendo: “Signore Gesù, fa’ che io ti veda e ti accolga quando Tu vieni negli altri, nei poveri, nelle gioie, nel dolore in ogni istante della mia vita. Fammi attento alla Tua presenza sempre! Amen”.

Don Mario
BUONA GIORNATA E IL SIGNORE TI BENEDICA.